György Ligeti: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 7:
 
Ligeti non si fece scoraggiare da ciò, e decise di scrivere comunque del rumore. La sua prima composizione di rumore, "Indulo", fu un pezzo per due pianoforti. Entrambi gli esecutori dovevano picchiare a caso con le mani sui tasti bianchi e neri, e sperare per il meglio. Fu ricevuto con grandi applausi da molte persone, la maggioranza delle quali furono in seguito scoperte essere sorde, pazze, o [[Condoleezza Rice]]. Comunque nessuno lo fece sapere a Ligeti, che pertanto persistette scrivendo il suo "Poema sinfonico per 100 metronomi", nel quale cento [[metronomo|metronomi]] ticchettanti ad alto volume sono messi in una stanza con un pubblico, e lasciati là con le porte sbarrate finché le batterie non si scaricano. Coloro che sopravvissero all'[[ordalia]] di tre settimane riferirono con grossi ghigni sarcastici sul volto: "È stato graaande! Penso che adesso andrò ad impiccarmi!".
[[File:Metronomo.jpg|thumb|Il metronomo, uno dei grandi protagonisti della composizioni di Ligeti.]]
 
Nonostante ciò, la nazi-comunista-scientologista-femminista-pro-nucleare-zingara-madre-cosa di Ligeti non apprezzava il suo rumore, e scagliò una [[maledizione]] contro suo figlio pronosticando che egli sarebbe morto una volta completata la sua opera successiva. Comunque Ligeti non morì, dato che completò una parte della sua opera, la suonò a sua madre, ed anzi uccise lei (e la maledizione pure).