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==L'opera dell'ignoto artista==
[[File:Fokker DR-1.JPG|thumb|left|280px|Non esistono ritratti o fotografie di Mimmo Curbetti. Tuttavia, si sa per certo che non venne mai abbattuto dal Barone Rosso.]]
'''''Figa pelosa''''' è il dipinto d'esordio di Mimmo Curbetti, imbrattatele nato agli inizi del
È l'unico dipinto del Curbetti, un eterno pre-adolescente che subì non poche persecuzioni per le sue azioni sovversive,
Nel 1860, dopo decenni di umiliazioni, Curbetti decise di darsi all'[[arte]], quella vera.
[[File:Astronauta.jpg|thumb|right|240px|Né tantomeno andò sulla Luna.]]
Comprò tela e [[pennello|pennelli]] ipotecando casa di nascosto, e iniziò a dipingere un quadro di 40x50 cm, che avrebbe, a sentir lui, "rivoluzionato il modo di guardare alla pittura". Esposto a tradimento al salone
Le carte del [[processo]] sono andate perdute: si sa tuttavia che durò 25 minuti. Un record, per gli standard pontifici dell'epoca. Con l'accusa di "aver attentato alle fondamenta del potere ecclesiastico" Mimmo fu sbattuto in cella, senza [[pane]] né [[acqua]] per giorni. Ma tanto aveva un carboncino, che usò per scrivere " ''Viva le tette'' " sulle pareti.
Il dipinto, insieme ai suoi beni personali consistenti in un pennello a doppio manico, venne messo in vendita nel classico mercatino carcerario
Mimmo Curbetti, per inciso, verrà scarcercato tre anni e 35.000 "Pater noster" di penitenza dopo. Sull'esperienza da recluso scriverà un diario, intitolato " ''Viva le tette'' "<ref>Viva le tette. Memorie di un recluso. Ed. Paoline 1866.</ref>.
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Poco dopo l'incarcerazione del Curbetti, il dipinto fu notato da un [[pittore]] francese a Roma per turismo, tale [[Gustave Courbet]]. Che, attratto dalla forza espressiva del pube così terribilmente [[anni '80]], lo comprò al mercato carcerario per quattro soldi. Nel viaggio di ritorno Roma - [[Parigi]], effettuato in [[carrozza]], Courbet comprese la vera utilità del quadro. In fase di sorpasso, gli bastava mostrare il quadro dal finestrino che l'altro cocchiere si andava a schiantare contro un [[platano]]. Courbet annotò sul suo diario: {{Carattere|Lucida Handwriting|100%|"I pubi pelosi spaccano"|}}.
Arrivato a casa, osservò attentamente l'opera, decise che non c'erano bisogno di modifiche (la [[
L'opera, poi venduta, divenne famosa in tutto il mondo ed è oggi esposta al [[museo d'Orsay]]. Gustave Courbet, grazie a quel dipinto, potè:
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