Grigorij Rasputin: differenze tra le versioni

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'''Grigorij Emofiliavič Rasputin''', più noto come ''Il monaco folle'', ''Il barbiere pazzo'' e ''Il [[Rocco Siffredi]] di [[San Pietroburgo]]'', è stato un mistico russo.<br />Guaritore, rabdomante, scippatore, dominatore [[sadomaso]]: tutti titoli che avrebbe potuto sfoggiare nei biglietti di visita, se solo avesse imparato a battere a macchina. Eccelleva anche nell'arte dell'[[ipnosi]]: una volta convinse un obeso di essere incinto e lo fece partorire. Non fu un bello spettacolo.
== Le ideeVita ==
=== L'influenza sui [[Romanov]] ===
Nato come umile contadino in quel di [[Siberia]], fin dai suoi esordi come sottosegretario nel movimento indipendestista dei ''Veri Siberiani'' dimostrò una spiccata propensione all'inganno, al sotterfugio e al voltar bandiera a seconda della situazione. Al ritmo di un tradimento all'anno passò dai Veri Siberiani ai ''Siberiani Moderati'', dai Siberiani Moderati ai ''Siberiani Incerti'' e infine si fece eleggere parlamentare tra le fila dei ''Veri Russi''.<br />Nel [[1905]] la polizia irruppe nella sede del partito mentre Rasputin e i suoi compagni stavano praticando riti orgiastici, fumando cilum e guardando i film proibiti di [[Krzysztof Kieslowski]]. Agli sbirri in tenuta antisommossa Rasputin ordinò di lasciarlo libero appellandosi all'[[immunità parlamentare]]. Ottenne un fracco di legnate, una prognosi di quaranta giorni e una camera con vista nelle galere patrie.
 
La permanenza in galera fu breve: la zarina [[Alessandra Feodorovna Romanova]], incoraggiata dalla fama di guaritore che lo stesso Rasputin aveva contribuito a diffondere nel suo [[blog]], lo convocò per mettere fine all'inguaribile e copiosa [[diarrea]] che da mesi l'affliggeva. Rasputin consigliò di ricorrere il [[limone]], noto per le sue proprietà astringenti.<br />Dopo una settimana la zarina lo riconvocò. Era furiosa:
== I poteri ==
 
{{dialogo|Zarina|Il tuo rimedio non funziona, vile ciarlatano!|Rasputin|Non avete usato il limone come vi ho suggerito?|Zarina|Certo che l'ho usato! Ma non appena lo tolgo dal culo, la diarrea ricomincia!}}
Nato come umile contadino in quel di [[Siberia]], fin dai suoi esordi come sottosegretario nel movimento indipendestista dei ''Veri Siberiani'' dimostrò una spiccata propensione all'inganno, al sotterfugio e al voltar bandiera a seconda della situazione. Al ritmo di un tradimento all'anno passò dai Veri Siberiani ai ''Siberiani Moderati'', dai Siberiani Moderati ai ''Siberiani Incerti'' e infine si fece eleggere parlamentare tra le fila dei ''Veri Russi''.<br />Nel [[1905]] la polizia irruppe nella sede del partito mentre Rasputin e i suoi compagni stavano praticando riti orgiastici, fumando cilum e guardando i film proibiti di [[Krzysztof Kieslowski]]. Agli sbirri in tenuta antisommossa Rasputin ordinò di lasciarlo libero appellandosi all'[[immunità parlamentare]]. Ottenne un fracco di legnate, una prognosi di quaranta giorni e una camera con vista nelle galere patrie.
 
Rasputin non ebbe il coraggio di svelare il banale equivoco e optò per un rimedio più drastico: dieta a base di radici crude, salassi tre volte al dì e clisteri di acqua e sale. "''Se sopravvive, Maestà''" - soleva dire baldanzoso, "''la diarrea sarà solo un fastidioso ricordo''".
 
=== Le passioni ===
 
== Le idee ==
Rasputin era dotato di appetito smisurato e libidine insaziabile; amava abbuffarsi di maccheroni al formaggio e darci dentro con qualche pollastra. Spesso contemporaneamente.
 
=== ILe poteriidee ===
 
== La morte ==
 
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