Guerra umanitaria: differenze tra le versioni

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C’è poi la grande rassegna internazionale del '''Nobel per la Pace''', che viene consegnato annualmente a colui che riesca sia ad effettuare il maggior numero di conquiste, sia a convincere il mondo intero che l’abbia fatto per puro spirito caritatevole.
Una bella guerra umanitaria è anche il sistema migliore per sviare la fastidiosa attenzione del popolino verso le solite menate delle [[tasse]], del [[lavoro]] e dei processi in cui [[Silvio Berlusconi|qualche capo di Stato]] si trova sempre invischiato.
La guerra in [[Iraq]] e il recente intervento militare in [[Libia]] sono solo alcuni dei numerosi e luminosi esempi di ‘’attenzione’’''attenzione'' occidentale verso la tutela dei diritti umani. I diretti interessati potrebbero tuttavia obiettare che sarebbe stato meglio farsi i cazzi propri. Purtroppo l'ingratitudine è una brutta bestia...
===Iraq===
Quel birbante di [[Saddam Hussein]], il nemico di sempre, il dittatore spregevole, quell’immonda [[merda]]… insomma, aveva pensato di poter prendersi gioco dell’Occidente. Per fortuna gli Stati Uniti d’America vigilavano da tempo: l’amicizia che sembravano accordare al terrorista era infatti tutta una finta, parte di un complicato piano per tenerlo tranquillo ed aspettare il momento buono per levarlo di mezzo e liberare il petrol… la ricchh… sì, la popolazione irachena. Peccato per quel migliaio di curdi sterminati nel frattempo… ma solo così oggi possiamo goderci un Iraq democratico, sicuro e in pace…
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