Guido Nicheli: differenze tra le versioni

Il Nicheli nasce a [[Stadio|San Siro]] nel [[1980]], da mamma [[Spagna]], di professione cantante e padre [[Umberto Bossi]]. Appena uscito dalla [[Vagina|vulva]], indossa già un completo di [[Armani]]. Durante l'allattamento, la madre era molto distratta a causa delle sue tournèe per le [[Tangenziale|tangenziali]] di tutta [[Italia]], in cui cantava 100 volte al giorno [[Puttana|Easy Lady]] e [[Chiavare|Chia{{s|m}}vami]]. A fare da [[babysitter]] al giovane Guido ci pensava così il papà Umby, ma la sua scarsa esperienza con i neonati<ref>E si vede anche per l'altro figlio, il [[Renzo Bossi|Trota]].</ref> causava spesso piccoli inconvenienti, come quella volta che mise nel biberon [[grappa]] e [[Cynar]]. A causa di questi intrugli ed il continuo starnazzare del padre sulla bellezza della [[Madonna|madonnina]], il bambino sviluppò fin da subito un attaccamento alla città più [[Fighetto|fighetta]] d'Italia. Circondato da una servitù degna di un [[imperatore]] romano, ha anche mostrato profondo rispetto per i lavoratori subordinati, soprattutto se [[Immigrato|extra comunitari]]. Sulla sua carta di identità viene segnalato il suo bilinguilismo italo-anglofono: la mammina aveva cercato di fargli imparare qualche frasetta in [[inglese]], in modo da avvantaggiarlo nel mondo del [[lavoro]], ma l'unico risultato fu quello di creare un nuovo idioma linguistico, composto dal 10 % di vocaboli italiani, 20% di inglese ed il rimanente 100% da [[Sfottò]].