Hillary Clinton: differenze tra le versioni

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Hillary Clinton, tuttavia, non mancò di ottenere importanti successi durante la campagna elettorale, tra cui meritano di essere ricordati il sostegno incondizionato ricevuto da esponenti vicini al partito democratico del calibro di [[George H. W. Bush]], [[Fox News]], [[Fidel Castro]], il fantasma di [[Ronald Reagan]], l'Ayatollah Khamenei (ma non [[Mahmud Ahmadinejad]], che sostenne attivamente Obama) e, soprattutto, di [[Osama Bin Laden]] che, in un'intervista al [[Tg1]] aveva definito Hillary ''"Una gnocca tremenda, per essere un'[[infedele]], una tipina bollente che deve trovarsi a suo agio con frustini e borchie. La inviterei volentieri nella mia grotta per farle vedere la mia collezione di missili [[Tom Cruise|Cruise]]"''.
 
I giochi sembravano fatti, la vittoria per Hillary vicina, ma al ''Super Tuesday'', il giorno in cui in America va in onda una puntata speciale di un [[reality show]] su americani obesi che vanno a votare, le sorti si ribaltarono e Barack Obama ottenne una vittoria schiacciante, costringendo Hillary alla resa. Il motivo di questa disfatta era semplice da identificare: poche ore prima del voto, la Clinton aveva gentilmente mandato [[Fanculo|a quel paese]] la [[lobby ebraica]] che tentava di comprarsela, facendo prima crivellare di proiettili dalla sua [[SS|Special Security]] l'inviato della lobby, e poi dandogli fuoco.
 
Il [[4 novembre]] [[2008]], le elezioni le vinse [[Barack Obama]], e Hillary cominciò a [[Rosik|rosicare]]. Non ha ancora smesso.
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