Utente anonimo
→Pausa dalla Roma: Totti mental coach per il Monza di Berlusconi
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A giugno 2019 accade l'inaspettato: Totti recede dal ruolo di dirigente della Roma, ponendo fine di fatto ad ogni rapporto con la squadra della sua vita, sebbene in casa giri ancora con la fascia da capitano della stessa (pure sotto la doccia).
Per trovare rimedio allo sgomento interiore, e anche qualche cosa da fare nell'immediato futuro, Totti pare sia intenzionato ad accettare la proposta telepatica indecente di [[Silvio Berlusconi]], e diventare così ''mental coach'' del Monza: ''"ahò, con le altre squadre italiane di serie A nun ce potevo proprio anna', all'estero pure tenevo probblemi per via del mio inglese ancora troppo romantico... sta storia der Monza me pare intrigante; co' Silvio abbiamo gia accordi chiari, appena il Monza arriva in serie A, io mi defilo, ma se nun c'arriva entro 3 anni, entro in campo io de fisso come prima punta.. mejo de così!''"
Secondo le indiscrezioni del gatto di casa Totti, prima di tutto ai giocatori e all'entourage del Monza verrà insegnato a pensare in ''romanesco'', a seguire come interiorizzare e mettere in pratica i contenuti del manuale "101 cose che si possono fare con un cucchiaio", il tutto condito da grossi dosi di autoironia ed estenuanti allenamenti in tiri di precisione al piccione da parte degli attaccanti.<br><small>'''(Nota per gli animalisti e i tifosi della Lazio:''' ''piccione finto'' ''')'''</small>.
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