Glas Goggomobil: differenze tra le versioni

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[[File:Goggomobil.jpg|right|thumb|250px|Una Goggomobil rosso [[eczema]].]]
{{Cit2|Questa macchina ha tutti gli [[optional|optionals]] di serie: ruote, [[motore]], {{s|<del>manubrio}}</del> volante, luci, freni...|Uno [[spot]] della Goggomobil.}}
{{Wikipedia}}
 
La '''Goggomobil''' era una {{s|<del>piccola}}</del> {{s|<del>minuscola}}</del> microscopica [[Automobile|vettura]] di fascia {{s|<del>bassa}}</del> infima prodotta dalla casa automobilistica [[Germania|tedesca]] '''Glas''' dal [[1955]] al [[1969]]. Se il termine [[Lingua tedesca|tedesco]] "glas" è abbastanza intuitivo e significa "[[vetro]]", il termine "goggomobil" ha un'[[etimologia]] dubbia se non [[mistero|misteriosa]]. D'altra parte, è ugualmente un mistero il motivo per cui una casa automobilistica si chiami "Vetro", anche se probabilmente esistono [[vetraio|vetrai]] che di [[cognome]] fanno [[Ferrari]]. I lettori tirino un sospiro di sollievo: in questa sede detti misteri non saranno svelati. Parola di [[Giovani Marmotte|Giovane Marmotta]].
 
== Storia e profilo ==
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La Goggomobil venne inizialmente proposta in versione [[berlina]] tre volumi a due porte e quattro posti. Le porte erano incernierate posteriormente e, nel [[prototipo]], si aprivano verso l'interno. Per qualche strana ragione, questa caratteristica innovativa fu eliminata quasi subito. I tre volumi, sommati tra loro, erano pari a due [[Bignami]] e un [[sussidiario]] di [[Scuola elementare|quinta elementare]]. Dalle porte passava agevolmente un [[gatto]] e i quattro posti erano stati calcolati senza tenere conto degli arti inferiori degli occupanti. L'incernieratura posteriore delle portiere, molto in voga in quegli [[anni]], consentiva un ricambio d'aria costante ponendosi controvento.
[[File:Progetto Goggomobil furgonetta.gif|left|thumb|250px|LaCollocare mirabolanteun pensata[[cassonetto]] chesopra ha trasformato unl'utilitaria: inmirabolante pensata furgoneper...]]
La denominazione distintiva della Goggomobil in versione berlina era costituita da una T seguita dalla sua cilindrata approssimata per eccesso, secondo l'usanza appresa in tempi remoti dalla [[casta]] dei [[salumiere|salumieri]]. Pertanto la versione da 293 cm³, per esempio, era denominata Goggomobil T300. I [[complottisti]] hanno ricamato parecchio su tale bizzarra denominazione, ottenendo come risultato una quantità industriale di centrini da tavola che poi hanno dovuto svendere nelle sagre paesane.
 
La carrozzeria era realizzata con [[cartongesso]] compresso, avvolto con pellicola Domopak® e rivestito di fogli di [[alluminio]]. Questa lega, essiccata all'aria, diventava rigida e callosa come un [[cazu de crabittu]]. Lo schema architettonico era quello sempre valido in ogni [[epoca]], ossia il classico "[[Ce l'hai nel culo|tutto dietro]]", con motore e trazione posteriore. Inizialmente il motore era un bicilindrico due tempi a pedali, con cilindrata di 250 cm³ che in seguito venne portata prima a 293 e poi a 395 cm³. Con questo motore la vettura disponeva di 20 hp (15 kW) di potenza e non pagava un [[cazzo]] di bollo. La vettura era inoltre dotata di un cambio a 4 marce, a richiesta con preselezione elettromagnetica, la cui utilità era ignota agli stessi costruttori, e di una frizione manuale, nel senso che non esisteva un pedale apposito, ma si agiva con una mano su una maniglia di forma e dimensioni falliche. [[File:Goggomobil furgonetta.png|right|thumb|400px|...etrasformarla lain suaun realizzazione{{citnec|funzionale}} pratica[[furgone]].]]La velocità {{s|<del>era}}</del> non c'era: con la Goggomobil non si doveva avere fretta. Anzi, chi aveva premura era meglio che se la facesse a piedi.<br />A partire dal [[1957]] fu introdotta anche la versione [[coupé]], più sportiveggiante nella linea, ma con la stessa identica meccanica della berlina. Anche la versione coupé aveva una sua sigla distintiva, analoga a quella della berlina, ma che iniziava con TS anziché con T. In questo modo si venne incontro alle esigenze dei giovani [[truzzi]] che erano numerosi già allora. Nell'ottobre dello stesso anno fu lanciata anche la versione furgonetta, anch'essa di dimensioni ridotte e dotata delle stesse tre motorizzazioni presenti nel resto della gamma, ma con TL come sigla distintiva nella denominazione. Con la furgonetta era possibile effettuare un [[trasloco]] di medie dimensioni in appena 546 viaggi. Una cosa mai vista prima.
 
Nel [[1964]] vi fu il più visibile degli aggiornamenti effettuati sulla Goggomobil, vale a dire le portiere incernierate anteriormente. Per molto tempoconseguenza, le maniglie delle portiere vennero cercate a lungo sul lato sbagliato, con conseguenti [[Perdere tempo|perdite di tempo]] che facevano andare su tutte le furie i tedeschi, maniacalmente precisi. Nel [[1965]] la furgonetta fu tolta di produzione perché, a pieno carico, aveva preso il brutto vizio di sedersi sulle ruote e piantarsi lì dov'era, come il più cocciuto dei [[mulo|muli]]. Nel [[1969]] anche le versioni berlina e coupé furono tolte dal listino, anche perché il 1969 fu l'anno in cui la Glas fu assorbita completamente dalla [[BMW]], sparendo nel nulla. La BMW ha sempre negato un suo coinvolgimento nella faccenda.
 
== La Goggomobil nel mondo ==
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* [[Zündapp Janus]]
* [[Smart]]
* [[Simca 1000]]
* [[Trabant]]
* [[NSU Prinz]]
* [[Škoda 100]]
* [[ZAZ 968]]
* [[Mivalino]]
* [[Peel P50]]
 
== Eppure... che ripresa! ==
 
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== La Goggo coupé: da guidare con i guanti bianchi ==
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== Collegamenti esterni ==