Guccini è uno dei maggiori cantautori del pianeta Soviet. Nato in una famglia di alieni comunisti per eccellenza (alcune voci dicono che sia il diretto nipote di Stalin) inizia ad appassionarsi alla musica in tenerissima eta': gia a quattro anni aveva in mente il testo della locomotiva però nn sapeva ancora scrivere quindi ha aspettato i sei.

Il primo disco folk beat n 1 (con una copertina improbabile dove fuma allegramente un bel sigaro) raccoglie canzoni allegre che molti bimbi ascoltano e apprezzano come "il sociale e l'antisociale" e "noi non ci saremo". I suoi concerti sul pianeta Soviet nn sono stati dcumentati ma in Italia ci ha regalato magnifici documentari come l'ellepì "fra la via emilia e il west" con il fantastico intro: "aspettate un attimo che mi disseto". Nota la sua band musicale che lui medesimo non perde mai occasione di presentare. La sua canzone migliore, L'avvelenata, doveva inizialmente essere tradotta anche per il pianeta Soviet ma i traduttori si sono trovati impossibilitati perché molte delle parolacce presenti in quella canzone non esistono sul pianeta. Tuttavia da noi è stata molto apprezzata.

Riassumendo Guccini è un simpatico individuo che ama la compagnia le canzoni di sinistra (e perchè no anche volgari) che ti sorridera' sempre e non ti stufera' mai coi suoi colorati album!