Guerra di Corea: differenze tra le versioni

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[[File:Soldati_coreani.jpg‎|thumb|right|345px|Soldati della Corea del Nord e Sud a confronto: da notare le evidenti differenze etniche]]
 
{{cit|Domani mattina attaccheremo quei maledetti musi gialli!| [[Kim Il-sung]], capo supremo della [[Corea del Nord]].}}
{{cit|Generale, i nostri informatori ci riferiscono di strani movimenti al confine: 150.000 uomini, 300 carri armati e l'intera zona è sorvolata da 200 aerei da combattimento; quei maledetti musi gialli ci vogliono invadere!!|Acuta osservazione di un ufficiale [[Corea del Sud|sudcoreano]].}}
{{cit|Ma va?|Rassegnata risposta del generale.}}
 
La '''guerra di Corea''', detta anche guerra dei chicchi di riso o guerra [[Scotti]], altro non è stata che una scaramuccia tra compaesani verificatasi nell'intervallo fra la [[seconda guerra mondiale]] e il conflitto in [[Vietnam]].
L'unico motivo che spinse i libri di [[storia]] a ufficializzarne l'esistenza risiede nel fatto che uno dei due schieramenti possedeva la [[bomba atomica]], pazientemente ricostruita dopo aver raccolto i frammenti di quelle scoppiate a [[Hiroshima]] e [[Nagasaki]]: [[art attack]] evidentemente a qualcosa era servito.
 
== La penisola che non c'è ==
[[File:Coreani_al_mare.jpg‎ |thumb|right|345px|Se non è un buon motivo per farsi la guerra questo....]]
 
Le guerre, come tutti sanno, rappresentano un'eccezionale opportunità per scambiarsi porzioni di territorio: una specie di [[monopoliMonopoli]], ma un po' più cruente.
Scoppiano generalmente per motivi molto seri come una [[scoreggia]] fuori confine, un [[incidente stradale]] (preferibilmente con un [[capo di Stato]] a bordo) o per un [[colpo di sonno]] di qualche addetto al lancio di missili terra-terra. Nel caso della Corea no, niente di tutto questo!
Poco prima della fine della seconda guerra mondiale, i giocatori di monopoliMonopoli si ritrovarono tutti in un residence di Sharm El SheikhYalta per definire a chi toccasse Parco della Vittoria piuttosto che Vicolo Corto. Dopo estenuanti trattative raggiunsero un accordo nel quale però si dimenticarono di inserire quella insignificante penisola chiamata Corea. Quest'ultima, essendo terra di [[nessuno]], fu presa in considerazione solo da un cartomante nel corso delle [[previsioni del tempo]]; bastarono due frasi per far scoppiare il [[casino]]:
 
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Nel giro di poche settimane migliaia di famiglie russe cominciarono a occupare la Corea da nord verso sud per trascorrere le ferie, altrettanto fecero le famiglie degli americani coinvolti nel conflitto partendo dalla parte meridionale. All'altezza del 38° parallelo il fattaccio: megacoda di vacanzieri senza neanche una pattuglia di ausiliari del traffico a dare una mano, inaccettabile per l'intera comunità internazionale.
L'unico a guadagnarci qualcosa fu il trisavolo di Giugliacci che intascò i soldi due volte per la solita previsione.
 
== Il conflitto ==
[[File:HelloKittyMainmain.jpg‎ |thumb|right|345px|Truppe della Corea del Sud in movimento.]]
Gli indigeni della penisola, che noi chiameremo per comodità coreani mangiarisomangiacani, non gradirono molto l'invasione di tutti quei [[turisti]].
Quest'ultimi però furono ben presto conquistati dai nuovi ospiti: quelli del [[sud]] con [[sigarette]] e [[cioccolata]], quelli del [[nord]] con la promessa di non mangiare i loro [[bambini]]. All'inizio tutto sembrava filare liscio come l'[[olio]], ma dopo un breve periodo di apparente e pacifica convivenza gli spazi cominciarono a scarseggiare, dando il via alle prime scaramucce fatte di [[gavettone|gavettoni]] con [[acqua]] radioattiva. E dando [[fuoco]] all'olio.
 
Kim Il-sung, chiamato "il bruttaio" per le evidenti problematiche fisiche, si autoproclamò santo protettore degli abitanti del [[nord]] dopo aver vinto un concorso da [[bagnino]] indetto trentotto anni prima.
In gran segreto cominciò a radunare e addestrare migliaia di reclute per mettere in pratica il suo piano di invasione meglio conosciuto come "strategia del [[cazzo]]". Fra una esercitazione e l'altra imparò perfino a nuotare.
Nel [[sud]] del paese invece la popolazione, ignara dei propositi bellici dei vicini di [[casa]], continuò allegramente a prendere il [[sole]] guardando tutte le puntate di [[Baywhach]].
Ma gli americani, che notoriamente sono molto furbi, e grazie ai [[drone|droni]] acquistati dalla [[Lego]], tennero sotto controllo il confine.
{{cit|Possiamo anche andarcene, qua non scoppierà nessuna guerra!| Comandante delle truppe americane poco prima dell'inizio del conflitto.}}
Alle quattro del mattino del [[25 giugno]] [[1950]], dopo [[colazione]], le truppe nord -coreane oltrepassarono il confine. Dopo dieci minuti il conflitto poteva essersi già dato per finito, visto che a quell'ora dormivano tutti.
Solo alle undici arrivò un comunicato ufficiale di Kim:
{{Libro
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== Epilogo ==
La superiorità numerica e bellica dei nordcoreani era evidente, ciò nonostante, ciononostante i due schieramenti per diversi mesi si fronteggiarono alternando successi a disfatte. Furono le differenze somatiche però a giocare un ruolo chiave, tanto che a un certo punto i soldati furono costretti a indossare casacche colorate per distinguersi. Tutte gialle ovviamente.
Ma il conflitto del [[Vietnam]] era alle porte: le scadenze andavano rispettate; inoltre cominciava a scarseggiare lo spazio per sotterrare i [[defunti]]. Fu così deciso di fare la [[pace]] e dividere temporaneamente il paese in due là dove tutto era iniziato, con la promessa di riprovare seguendo il calendario bellico mondiale.
 
[[Categoria: Guerra ]]