Grand Theft Auto: Episodes from Liberty City: differenze tra le versioni

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[[File:Gta 4 episodes esplosione in TLAD.jpg|left|350px|thumb|Ecco Johnny tornare da una constatazione amichevole dopo un tamponamento]]
Questo episodio si svolge quasi interamente sulle due ruote, e la trama non è particolarmente articolata, ma cercherò di venire incontro alle [[tu|vostre]] limitate capacità mentali.
Billy, boss dei Lost, noto gruppo di motociclisti, finalmente torna a casa dopo un [[prigione|non allegro]] periodo di detenzione, causato da un banale furto di moto {{s|<del>e dall'omicidio di [[millemila]] poliziotti}}</del>. Tuttavia non è più il rozzo e violento boss di prima, e appare evidente la sua [[gay|diversa preferenza sessuale]].
Subito si creano attriti tra Billy e il suo {{s|<del>ex fidanzato}}</del> vice, Johnny, motociclista [[ebreo]], che non approva la nuova politica dell'amico, il quale ha costretto il gruppo a vestire di rosa, mettere dei nastrini al manubrio e ad ascoltare [[Justin Bieber]] invece che i [[Motorhead]]. Proprio così, avete letto bene! Un motociclista [[ebreo]]! Chi l'avrebbe mai detto... Ma torniamo all'arzigolata trama.
Billy costringe quindi il gruppo a rubare un sacchetto di diamanti purissimi, a suo dire, che avrebbero fruttato molti [[soldi|quattrini]]. Johnny scopre in realtà che li avrebbe utilizzati per farci degli sfavillanti orecchini, e quindi si oppone.
Billy, che nel frattempo era stato arrestato per aver [[paradosso|stuprato un prete]], accusa il vice di tradimento e tutta la banda, salvo qualche [[nerd|sfigato]], vuole [[uccidere|discuterne amichevolmente]].
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Anche in questo episodio la trama gira intorno alle vicende di un [[gay]], Antonio, aiutato dall'amico/amante/galoppino/[[Killer]] assetato di sangue '''Luis Lopèz'''.
Come avete intuito, a meno che non siate dei [[decelebrati]], Luìs è un [[immigrato]] [[sudamerica|sudamericano]], stabilitosi nei [[quartiere popolare|quartieri popolari]] di [[Liberty City]], il celeberrimo [[ghetto]].
Riesce però a divincolarsi dalle grinfie dell'illegalità e degli amici [[spacciatore|spacciatori]], per entrare in un mondo decisamente migliore: Fare il galoppino a un [[gay]] [[cocainomane]] proprietario di un {{s|<del>uno squallido}}</del> [[glamour]] locale notturno, pieno di debiti e di nemici e, puntualmente, si caccia in situazioni disastrose per poi farsi salvare a suon di genocidi dal nostro protagonista.
Essendosi la situazione economica aggravata a causa dello [[spread]] (eh sì, colpisce anche i locali notturni gestiti da [[froci|finocchi]]!), Antonio decide di comprare i fantomatici [[diamanti]] che {{s|<del>rompono i coglioni}}</del> sono una costante di tutte e 3 le storie, per poi rivenderli a prezzo maggiorato. Tuttavia Antonio, che si era messo d'accordo per la vendita con un [[mafia|mafioso]] [[italoamericano]] un certo [[Ancelotti]] (proprio [[Ancelotti|lui]]!), li usa per farci dei stilosissimi [[orecchini]] (anche [[lui]]?!) ma è poi costretto a regalarli alla figlia [[viziata]] dello stesso mafioso o meglio ai suoi rapitori (un irlandese drogato e nientepopodimeno che [[Niko Bellic|Nicola il Bellicoso]]), dopo che una banda di motociclisti avevano tentato di rubarli (proprio così, i Lost & co.! L'intreccio è degno di una [[soap opera]]).
Luìs stringe nel frattempo amicizia con un certo Bulgarin, che si dimostra gentile e accondiscendente. Ma si sa, in [[Russia|Soviet Russia]] nessuno è gentile e accondiscendente e, dopo qualche tempo, minaccia Luìs di ucciderlo se non gli avesse dato la partita dei fantomatici diamanti, che non posseggono più.
Trovandosi di fronte a una situazione disperata, Luìs fa quello che avrebbero fatto un po' [[tutti]] alla fine: uno sterminio di massa, nel quale è coinvolto anche Bulgarin. Libero dai debiti, insieme al socio\boss\amico [[gay]]\amante\palla al piede (chi più ne ha più ne metta) può finalmente trascorrere una vita serena... [[ma anche no]].