God of War (serie): differenze tra le versioni

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Il gioco si ferma qui, se volete sapere come prosegue leggete i prossimi paragrafi. I nerd hanno dovuto aspettare tre anni per vedere come prosegue 'sto cazzo di videogioco, quindi non lamentatevi.
 
===Il Prequel: God of War Chains of OlympusOlymphus===
Siccome God of War 3 era in fase di realizzazione, per far rimbambire i fun sadomasochisti è stato necessario distribuire questo prequel, ambientato dopo che Ares ha preso per il culo Kratos, ma prima che questi si vendicasse e lo uccidesse, su permesso di Atena. In questo gioco Kratos all'inizio sconfiggerà il basilisco mandato dal [[Prince of Persia|Principe di Persia]], e squarterà tutti i persiani. Ma succede qualcosa di inaspettato: quel cesso di [[Elio]] si è fatto rubare il carro del sole e, perciò, la luce solare sparisce e gli dei si indeboliscono. Così chiedono aiuto a Kratos, che prende il carro del sole, e siccome il carro non vuole saperne di lui lo portano nell'Ade (evviva la fantasia!) che viene illuminato dal carro. Alla fine si scopre che è stata Persefone ad architettare tutto e Kratos invece di scoparsela, riunirsi con la sua famiglia e riacquistare la libertà dal suo contatto a progetto, la batte con il guanto di [[Rayman]], mentre il titano Atlante che era il suo socio dovrà reggere il mondo per l'eternità. Alla fine quando quel pirla di Kratos, dopo aver riportato il carro in cielo cade viene salvato da Atena ed Elio che dicono
 
{{quote|Ci tornerà utile, visto che quel rompicoglioni di nostro fratello Ares fra cinque anni ci darà fastidio}}
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[[File:Pomodori pelati 1.jpg|right|thumb|200px|Tutto il sangue che si è accumulato sul monte Olimpo con le [[millemila]] vittime di Kratos, uccise da lui con il suo metodo abituale.]]
 
In questo capitolo il nostro carissimo Kratos si dedica alla scalata senza picchetti né martelli del monte Olimpo, in groppa a una rivenditrice di lavandini usati, insieme ad una massa di operai di un'industria di [[preservativi]] per il sesso anale, nota come TitANI. Essi sono caratterizzati da un altissimo tasso di idiozia e riflessi così accecanti da riuscire a colpire un bersaglio fermo in soli quarantacinque anni, come dimostra la rivenditrice di lavandini Gaia nello scontro con Poseidone, il primo che tenta di fermare Mastro Lindo raggiungendolo su di un'enorme colonna fatta di acque di scarico. Dopo averlo trucidato in una maniera così assurdamente truculenta che al confronto [[Ninja Gaiden]] è [[Nintendogs]], il venditore di coltelli proseguirà la sua corsa. La cosa interessante di God of War 3 è altresì la mancanza di riferimenti a altri giochi della serie, quali chains of olympus, god of wor 2 o lo stesso e mitico gud of wor 1. Come Pino Scotto, Kratos si trova davanti al re dei dannati, in arte Ade, che selo l'èspartano legatasquarterà alin ditomillemila perpezzettini ladando dipartitaluogo dellaad moglieuna dovutaesatta alapplicazione protagonistadel capelloneteorema di Pitagora.
Ma lo spartano se ne sbatterà altamente le palle e lo squarterà in millemila pezzettini, dando luogo ad una esatta applicazione del teorema di Pitagora, e rivendendo l'anima alla fiera dell'Est.
 
In seguito Kratos affronterà altri millemila cazzutissimi nemici, quali Elio (che a quanto pare ha recuperato il suo scudo dal vecchio gioco rimuovendo la polvere dalla Psp), a cui il pelatone strapperà la testa, in seguito usata come lanterna per illuminare i suoi profondi buchi del naso. Ma come sappiamo tutti il nostro spartano preferito non si accontenta solo di un paio di ali, due spade infernali, due bicipiti trenta volte più spessi di quelli di [[Hulk Hogan]] e un look figo per gli standard dell'epoca. No, lui deve andare ad ''"ammazzare brutalmente con dei cosi con catene attaccati alle mani il suo quasi fratello Ercole invidioso di lui"'' e poi fregargli le armi. Ma prima di far siffatta impresa, per fare pendant con le ali di Icaro, Kratos malmena fino alla morte Ermes, il messaggero degli dei, staccandogli una per una le gambine per sottrargli le Golden Lady<ref>E qui sorgono i primi dubbi riguardo all'identità sessuale del nostro caro "testa di cannone"</ref>. Kratos, alla fine del gioco, giunge al cospetto di Zeus per reclamare il Vaso di Pandora per conto degli espropriatori, ma viene furiosamente attaccato dal simpatico nonnetto, che non è intenzionato a dar via il Vaso perché ha speso praticamente tutta la sua pensione solo per far piacere a quell'alcolista di Era. Alla fine Kratos ha la meglio, ma troppo tardi si rende conto di aver scatenato l'apocalisse e,infuriato per aver dimostrato che quelli di [[Voyager]] avevano ragione, si suicida, lasciando nel giocatore un vago senso di déjà vu.