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[[File:Partigiane.jpg|right|thumb|200px|Il comitato femminile di accoglienza.]]
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▲{{Cit|OOOhhhh!!! Minchia cioè ci dobbiamo andare troppo! Suonano Bella ciao anplagghed e ci sfondiamo di bbbirra!!!!|[[Sedicenne comunista]] sulla Festa dell'Unità}}
▲{{Cit|Aaaaaaaaaaaaaaa perché, la fanno ancora?|[[Chiunque]] su Festa dell'Unità}}
La cosiddetta '''Festa dell'Unità''' non era una comune festa, bensì un rituale religioso cattocomunista emiliano, poi esportato in tutta [[Italia]], che prevedeva libagioni di Lambrusco e culatello a San Berlinguer e danze rituali, quali la mazurka o lo ska, a seconda dell'anzianità del partecipante. Tali feste sono diventate illegali e sovversive da quando esiste la più moderata "Festa Democratica".
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*Esecuzione di musica salentina dialettale e di tarante.
*Commemorazione di martiri del Partito quali Placido Rizzotto o [[Peppino Impastato]].
*Marcia dimostrativa sotto le finestre del boss locale e conseguente sparizione dell'organizzatore dell'evento.
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[[Categoria:Comunismo]]
[[Categoria:Festività]]
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