Giovanni Boccaccio: differenze tra le versioni

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[[File:Boccaccio.jpg|right|thumb|200px|Boccaccio è conosciuto in tutto il mondo per aver vinto il primo premio in un concorso maschile di sosia della [[Monna Lisa]].]]
{{citazione|Senza alcun dubbio è il nostro padrino artistico|Alvaro Vitali|Alvaro Vitali|Giovanni Boccaccio}}
 
{{Cit2|In Frioli, paese, quantunque freddo, lieto di belle montagne, di più fiumi e di chiare fontane, è una terra chiamata Udine, assai piacevole e di buona aria|Una vera citazione di Boccaccio su [[Wikipedia]]}}
 
{{Cit2|Ma chi se ne frega?|Ragionevole reazione del lettore medio}}
 
{{Cit2|E ora come faccio a fare una battuta sporca su Boccaccio?| Chiunque, dopo aver letto "Frate Cipolla"}}
 
'''Giovanni Boccaccio''' è uno degli autori di maggior rilievo della [[letteratura italiana]]: è così importante che tutti ne conoscono il nome. Ma solo quello.
 
== Biografia ==
 
=== Infanzia e gioventù ===
[[File:Uomo con l ' ascella al vento.jpg|right|thumb|200px|Boccaccio il giorno del suo diciottesimo compleanno. Cultura made in Italy.]]
Frutto di una relazione extraconiugale tra il padre Boccaccino da Chellino (non Chiellino!!) e una sguattera non identificata, Boccaccio iniziò la sua vita da bastardo e decise di proseguire su quella via.<br />
Il padre si accorse subito delle scarse capacità del figlio illegittimo, perciò decise di non sprecare denaro nel tentativo di istruirlo; tuttavia il giovane si fece una cultura alternativa alimentata dall'intensa lettura di riviste di critica letteraria come il ''Cioè''. Erano gli anni dell'adolescenza e Boccaccio scopriva l'universo femminile, che dal suo canto si rifiutava di scoprire lui. Questo ebbe l'effetto di spingere il giovane artista verso la letteratura, unica consolazione della sua vita; egli, dedicandosi alla scrittura, scoprì una talentuosa inclinazione al racconto di stampo erotico, con cui si sarebbe masturbato disperatamente appena terminata la stesura, ma soprattutto alla [[supercazzola]]:
 
{{dialogo|Boccaccio|Suole a' miseri crescere di dolersi vaghezza, quando di sé discernono o sentono compassione in alcuno. Adunque, acciò che in me, volonterosa più che altra a dolermi, di ciò per lunga usanza non menomi la cagione, ma s'avanzi...|Il suo panettiere|Eh?|Boccaccio|Prrrrrrr!}}
 
=== Maturità ===
 
Col passare degli anni e l'aumentare dell'astinenza, Boccaccio capì che non aveva proprio un cazzo da ridere e scherzare, quindi ammorbidì un po' lo stile della supercazzola e si diede alla stesura di opere vere, che nessuno avrebbe letto, ma che tutti avrebbero comprato per sentirsi intellettualmente adeguati.<br />
La maggioranza dei critici considera Boccaccio al livello di autori come [[Petrarca]] e [[Dante]]: cioè fa cagare e non si capisce una mazza di quello che scrive. Così la vita di Boccaccio trascorre in modo abbastanza piatto, tra un'opera di merda e l'altra, finché, nel [[1375]], arriva finalmente la svolta: muore.
 
== Opere ==
 
Giovanni Boccaccio scrisse moltissimi versi e poemi, ma anche opere in prosa. Ma il nocciolo della questione non è questo, è il fatto che facessero davvero cagare. Roba che proprio non si poteva leggere, le peggiori supercazzole che si possano immaginare, tant'è che nemmeno le professoresse di italiano ne sono a conoscenza. Quindi citeremo l'unica opera che, non si sa bene per quale motivo, è diventata famosa.
 
=== Il Decameron ===
{{vedianche|Decameron}}
L'opera narra le vicende di dieci giovani che per sfuggire ad un'epidemia di [[piattola|piattole]] si rinchiudono in una casa. Tutti pensano di essere stati invitati da un lontano conoscente, ma è solo una trappola: i ragazzi iniziano a morire uno ad uno, finché la casa rimane vuota. L'assassino è il {{censura|giudice}}.<br />
Ah no aspetta... questo era un libro di [[Agatha Christie]]...
 
Ah, già! No cioè, niente di che... l'incipit è uguale, solo che anziché uccidersi con le armi, cercano di uccidersi di noia raccontandosi le favole più brutte che si possano inventare. Roba del calibro di [[Chichibio e la gru]], per intenderci.<br />
Dall'opera è stata tratta una commedia sexy, ''Decameron pie''. Chissà quant'è contento Boccaccio che ora ci osserva dall'alto.
 
== Fiammetta e la concezione dell'amore ==
 
Incantato dall'influenza del [[Dolce Stil Novo]], con tutta la storia dell'[[amore]] platonico e la donna angelo e bla bla bla, Boccaccio, per non essere meno stronzo degli altri, si cerca una donna da amare senza essere ricambiato e alla quale dedicare versi penosi. Dopo una lunga ricerca la scelta ricade sulla bella [[Fiammetta]], condannata ad essere mignotta dal nome che le fu appioppato. E fin qui, niente di diverso da Dante e Petrarca. Però, mentre questi scrittori giuravano e spergiuravano di non voler toccare nemmeno con la punta del dito mignolo l'amata (figuriamoci col [[cazzo]]), Boccaccio esprime una concezione dell'amore diversa:
[[File:Fiammetta.jpg|right|thumb|250px|L'amata di Giovanni Boccaccio; dallo sguardo si capisce che è pura e immacolata.]]
{{quote|Oh ma non hai capito? Io Fiammetta me la voglio bombare!|Boccaccio al suo editore}}
 
Lei, d'altro canto, non sa nemmeno chi sia Giovanni Boccaccio, presa com'è dagli spot pubblicitari per la [[Tim]] e dalle puntate al Chiambretti Night in cui il [[Piero Chiambretti|conduttore]] la sfotte per la sua incapacità musicale. Ma quando nell'ultima pubblicità per la compagnia telefonica [[Fiammetta]] limona duro con un ragazzo della band, Boccaccio se la prende a morte e decide di lasciarla. Sempre idealmente parlando, s'intende.
 
{{quote|Ed essa che con otto uomini forse diecemilia volte giaciuta era, allato a lui si coricò per pulcella, e fecegliele credere che così fosse; e reina con lui lietamente poi più tempo visse.|Boccaccio si comporta da [[ex ragazzo]] rosicone}}
 
Unanimemente considerato il precursore del genere Commedia sexy anni 70, con protagonisti del calibro di [[Pippo Franco]], [[Alvaro Vitali]] e [[Lino Banfi]], è stato chiamato anche "il [[Tinto Brass]] del Medioevo" o "il [[Riccardo Schicchi]] dello Stilnovo".
Il suo capolavoro è certamente il [[Decameron]], raccolta di cento racconti erotici, dove il monaco pervertito di turno tenta di insidiare la giovane novizia di turno, e spesso riesce nel suo intento. La particolarità sta nel fatto che la pulzella, o la [[suora|suorina]], o la madre superiora, non è mai riottosa, tutt'altro, non vede l'ora di accogliere le richieste del protagonista maschile. Data l'evidente piattezza della narrazione e la conseguente prevedibilità della trama, i racconti piacciono solo agli arrapati cronici.
L'unica particolarità degna di nota è che nell'omonima novella, il Boccaccio inserisce sotto il falso nome di Fra Cipolla il suo maestro e ispiratore [[er Cipolla]], alias Da Onion.
==Curiosità==
*"Boccaccio" in [[Cosenza|lingua cosentina]] significa "barattolo"
 
*"Boccaccio" in [[Cosenza|linguadialetto cosentinacosentino]] significa "barattolo". Non è interessante?
Unanimemente*Boccaccio è unanimemente considerato il precursore del genere Commedia sexy anni '70, con protagonisti del calibro di [[Pippo Franco]], [[Alvaro Vitali]] e [[Lino Banfi]],. èÈ stato chiamatodefinito anche "il [[Tinto Brass]] del [[Medioevo]]" o "il [[Riccardo Schicchi]] dello StilnovoStil Novo".
*Boccaccio è considerato uno dei maggiori poeti italiani solo perché morì vergine come [[Leopardi]].
 
{{scrittori}}
 
[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria:scrittori]]
[[Categoria:Poeti]]
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