Hosni Mubarak: differenze tra le versioni

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Con la sua brillante tesi di laurea dal titolo "Io, me e Mubarak" ottiene ampia visibilità all'interno della classe militare egiziana. Le sue rivoluzionarie idee di strategia militare, copiate dal [[De bello gallico|De brodo gallico]] di [[gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]], un amico [[Trombamico|intimo]] di sua mamma, vengono applicate nella [[guerra|contesa civile]] contro gli {{censura|ex schiavi}} [[Ebreo|ebrei]], desiderosi di vendetta per la [[Legge Bossi-Fini|legge anti immigrazione]] voluta da suo nonno [[Ramesse II]]. Mubarak, che fin da piccolo odia {{citnec|stare con i piedi per terra}}, viene posto al comando della squadriglia aerea "Carriola Ronzante", uno stormo di biplani e triplani risalenti alla[[ guerra di secessione americana]]. Il piccolo e pacioccoso Muby, che a terra può sembrare il solito [[lavavetri]]/[[kebabbaro]]/[[muratore]]/a voi la scelta, in aria si rivela un degno seguace di [[Hans Ulrich Rudel]], riuscendo ad abbattere 18 [[mongolfiera|mongolfiere]], 41 palloni sonda e 2 aerei cargo. Egiziani. Il ragazzo giustificò il [[fuoco amico]] durante il processo così:
{{Quote|Ho dimenticato di mettere gli occhiali, capita certe volte, no? |Hosni Mubarak }}
A causa di questi piccoli disguidi tecnici, la guerra fu vinta dal nemico [[sionismo|sionista]], il quale conquistò come bottino di guerra 20 cammelli, una danzatrice del ventre e una tonnellata di [[pane azzimo]]. Lo stato maggiore era furibondo con Mubarak, voleva fargliela pagare per i suoi errori da [[noob|novellino]], ma sottovalutarono la bastardaggine di Mubarak: per evitare il tribunale accusò i generali nemici di strumentalizzare la legge e di {{Citnec|perseguitarlo senza valido motivo}}<ref>Mi ricorda un tale... ah si, [[Ghandi]]</ref>. Decise così di scendere in campo e candidarsi alle elezioni, [[Bugiardo|promettendo]] una settimana di vacanza a [[Sharm el Sheik]] per chi lo avesse votato. Ovviamente il successo fu clamoroso, con una vittoria di 100 voti a favore e solo 2 astenuti, che invece preferivano soggiornare alle [[terme]]. I suoi avversari lamentarono molti [[brogli elettorali]], ma per mostrarsi un {{s|<del>faraone}}</del> capo magnanimo con la {{s|<del>plebaglia}}</del> folla, regalò anche ai suoi nemici un giro turistico {{censura|eterno}} dentro le piramidi.
 
=== Le riforme ed il successo internazionale ===
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== La trasformazione in tiranno ==
[[File:Sadat e Mubarak in macchina.jpg|300px|right|thumb|Sadat poco prima dell'attentato. Mubarak non {{s|<del>vorrà}}</del> potrà fare nulla per aiutarlo.]]
Ora che aveva ottenuto i poteri di primo ministro, solo il supremo [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] Sadat <ref>un lontano cugino di [[Padmé Amidala]] </ref> poteva porre un freno alla sua ambizione. Egli aveva la sensazione che qualcosa non andasse dentro Hosni, era come se stesse cambiando: da quando era al potere la voce gli era diventata più cupa e [[metallica]], spendeva milioni in completi gessati da [[pappone]] ed esautorò il [[Senato]] della Repubblica. Sadat avvertì il popolo che Mubarak si stava facendo [[Corruzione|corrompere]] dal [[lato oscuro|lato oscuro]] , ma il destino volle che un [[poser]] di [[Lee Harvey Oswald]] impedisse al presidente di compiere la sua missione; durante una sfilata in macchina, rigorosamente senza vetro antiproiettile e senza alcuna protezione, il vecchio Sadat venne oneshottato da un cecchino, che non voglio nominare perché non merita tutta questa attenzione. Senza più nessuno tra i piedi, la mania di grandezza del giovane Hosni si scatenò: la repubblica d'[[Egitto]] si trasformò in Impero; il figlio di Mubarak divenne Cancelliere supremo, con il compito di cancellare ogni traccia di [[Jedi|ostruzionismo]] al volere del padre. Per nessuna cosa al mondo la sua famiglia avrebbe rinunciato a quell'enorme potere. A parte una tazza piena di [[Cheerios]], si intende.
 
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== Il dopo Mubarak ==
Subito si è mossa la [[diplomazia internazionale]] per {{s|<del>spartirsi}}</del> aiutare il paese: all'[[America]] sarebbe spettato il [[Canale di Suez]], agli [[Inglese|inglesi]] Sharm el Sheik, ma appena hanno saputo che ci venivano pure [[Massimo Boldi|Boldi]] e [[Christian De Sica|De Sica]] a fare il loro nuovo [[Cinepanettone|Colossal cinematografico]], hanno preferito il deserto del [[Sinai]]; in fondo, meglio soli che male accompagnati.
Soddisfatto il ministro dello [[sci]] [[Franco Frattini|Frattini]], che voleva un nuovo [[bungalow]] per trascorrere le vacanze invernali sul Mar [[Rosso]]. Delusi i [[Francese|francesi]] che volevano le mummie dei faraoni, ma alla fine si sono accontentati della [[Rita Levi Montalcini|Montalcini]].
Attualmente il governo è in mano a [[Rat Man]], l'unico eroe capace di mantenere l'ordine pubblico, le cui imprese vengono trasmesse in TV da [[Al Jazeera]] ogni giorno. Recentemente ha comunicato che [[Mai|presto]] saranno indette libere [[elezioni]] democratiche ed immediatamente alla [[SNAI]] si sono scatenati i [[bookmakers]]. È in testa ai sondaggi il figlio di Mubarak, Pier Hosni Mubarak, che guida il [[Forza Italia|Popolo delle Impunità]].