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[[File:Fantozzi e Abatantuono fornaio.jpg|left|thumb|450px|La proverbiale gentilezza del fornaio.]]
{{cit2|Che faccio signora, ci do' tutto lo sfilatino?|Era lui: era Cecco, il nipote del fornaio sotto casa. Un orrendo butterato di 26 anni, col culo molto basso ed un alito agghiacciante, tipo fogne di Calcutta.}}
Durante il lavoro notturno il fornaio è un [[lupo]] solitario, taciturno<ref>Taciturno: che sta zitto quando tocca a lui</ref> e immerso nei propri pensieri. Ma cosa pensa un fornaio quando lavora?<br /> Sulla questione si sono fatte varie ipotesi, chiederlo ad uno di loro è inutile, vige un antico codice etico che li obbliga a rispondere: ''"Fatte 'na padellata de cazzi tua"''. Tra le teorie più accreditate troviamo: aumento delle [[Tassa|accise]] sui farinacei; [[Corna|cosa fa sua moglie quando lui lavora di notte]]; riuscire a [[
# anticiparlo e colpirlo con un [[pugno in faccia]], ma equivale a picchiare un termosifone di ghisa e lo farebbe solo arrabbiare ancora di più;
# essere colpiti dal braccio con cui manovra la pala, che più o meno è come essere investiti dalla [[metropolitana]].
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