Guida turistica: differenze tra le versioni

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{{Quote|{{Dimensione|120%|Senti vecchiaccio acido: se ti scarico a San Basilio farai ancora lo spiritoso?}}|Guida turistica inviperita che minaccia di abbandonare l'anziano in un [[quartiere]] poco raccomandabile.}}
La '''guida turistica''' è una professione riconosciuta dalla ''legge quadro italiana sul turismo'' e, considerato il settore, non poteva che essere "quadro". Nell'esercizio delle sue funzioni, accompagna persone singole o gruppi di persone nelle visite ad opere d'arte, musei, [[Bordello|bordelli]], monumenti, [[Cucine da incubo|ristoranti da incubo]] e parchi pubblici con
esibizionisti.<br /> Grazie all'{{citnec|enorme grado di istruzione di cui dispone|e=[[Eh?]]}}, può illustrare al suo seguito le attrattive storiche, artistiche, paesaggistiche e naturali, [[ma anche no]]. Essa attua una [[Parassita|simbiosi parassitica]] con altri ominidi (detti [[Turista|turisti]]), dalla quale trae vantaggi considerevoli quali: [[Scroccone|entrare gratis nei luoghi visitati e mangiare a sbafo]], il tutto per un discreto stipendio e cospicue mance. Le guide turistiche senza scrupoli conducono spesso i loro [[Cliente|clienti]] nella [[metropolitana]], dove un loro complice ne approfitta per borseggiarli. Colta da un velato rimorso li mette però in guardia dai [[Ladro|ladri]], in genere alla fermata dopo.<br /> Questa particolare forma di vita ha solitamente un solo arto superiore sviluppato, l'altro è assente o comunque atrofizzato. Di norma parla almeno una lingua straniera<ref>quasi sempre il [[dialetto calabrese]]</ref> e, in alcuni casi, è in grado di leggere.
 
== La professione ==
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