Governo Letta: differenze tra le versioni

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[[File:Berlusconi burattinaio di Letta.jpg|thumb|300px|La [[sinistra]] ritorna al potere.]]
Alle [[elezioni politiche]] del [[2013]] il [[centro-sinistra]], nonostante ce l'avesse messa tutta, non riuscì a perdere fino in fondo. [[Logica]] vorrebbe che ci sia una correlazione forte fra l'[[peto|espressione politica]] del [[popolo]] e l'equilibrio di forze in [[parlamento]], ma con la logica nessuno ci ha mai magnato, né ci magnerà. Così la coalizione di [[Pierluigi Bersani]] si ritrova vincitrice senza [[maggioranza]], come formare un [[governo balneare]]? Molto semplice: basta prendere tutti i punti del [[programma elettorale]], in particolare quelli che sono più cari agli [[elettori]], porli nel [[water]] e tirare l'acqua con la forza e la determinazione che non si è mai dimostrata in [[campagna elettorale]] o contro l'[[avversario politico]]. C'è sempre modo di recuperare.<br />Questa procedura, vietata dalla [[Convenzione di Ginevra]] e profondamente lesiva della [[dignità]] [[democrazia|democratica]], è perfettamente legale nel nostro Paese e, anche se non fosse legale, non sarebbe certo un problema. I problemi sono ben altri, come garantire l'[[agibilità politica]] ai muli, esclusi dalla vita parlamentare pur essendo i leader naturali della fauna mediterranea.
 
===La necessità===
Aspetto peculiare del ''governo LeccaLecca'' è il suo carattere '''necessario'''. Ogni proposta o prospettiva alternativa ad esso o al [[Feudalesimo|sistema feudale]] è respinta. Non si può neppure parlare di nuove [[elezioni]], mantenere il [[governo dimissionario]], procedere su iniziativa parlamentare, richiamare i [[Savoia]], fare il [[Papa]] [[Re]] o mandare tutto a [[puttane]], senza essere accusati di sovversione e/o [[antipolitica]]. Quindi il governo Letta è necessario. Necessarissimo. Necessario ma non sufficiente, tuttavia. Perché tanto a puttane ci andiamo lo stesso.
 
===Composizione===
La compagine di governo vede prevalentemente ministri del [[PD]] con una capacità di azione pari a quella di un [[pesce rosso]] in una boccia. Non sono assolutamente in ostaggio del [[PDL]], né sono ricattati politicamente da questo, anzi, ogni tanto cambia loro anche l'acqua. I restanti ministri sono uomini del [[PDL]], bravi ragazzi, picciotti di famiglia, integerrimi. Di loro ci si può fidare completamente, perché sanno che se non dimostrano la dovuta riconoscenza si ritroveranno ad affondare con un paio di scarpe di cemento mediatico, come accadde a [[Gianfranco Fini]].<br />Nascosti nei recessi di [[Palazzo Chigi]], dispersi nel [[dedalo]] delle stanze dorate, si dice che ci sarebbero anche dei ministri di [[Scelta Civica]] con [[Monti]]. Per ora non ci sono informazioni certe a riguardo, i [[paleontologi]] ci stanno lavorando.
 
===La necessità===
Aspetto peculiare del ''governo LeccaLecca'' è il suo carattere '''necessario'''. Ogni proposta o prospettiva alternativa ad esso o al [[Feudalesimo|sistema feudale]] è respinta. Non si può neppure parlare di nuove [[elezioni]], mantenere il [[governo dimissionario]], procedere su iniziativa parlamentare, richiamare i [[Savoia]], fare il [[Papa]] [[Re]] o mandare tutto a [[puttane]], senza essere accusati di sovversione e/o [[antipolitica]]. Quindi il governo Letta è necessario. Necessarissimo. Necessario ma non sufficiente, tuttavia. Perché tanto a puttane ci andiamo lo stesso.
 
===Stabilità===
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{{vedianche|supposta}}
Si invita il lettore a chiederlo al proprio [[ano]], [[Cosa avrà voluto dire?|largamente informato]].
 
==Accoglienza==
=== Gradimento politico ===
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