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[[File:USA Alqaeda e Iraq.gif|right|400px|thumb|Guerra in Iraq.]]
{{Cit|Oh Dio santo questo è l'inferno! L'orrore. L'orrore!|Soldato americano scoprendo che in Iraq non c'è birra}}
{{Cit|Un patriota americano si immola di buon grado per la giusta causa! Ed in mancanza di giusta causa, si immola pure a vanvera!|[[Bush]] arringa le truppe
{{Cit|Ok, se vedete uno nero coi baffi e un cappello iniziate a sparare.|Soldato americano su nemici da sconfiggere.}}
La '''Guerra d'Iraq'''è l'attesissimo seguito della [[guerra del golfo|saga del Signore del Golfo]] disponibile anche in vuaccaesse
Il conflitto iniziò con l'obbiettivo di garantire la libertà della popolazione locale, salvando l'[[Iraq]] dalla sanguinaria dittatura degli americani, ma purtroppo [[Saddam Hussein]] fu sconfitto.
== Protagonisti ==
[[File:Armi_chimiche_iraq.jpg|thumb|right|300px|Quello che gli americani si aspettavano...]]
*Esportatori di democrazia
**[[Usa]]: Esaurita la scorta di pellerossa, di somali e di musigialli sono andati in cerca di un altra dose di disgraziati da incenerire, per placare la loro crisi d'astienenza da guerra.
**[[Gran Bretagna]]: una nazione fake, si atteggia a [[poser]]
**[[Europa|Stati europei a caso]]:
**[[Turkmenistan]]: Nel ruolo della foglia di fico, ha fornito un indispensabile supporto morale.
*Giocatori di tiro al piattello con i [[curdi]]
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== Trama ==
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[[File:Carro armato bambino.jpg|left|thumb|270px|Saddam oppose ai carri armati nemici le sue famose armi di distruzione di massa.]]
[[File:Saddam_in_mutande.jpeg|thumb|right|300px|Quello che hanno trovato.]]
Già alla fine degli anni '90 i [[Partito Repubblicano|conservatori]] premevano per una nuova guerra. Nel 2000 era già pronto il piano dell'invasione dell'Iraq, guerra che avrebbe portato un notevole beneficio soprattutto con la vendita dei diritti a Sky. Il neoeletto presidente Bush tuttavia si trovava ad affrontare un dilemma, la minaccia di Saddam era tutto sommato lontana, mentre i cittadini americani subivano costantemente attacchi esplosivi, incendiari e azioni indimidatorie non dai jiadisti ma dalla mafia. Bush tentò di spiegare all'opinione pubblica che la mafia non esiste, mentre l'Iraq trabocca di armi di distruzione di massa, ma nessuno se la bevve. Rassegnato, propose controvoglia di redigere un nuovo piano antiterroristico, questa volta per occupare la Sicilia, tanto jiadisti o mafiosi che cambia, l'importante è sparare a qualcuno, senno gli americani cominciano a spararsi tra loro, il che va benissimo finché si sparano tra loro solo i negri e i messicani nei ghetti, ma dopo una pace troppo lunga cominciano a spararsi tra loro anche i lavoratori contribuenti e questo il fisco non lo può accettare di certo. Il dilemma fu risolto bruscamente l'[[11 settembre]] del 2001: qualche conservatore gridò al miracolo, Bush ritenne fosse stato l'intervento di Dio in persona che ancora una volta veniva a salvare il culo ai siciliani, sta di fatto che il piano di invasione dell'Italia fu buttato e ora nessuno aveva più obiezioni per intervenire in Iraq {{s|a parte il fatto che l'Iraq non c'entra nulla con gli attentati in questione e non c'era un motivo, un motivo al mondo per invaderlo. Eih? Ma che fate, mi barrate? Ecco, proprio non frega niete a nessuno, capisco}}.
===Le ostilità===
I soldati statunitensi iniziano l'avanzata coi mezzi cingolati il 20 marzo 2003, imboccando da prima l'autostrada a Kuwait-city verso Bassora, poi qui la tangenziale per proseguire sul viadotto Bassora-Bagdad. Qui incontrarono la prima resistenza, infatti gli iraqueni avevano chiuso a chiave tutti i distributori e le pompe di benzina, ed i carri americani si ritrovarono a secco in mezzo all'autostrada. Senza perdersi d'animo i generali chiesero il rifornimento aereo e nell'attesa ne approfittarono per bruciare il villaggio più vicino, come da tradizione. Ripresa l'avanzata dovettero affrontare un'altra temibile insidia iraquena, una tempesta di sabbia che gli sbarrava il passo. Il problema era serio, già gli americani erano stati sconfitti in [[Vietnam]] dalla natura ostile, impantanati nelle risaie e dispersi nella giungla, sbranati dalle zanzare e affogati nella pioggia tropicale, ora pure l'Iraq rischiava di diventare una guerra d'inferno. Ci mancava solo che qualcuno comiciasse a sparargli addosso, poi i soldati americani le avrebbero viste proprio tutte. A peggiorare le cose nessuno si era portato dietro la crema solare, contando di conquistare l'Iraq entro la serata. Gli americani rimasero bloccati per giorni nel deserto, quando l'esercito di Saddam, preoccupato, decise di andarli a cercare, ma incontrarono solo un'orda di gamberoni umani deformati dalle ustioni solari, con solo qualche negro qui e là. Credendo di trovarsi di fronte a dei mostri, l'esercito iraqueno andò in rotta fuggendo disordinatamente. Dopotutto non si possono biasimare per il loro orrore, non avevano mai visto dei negri prima, non sono abituati.
=== La fine di Saddam ===
==Armamenti impiegati==
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