56 489
contributi
Nessun oggetto della modifica |
Wedhro (rosica | curriculum) (rimozione template decorativi obsoleti) |
||
(32 versioni intermedie di 12 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
[[File:Arte etrusca guerra peloponneso.jpg|thumb|300px|Se gli Spartani combattevano con le chiappe e i genitali ben esposti per mostrare le loro virtù virili, gli Ateniesi invece erano semplicemente finocchi.]]
La '''
==La lega delio-attica e i primi scazzi con [[Sparta]]==
[[File:Cimone-Marx.jpg|left|thumb|200px|Cimone
Nel 477 a.C., pochi anni dopo il trionfo delle [[guerre persiane]], [[Atene]]
Nel 464 Sparta fu colpita da un violentissimo [[terremoto]] e
[[Sparta]] era dunque in una situazione talmente disperata da spingersi addirittura a chiedere aiuto ad [[Atene]]. Gli Ateniesi, inizialmente riluttanti, furono convinti ad intervenire militarmente
Cosa succedeva nel frattempo fra le città della lega delio-attica?<br />
{{
==Il conflitto==
[[File:Perikles Presidentos.jpg|right|thumb|300px|[[Pericle]] in assemblea.]]
Due poleis come [[Atene]] e [[Sparta]]
Le truppe di terra spartane erano in numero maggiore e avevano il vantaggio di non essere tipi da porsi il problema della [[pettinatura]] durante un combattimento
Dopo alcuni anni però iniziarono ad avvertirsi i risvolti negativi dell'idea di [[Pericle]]:
==La pace di Nicia==▼
▲Dopo alcuni anni però iniziarono ad avvertirsi i risvolti negativi dell'idea di [[Pericle]]: Gli [[Ateniesi]] erano infatti noti in tutta l'Ellade per le loro abitudini promiscue, questo unito alla necessità di dover vivere insieme in uno spazio ristretto portò ben presto alla più grande epidemia di malattie veneree della storia. Anche [[Pericle]] che fra un impegno politico e l'altro non disdegnava un po' di sano divertimento "virile" rimase colpito e morì nel '''429 a.c'''.
[[File:Aerei bombardamento2.jpg|thumb|Il bombardamento del Pireo.]]
Nel frattempo la guida dell'esercito [[spartano]] era stata assunta da ''Brasida'',
▲=La pace di Nicia=
{{quote|Chi cazzo mi ha smerdato tutto di sangue! guarda che schifo, sono tutto ricoperto! la mia bellissima armatura di
▲Nel frattempo la guida dell'esercito [[spartano]] era stata assunta da ''Brasida'' uno valoroso guerriero, sei volte campione regionale alle olimpiadi di rutto spartane che decise di spostare il fulcro della guerra in Tracia per provocare la defezione degli alleati di [[Atene]] che, inutile dirlo, ne avevano già le palle piene sia degli Ateniesi sia della guerra. Sotto le mura della città di '''Anfipoli''' si consumò una dura e risolutiva battaglia che fu vinta faticosamente dagli [[Spartani]] ma che provoco la morte di Cleone, l'effeminato condottiero Ateniese che aveva preso il posto di [[Pericle]].
Si giunse così alla '''pace di Nicia''', un accordo di cinquant'anni durante i quali le due potenze si impegnavano a non combattere fra di loro e a difendersi vicendevolmente in caso di invasioni esterne
▲{{quote|Chi cazzo mi ha smerdato tutto di sangue! guarda che schifo, sono tutto ricoperto! la mia bellissima armatura di prad...|Cleone poco prima di morire}}
==Seconda fase: Alcibiade la merda==
Agli Ateniesi la pace non piacque, poiché volevano continuare ad espandersi per [[esportare la democrazia]]. Il [[partito democratico]], favorevole alla guerra, fece quindi vincere [[Alcibiade]], guerrafondaio incallito, truccando le [[primarie]].
Alcibiade trovò quindi il pretesto per entrare in guerra nello scontro tra Segesta e [[Siracusa]], protetta da Sparta. Ma la sera prima della partenza, si scoprì che i biglietti per il [[traghetto]] erano stati tutti rubati. Alcibiade allora occupò il traghetto con l'esercito e partì ugualmente. Arrivato in Sicilia, ricevette un [[avviso di garanzia]] che gli imponeva di tornare in [[patria]] per presentarsi al [[processo]] che lo vedeva colpevole per l'occupazione dei traghetti e per aver abbinato i sandali rosa con una tunica bianca. Alcibiade, incazzato nero, passò dalla parte degli Spartani, mentre l'esercito ateniese fu lasciato nelle mani del vice di Alcibiade, ''Toby il cane parlante''. Come prevedibile, le truppe ateniesi furono sconfitte in attesa di ricevere ordini dal cane: i prigionieri furono umiliati, mentre i loro generali furono costretti a non lavarsi i piedi per due settimane.
==Terza fase==
{{Trama2|Sparta vince e Atene perde!}}
Poiché Sparta voleva subito avvantaggiarsi della sconfitta ateniese, attaccò repentinamente la città nemica senza dare nemmeno un po' di intervallo tra la fine della seconda fase e l'inizio della terza, cosa che provocò le proteste del [[pubblico]], che sperava di poter [[andare in bagno|andare un attimo in bagno]]. Gli Spartani, pur di battere Atene, chiesero aiuto a [[chiunque]] per costruire una flotta, persino agli acerbi nemici [[Persiani]]. Ma nonostante ciò, vennero comunque sconfitti, poiché non avevano esperienze sulle battaglie navali e pensavano che le [[trireme|triremi]] si spostassero dando ordini come i [[cavalli]].
{{quote|Probabilmente non si muovono perché non riconoscono il padrone.|Generale spartano alle prese con una [[trireme]]}}
[[File:Muro di Berlino1.jpg|thumb|300px|Gli Spartani assediano le ''Lunghe Mura''.]]
Ma gli Ateniesi non si diedero per vinti e, nonostante la situazione già precaria, decisero di peggiorarla ulteriormente. I comandanti della flotta ateniese furono accusati di non essere froci abbastanza. Per l'[[opinione pubblica]] ateniese era troppo, e sei dei dieci comandanti furono giustiziati mentre i rimanenti furono condannati ai lavori forzati come pedicuristi. L'intervento persiano al fianco degli Spartani fu pagato a caro prezzo da parte di tutto il mondo greco: il re [[Dario II]] (pron. ''Darioii'') pretese l'egemonia su tutte le poleis greche dell'[[Asia Minore]], che si ritrovarono di colpo piene di persiani, venditori di [[tappeti]] persiani e di [[Pakistano che quando piove tenta di venderti un ombrello|pakistani che quando piove tentano di venderti un ombrello]]. In un attimo fu così reso vano tutto ciò che era stato ottenuto tramite [[sangue]] e [[sudore]] con le [[guerre persiane]]: essere assoggettati ad Atene o Sparta anziché dai Persiani.
La [[battaglia]] finale si ebbe alla [[foce]] dell'Egospotami, un ruscello su cui gli Spartani costruiranno un'[[autostrada]]. La flotta ateniese fece acqua da tutte le parti e, dopo la sconfitta, i membri della Lega fecero finta di non aver mai sentito parlare di Atene in vita loro. La città, difesa dalle mura, resistette all'[[assedio]] spartano per ben due giorni, fino a quando cioè non terminarono le scorte di crema solare in città.
Per ripicca di tanti anni di rompimento di coglioni, gli Spartani presero duri provvedimenti contro la capitale attica:
*abbatterono le ''Lunghe Mura'' e le fortificazioni del Pireo, lo [[stadio]] e il circuito di [[Formula 1]]
*vietarono ad Atene di avere più di 12 [[trireme|triremi]] nel porto; tali triremi dovevano poi essere tutte femmine per evitare che si riproducessero
*vietarono agli Ateniesi di andare in giro senza [[mutande]]
*vietarono agli Ateniesi di lavarsi i [[piedi]]
*imposero un governo presieduto da 30 Spartani, rigorosamente ubriachi, passati alla storia come i ''Trenta tiranni trentini che andarono a Trento tutti e trenta trotterellando''
Terminò così la guerra del Peloponneso, una guerra fratricida con cui ebbe fine l'[[era glaciale]].
==Voci correlate==
*[[Alcibiade]]
*[[Pericle]]
*[[Pelo Ponneso]]
*[[Antica Grecia]]
▲Si giunse così alla '''pace di Nicia''' un accordo di cinquant'anni durante i quali le due potenze si impegnavano a non combattere fra di loro e a difendersi vicendevolmente in caso di invasioni esterne... sì, e la [[marmotta confeziona la cioccolata]].
==Note==
<references/>
{{Squallidità|giorno=10|mese=04|anno=2011|votifavorevoli=6|votitotali=23|argomento=storia}}
[[Categoria:Guerre scoppiate per un incidente diplomatico]]
[[Categoria:Cause di suicidio]]
[[Categoria:Problemi]]
[[Categoria:Grecia]]
|