Giorgia Meloni: differenze tra le versioni

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Da quel giorno Giorgia non si diede pace e cercò il magico anello di Sauron per tutte le reti fognarie: partì dal cesso in cui aveva pisciato in [[Burkina Faso]] cominciando da lì a provare una certa antipatia verso il continente africano, fece una pausa caffè in [[Mongolia]] perchè il nome di quello stato la rappresentava troppo bene, poi riprese il viaggio e fece capolino sbucando da un cesso d'oro a [[Roma]]. [[File:Meloni Crosetto.JPG|miniatura|Una giovane Giorgia Meloni con un cosplayer dello Zio Fester, mentre osserva un asino che vola]]
 
Si venne a sapere che il cesso d'oro apparteneva all'imperatore romano [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]], che allevò Giorgia come una figlia in quanto privo di eredi e privo di sbatti di fare il marito perchè preferiva dedicarsi a tempo pieno ai bunga bunga con le minorenni.
 
Giorgia crebbe, fece amicizia con i bambini speciali del luogo, si sposò con uno facendo dei figli ma prendendo esempio dal suo padre adottivo divorziò all'istante, prese lezioni di lingua e letteratura italiana dai professori plurilaureati [[Ciamioncino]] e [[Enrico Pasquale Pratticò]] per 60 dollari all'ora, perchè tanto [[Berlusconi]] la riempiva di soldi e si dimenticò completamente dei suoi vecchi genitori a causa dell'imminente morbo di [[alzheimer]] , ma non si dimenticò mai del suo anello perduto, senza mai smettere di cercarlo o di farsi [[seghe mentali]] su dove sarebbe potuto trovarsi.
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Un giorno non ebbe l'[[Benito Mussolini|illuminazione]]. Giorgia capì che anche cercando in lungo e in largo, non avrebbe mai trovato l'Unico Anello da sola: le serviva un esercito di schiavetti (possibilmente neri così si può vendicare del maledetto Burkina Faso) che sarebbero stati ai suoi ordini e che avrebbero finalmente potuto trovare l'Unico Anello a cui lei era tanto devota.
 
Presto Giorgia decise di sfruttare il suo talento da fancazzista implorando [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] di inserirla in politica, e quando le chiese il motivo di tale desiderio Giorgia gli confessò il suo piano, ricordandogli di non parlarne in giro.
 
[[Berlusconi]] le promise di non parlarne con nessuno ma non sapendosi tenere neanche la piscia in due minuti l'intero parlamento venne a conoscenza dell'esistenza dell'anello magico disperso nelle reti fognarie, scatenando così la guerra tra [[PD]], [[Lega Nord]], [[Forza Italia]], [[Fratelli D'Italia]], [[Italia Viva]] e tanti altri gruppi di fancazzisti pieni di soldi per avere la meglio su un popolo di idioti, al fine di sfruttarli nella ricerca dell'anello di Sauron e di farselo consegnare.
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