Fisarmonica: differenze tra le versioni

==Sofferenze da fisarmonica==▼

Gli studiosi della strumentistica musicale, a proposito della fisarmonica, consigliano sempre che il fisarmonicista sia di notevole altezza. È spesso accaduto, infatti, che fisarmonicisti di bassa statura si schiacciassero le [[palle]] tra i mantici. Un fisarmonicista, infatti, si riconosce dalla postura in quanto tiene sempre il bacino arretrato rispetto il tronco spingendo il [[culo]] all'indietro.▼

==Tecnica alternativa==▼

Il notevole sforzo fisico dovuto al peso dello strumento ed all'azione di pompare aria mediante i mantici, ha suggerito tecniche alternative. Molti famosi fisarmonicisti, infatti, innestano tra i mantici un tubo che, quando devono eseguire lunghi assoli, collegano all'[[ano]]. È pur vero che dallo strumento poi fuoriescono puzze tremende, ma, nel caso di una trasmissione televisiva, l'inconveniente colpisce solo il presentatore ed i cameramens e non viene notato dai telespettatori. Questa tecnica, però, a lungo andare danneggia lo strumento in quanto i mantici vengono corrosi e trattengono fetori che poi rilasciano durante le esecuzioni future. ▼

==Esecuzioni di successo==▼

Tra i musicisti che accompagnano le esecuzioni musicali di [[Gigi D'Alessio]], oltre all'indispensabile [[ruttofono]] ed a vari tipi di petofoni, figura anche la fisarmonicista [[Anna Tatangelo]] la cui bravura è dovuta all'efficacia del suo pompaggio del mantice. Si deve a lei, infatti, il lunghissimo assolo nel più famoso brano di D'Alessio, "A uallera e' zi Rafele", dove la Tatangelo imita perfettamente il rumore dello squotimento cogliatico post-urinario.▼