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[[File:Gatsu furioso.jpg|thumb|300px|Tipica reazione di un lettore di un romanzo kafkiano.]]
Franz Kafka nacque a [[Praga]] nel 1883 da genitori '''[[ebrei]]''', condizione che
Nel 1906 Kafka si laureò in [[giurisprudenza]] all'Università di Praga con una tesi intitolata ''Processo all'Inflazione contemporanea e allo Scarafaggio gigante''.<br />Questo lavoro suscitò molto scalpore e consentì a Kafka di entrare nei salotti dei maggiori intellettuali cecoslovacchi dell'epoca, i quali tuttavia non gradirono l'intrusione nelle loro proprietà e lo cacciarono fuori a pedate nel culo.<br />
Kafka non si arrese e decise di pubblicare i suoi scritti, ottenendo subito ampi consensi e la nomea di cittadino più odiato di Praga.<br />Intuendo saggiamente che la situazione in Boemia si stava facendo insostenibile lo scrittore si dedicò, a partire dal 1923, a una serie di viaggi in tutta [[Europa]] (pagati vendendo la carrettata di verdura marcia che i suoi concittadini gli tiravano addosso quando lo vedevano).<br />Purtroppo durante una sosta a [[Vienna]] nel giugno 1924 Kafka morì in circostanze ancora oggi ignote. Si presume un riacutizzarsi delle sue malattie polmonari, o un attacco di cuore causato dal contatto fortuito tra il suo petto e i coltelli a serramanico di una banda di [[naziskin]] locali.
Le donne della sua vita furono poche, e ancor meno furono quelle consenzienti. Si ricordano in particolare la tormentata relazione con '''Felice Bauer''' (a dispetto del nome e dell'aspetto fisico era davvero una [[donna]]), che riuscì a conquistare Kafka con il suo [[Cesso|delizioso sorriso]], e la squallida sveltina consumata con '''Grete Bloch''' in un degradato bagno di un autogrill nel [[1919]].
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