Utente anonimo
→Harry scopre la sua (im)potenza
Riga 28:
Harry crebbe fra lamette e ripostigli fino a quando, il giorno del suo 11° compleanno (giorno in cui ebbe come regalo un poderoso calcio rotante nel [[culo|sedere]]) tornò il gigante ambiguo a prelevarlo per portarlo di forza alla scuola di magia, [[Hogwarts]], dove strinse una forte amicizia con [[Ron Weasley]], che, essendo cresciuto in miseria a causa del vizio del gioco del padre, era attirato dalla ricchezza dell'amico con la cicatrice, sperando che questi gli desse un bel po' di danaro. Ma fu deluso. I due fecero anche amicizia con la giovane [[nerd]] [[Hermione Granger]], anche se furono necessari un cane a tre teste, un troll armato di clava e qualche [[orgia|sfuriata notturna]] per farsela amica.
Intanto, Harry imparava ad usare la sua bacchetta, dopo parecchie esplosioni, qualche rottura di denti e un paio di traumi cerebrali. Cominciò anche a fare successo nel celebre sport suicida dei maghi, il Quidditch, dove la probabilità di finire in ospedale con la testa rotta è dell'84%, 91% se poi in tribuna c'è un professore a due volti che mormora maledizioni. Ma il terzetto venne anche a sapere che il simpatico insegnante di Pozioni, [[Severus Piton]], aveva intenzione di rubare qualcosa per conto di [[Voldemort]], una certa Pietra
===Le vicende della Camera di Tom===
|