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[[File:Partigiane.jpg|right|thumb|200px|Il comitato femminile di accoglienza.]]
{{Cit2|La Festa dell'Unità è un momento di sereno incontro tra compagni, un'occasione per dibattere e acculturarsi. Anche perché il vino fa schifo e le salsicce costano troppo.|Compagno sulla Festa dell'Unità.}}
{{Cit2|OOOhhhh!!! Minchia cioè ci dobbiamo andare troppo! Suonano Bella ciao anplagghed e ci sfondiamo di bbbirra!!!!|[[Sedicenne comunista]] sulla Festa dell'Unità.}}
{{Cit2|Aaaaaaaaaaaaaaa perché, la fanno ancora?|[[Chiunque]] su Festa dell'Unità.}}
La cosiddetta '''Festa dell'Unità''' non era una comune festa, bensì un rituale religioso cattocomunista emiliano, poi esportato in tutta [[Italia]], che prevedeva libagioni di Lambrusco e culatello a San Berlinguer e danze rituali, quali la mazurka o lo ska, a seconda dell'anzianità del partecipante. Tali feste sono diventate illegali e sovversive da quando esiste la più moderata "Festa Democratica".
==Dove e quando==
È possibile partecipare a Feste dell'Unità un po' in tutta Italia, anche se va detto che quelle che si tengono in [[Emilia Romagna]] sono le più sfarzose e sono pervase da un misticismo particolare: si dice addirittua che all'edizione del [[1977]] a San Giovanni in Persiceto abbia parlato persino il fantasma del compagno [[Lenin]], poi omaggiato dagli organizzatori con un fiasco di vino. Tuttavia negli ultimi decenni hanno acquisito una certa importanza anche le celebrazioni milanesi e brianzole, particolarmente frequentate dalle frange punk del partito, dai no global e dagli studenti alternativi del [[liceo classico|classico]].
Non esiste un calendario liturgico preciso, si festeggia quando lo decide la sezione locale del partito, anche se i periodi più gettonati sono la primavera e l'autunno.
==Il rituale==
[[Categoria:Politica]]▼
[[File:Gerarca.jpg|right|thumb|200px|Questo gerarca è stato resuscitato per poi essere macellato e consumato come salamella.]]
Il rituale della Festa dell'Unità non è strettamente codificato e varia a seconda del folklore locale, anche se ci sono caratteri comuni ed elementi imprescindibili.
;Il rituale di base
*Libagioni di vino e culatello/salamella.
*Esecuzioni di musiche folk da parte di gruppi locali e semisconosciuti.
*Predominanza del colore rosso.
;In Emilia
*Esecuzione di musica partigiana.
*Mostre e conferenze sulla Resistenza.
*Rogo di opere revisioniste (Pansa etc...)
*Riti di necromanzia e profanazione di tombe di gerarchi e fascisti locali.
;In Lombardia
*Esecuzioni di musica partigiana rock, di ska e reggae.
*Consumo smodato di droghe leggere.
*Distruzione dei simboli del capitalismo (macchine e vetrine).
*Scontri nelle strade con celerini o [[naziskin]].
;In Meridione
*Esecuzione di musica salentina dialettale e di tarante.
*Commemorazione di martiri del Partito quali Placido Rizzotto o [[Peppino Impastato]].
*Marcia dimostrativa sotto le finestre del boss locale e conseguente sparizione dell'organizzatore dell'evento.
==Curiosità==
{{curiosità}}
*Gli anziani partecipano alla Festa dell'Unità solo per mangiare molto pagando poco.
*Gli anziani partecipano alla Festa dell'Unità solo per ballare la mazurka gratis.
*Le salviette per il bidet e gli stracci sono stati sostituiti da bandiere israeliane.
*In Emilia i preti partecipano alla Festa dell'Unità perché in questo universo parallelo possono copulare.
[[Categoria:Festività]]
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