Gualtiero Marchesi: differenze tra le versioni

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Per molti '''Gualtiero Marchesi''' è un [[cuoco]], o almeno questa è l'opinione generale. Lui ha da sempre rifiutato questa definizione semplicistica, ama definirsi un [[arte|artista]] a tutto tondo, un incrocio tra [[Michelangelo]] e [[Napo Orso Capo]]. <br />
Da quando imparò ad aprire la scatoletta del [[tonno insuperabile]] (grazie ad un incantesimo del [[Mago Otelma]]), la sua ascesa nell'[[olimpo]] della [[cucina]] internazionale non ha avuto ostacoli. Oggi, pranzare al suo [[ristorante]] costa come ristrutturare un casale in [[Toscana]], ma i suoi numerosi [[fun|estimatori]] dicono che ne vale la pena. Se escludiamo tutti i [[politici]] (ai quali il conto lo paghiamo noi), verrebbe da dire a ciascuno dei restanti quattro: <br />
'''"Te sei parecchio deficiente... eE aiutame a dì parecchio!"'''. <br />
Nel [[2008]], ebbe un aspro scontro con la casa editrice francese che stampa la [[Guida Michelin]], contestandone la competenza.
 
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[[File:baby cuoco.jpg|right|thumb|252px|Il piccolo Gualtiero, privo di pannolino, insaporisce la polenta prima di essere servita nel ristorante del padre.]]
Nasce a [[Milano]] il [[19 marzo]] [[1930]] da una famiglia di ristoratori pavesi, più precisamente di San Zenone Po. Il [[padre]] aveva lasciato il [[pene|biscotto]] nel [[vagina|forno]] della [[mamma|madre]] per troppo tempo, questa piccola disattenzione regalò al [[mondo]] il piccolo Gualtiero. Durante il [[battesimo]], Don Palmiro (parroco della Chiesa di S.M.Abbuffata a [[Milano]]) servì l'[[ostia]] con una glassa ai mirtilli, accompagnata da uno Château Lafite Rothschild del [[1926]]. <br />
Grazie ai genitori scopre subito l'[[amore]] per la cucina e loro, grazie ai [[Carabinieri]], scoprono presto l'effetto di una denuncia per tentato avvelenamento. Scampato il [[processo farsa|processo]], dopo aver risarcito il malcapitato cliente, il [[padre]] decide che è meglio allontanare dai fornelli Gualtiero, almeno finchèfinché non abbia [[Manuali:Cucinare una frittura|acquisito le necessarie basi]]. <br />
Dal [[1948]] al [[1950]] frequenta la [[scuola alberghiera]] di Lucerna in [[Svizzera]]. Entra in contatto con cuochi svizzeri, tedeschi e francesi, ampliando in modo considerevole la possibilità di [[Manuali:Cucinare un gatto|cucinare boiate poco commestibili]]. <br />
La ricerca dell'[[orgia|amalgama perfetto di gusti e sapori di vari paesi]], lo spinge a sperimentare oltre i confini del buonsenso, al punto che il suo: ''"[[Chiocciola|Escargot]] ripiene ai Würstel di [[donnola]] con scaglie di [[cioccolato]] fondente"'', lo porta ad avere dieci colpi di [[mattarello]] sulle mani (di cui due lato nocche), inferti dal severo [[professore|insegnante]] Auguste Besciamell.
=== L'ascesa ===
[[File:Cuoco dei Muppets.jpg|right|thumb|322px|Olaf Fröding, insegnante di ''"Frittate di Bargiglio"'' di Gualtiero Marchesi.]]
Prosegue il suo perfezionamento a [[Parigi]], presso la "Ecole d'Oignons sur le Ventre", conseguendo il diploma di ''"Alteratore di Flora Intestinale Senior"''. Grazie ad un falsario, consigliatogli da un [[lavapiatti]] di [[Cosenza]], lo trasforma in quello da ''"Grand-Maître Cuisinier de Paris"'', con finta firma autografa di [[Paul Bocuse]]. <br />
Nel [[1977]] fondò il suo primo [[ristorante]] nel [[milano|capoluogo lombardo]], evitando astutamente di citare il suo nome. La notizia tuttavia trapelò. La paura di incappare nel posto da lui gestito (seconda solo a quella generata dalla [[mucca pazza]]), fece incrementare la vendita delle [[pizza|pizze]] da asporto del 32%. La sua strategia commerciale risultò però vincente: ''"far mangiare poco chiedendo una cifra spropositata"''. Questi due fattori, rappresentano il [[canto delle sirene]] per le seguenti categorie:
* quelli che [[Fancazzismo|hanno il papi che gli presta il Cayenne]];
* quelli del [[ricco|"c'è chi può e chi non può, io può!"]];
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[[File:ricetta cervello e marshmallow.jpg|right|thumb|352px|La preparazione del pluripremiato piatto ''"Brain & Marshmallow"'' (conosciuto in Italia come ''Dolci pensieri'').]]
Nel [[1986]] ricevette, primo [[ristorante]] in [[Italia]], il riconoscimento delle tre [[stella|stelle]] della [[Guida Michelin]]. Qualche anno dopo, ne perse una a [[briscola]] con [[Topolino]] e la sostituì con una da sceriffo acquistata a [[Disneyland Paris]].<br />
Nel giugno [[2006]], fonda la ''"Italian Culinary Academy of Mal de Panz"'' a [[New York]], vincendo nello stesso anno il premio "Horrible Food" per il dolce ''"Brain & Marshmallow"''. La leccornia, è stata inserita al settimo posto delle forme di [[tortura]] bandite da [[Amnesty International]], esattamente tra ''"la privazione del sonno"'' e gli ''"elettrodi attaccati ai testicoli"''. <br />
In occasione dei suoi ottant'anni, il [[19 marzo]] [[2010]] nasce la "Fondazione Gualtiero Marchesi", che ha come missione la diffusione del bello e del buono in tutte le [[arte|arti]], dalla [[musica]] alla [[pittura]], dalla [[scultura]] alla [[cucina]]. <br />
I nuclei dell'anti-[[terrorismo]] internazionale, hanno creato una speciale [[task force]] per far fronte a questa minaccia.
 
{{cit2|Non ci siamo fatti intimorire da Muammar, Re e Dittatori... iI marchesi ci fanno una sega!!|James "Steel" Fritzmajer, comandante in capo della Task Force M1NK1A}}
 
== Primi piatti famosi ==
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== Ricetta per tutti ==
[[File:ricetta pistacchi e braccio.jpg|right|thumb|352px|''Pistacchi a braccio'': La preparazione della delicata pietanza]]
'''Siiii!!!''' Anche tu puoi sentirti un grande <s>{{S|shefs</s>}} <s>{{S|metr</s>}} [[cuoco|cuocone]] come Marchesi. Con questo piatto, Gualtiero è stato votato "Essere Raccapricciante 2008" da una selezionatissima [[giudice|giuria]] di [[Serial Killer]]. <br />
Ingredienti:
* 2 kg di pistacchi parzialmente digeriti,
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