Farmacia vaticana: differenze tra le versioni

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[[File:Pubblicità viagra truffaldina.jpg|thumb|250px|Probabilmente spediscono da una farmacia vaticana.]]
{{CitCit2|Ho visto cose che voi umani non potreste non potrestenemmeno immaginarviimmaginare...|Chiunque dopo esser entrato nella mitica farmacia}}
{{Cit|È potente|Lapo Elkann su ''robbe'' della farmacia}}
{{CitCit2|QuiÈ solopotente|Lapo medicinaElkann preconciliare.....su di Trento|Avviso all'ingresso'robbe'' della farmacia}}
{{Cit2|Qui solo medicina preconciliare..... di Trento|Avviso all'ingresso della farmacia}}
 
La '''Farmacia Vaticana''' è uno spaccio, pardon, farmacia all'interno dello stato vaticano. La farmacia ha agito in base agli ordini dei papi, che dalla mattina alla sera la facevano aprire o chiudere in base al loro umore.
Momenti di splendore avvennero nei pontificati di Leone XIII, nella quale fu la prima in europa ad avere la cocaina, e i primi anni di quello di Paolo VI che portò in Europa le droghe sintetiche.<br />
Oggi con il pontificato di Benedetto XVI, la farmacia continua un'attività limitata, ma per diretto ordine del pontefice, essa si è specializzata alla medicina medievale, secondo i canoni del concilio di Trento del 1500. Ovviamente bisogna anche rinnegare gli esperimenti di Galilei, e tutto quello che avvenne dopo tale scoperta.<br />
Lo scopo principale della farmacia è sempre stato quello di poter svolgere le sue attività lecite o illecite senza limitazioni, dando in cambio al vaticano una baraccata di soldi. Qualsiasi pontefice che avrebbe osato limitare le loro attività, veniva tempestivamente punito.<br />
Oggi, secondo alcuni, sono loro a comandare il pontefice perchè, con le loro medicine, possono decidere la durata del pontificato.
 
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[[File:FarmaciaVaticana.jpg|right|thumb|280px|«''Spacciatore della farmacia vaticana che prepara una dose''»]]
 
 
La '''Farmacia Vaticana''' è uno spaccio, pardon, farmacia all'interno dello stato [[vaticano]]. La farmacia ha agito in base agli ordini dei [[Papa|papi]], che dalla mattina alla sera la facevano aprire o chiudere in base al loro umore.
Momenti di splendore avvennero nei pontificati di Leone XIII, nella quale fu la prima in europa[[Europa]] ad avere la [[cocaina]], e i primi anni di quello di Paolo VI che portò in Europa le droghe sintetiche.<br />
Oggi, con il pontificato di [[Benedetto XVI]], la farmacia continua un'attività limitata, ma per diretto ordine del pontefice, essa si è specializzata allanella medicina medievale, secondo i canoni del concilioConcilio di Trento del [[1500]]. Ovviamente bisogna anche rinnegare gli esperimenti di [[Galileo Galilei|Galilei]], e tutto quello che avvenne dopo tale scoperta.<br />
Lo scopo principale della farmacia è sempre stato quello di poter svolgere le sue attività lecite o illecite senza limitazioni, dando in cambio al vaticano una baraccata di soldi. Qualsiasi pontefice che avrebbeavesse osato limitare le loro attività, venivasarebbe stato tempestivamente punito.<br />
Oggi, secondo alcuni, sono loro a comandare il pontefice perchèperché, con le loro medicine, possono decidere la durata del pontificato.
=== Pio IX ===
[[File:Spacciatore incappucciato.jpg|thumb|250px|Farmacista vaticano con cliente.]]
Visto che, dopo l'unità d'[[Italia]], il papa si rinchiuse nei suoi palazzi, fu il primo nella storia a boicottare i prodotti della di una specifica nazione. Ovviamente aveva deciso di boicottare prodotti [[Israele|israeliani]], ma non essendoci ancora lo stato, a malincuore decise di boicottare direttamente i prodotti ebraici insieme a quelli italiani. Visto che non poteva ricevere medicine, decise di fare una farmacia personale dove c'erano tutte le possibili medicine immaginabili tranne i [[vaccino|vaccini]], rispettando le volontà del predecessore Leone XII.
 
{{Cit|Chiunque procede alla [[vaccinazione]] cessa di essere figlio di Dio: il vaiolo è un castigo voluto da Dio, la vaccinazione è una sfida contro il Cielo|Leone XII sul vaccino}}
 
Però come s.p.a. che si rispetti, le medicine vaticane venivano vendute a tutti, tranne a [[Garibaldi]], che al papa stava sul [[cazzo]].
 
=== Leone XIII ===
[[papa|Leone XIII]], invece rispetto al suo predepredecessore, liberalizzò anche i vaccini, e diede carta bianca su tutti i tipi di esperimenti possibili immaginabili. La farmacia divenne laboratorio chimico ed fece campare il pontefice fino a 93 anni. Ma il capolavoro di Leone XIII fu quello di esportare la [[cocaina]] in Europa,: lo stesso pontefice la pubblicizzò e diede una medaglia d'[[oro]] a chi la elaborò. La spinta pionieristica di Leone, portò anche la nascita della coca[[Coca-cola]] 1.0, quella con la polvere bianca dentro.
 
=== Pio X ===
Nemico del modernismo, Pio X, diede freno alle attività della farmacia, ritornando alle disposizioni di Pio IX. Continuò però di nascosto ada elogiare la mitica coca.
 
=== Benedetto XV ===
[[File:Dinosauri antropomorfi dalla voce ambigua 10.jpg|thumb|250px|Effetti dei miracolosi medicamenti.]]
Papa nominato per caso, non seppe nemmeno che esisteva la farmacia, quando lo venne a conoscenza disse: {{quote|ci penserà il XVI|}}.
 
=== Pio XI ===
Ancora oggi questo pontefice venne ricordato per aver tagliato i fondi alla farmacia riducendola a funzioni minime. I farmacisti scioperarono pure, ma al papa interessava solamente la creazione di una radio, visto che voleva diventare un [[dj]] da far invidia a [[Guglielmo Marconi|Marconi]]. Ma la vendetta dei farmacisti avvenne nel momento giusto: quando il papa ebbe l'attacco di [[cuore]], le medicine che lo potevano salvare, erano "esaurite". Vennero ritrovate ''casualmente'' a Piazza Venezia, vicino a una famosa balconata.
 
=== Pio XII ===
Pio XII, recuperò gran parte delle attività che erano state eliminate dal predecessore. Durante la guerra si fece lo sconto a chi voleva comprare farmaci, e soprattutto i tedeschi ne approfittarono aquistandoacquistando alcuni gas speciali. PrivaPrivo di fondamento, invece, il negazionismo delle medicine agli [[ebrei]]; la farmacia, su ordine papale, vendeva le medicine agli ebrei, ma con prezzi aumentati al 100%. Il vaticano si oppose con iai [[nazisti]] per la deportazione degldegli ebrei, perchèperché non avrebbe più potuto lucrare ede arricchirsi.
Dopo la guerra invece proibì la vendita ai [[comunisti]] che gli stavano antipatici. In più i medicinali non vennero venduti a [[De GaspariGasperi]] e al futuro Papa Paolo VI, che anni dopo si vendicherà con le famose tesi sul negazionismo di Pio XII.
 
=== Giovanni XXIII ===
Il Papa [[U2|Bono]], che odiava le farmacie, ridusse le attività della farmacia, preferendo l'ampliamento della cucina vaticana. Quando il papa si ammalò, la farmacia si vendicò, dando medicinali totalmente sballati che accorciarono l'agonia dello stesso pontefice.
 
=== [[Paolo VI]] ===
[[File:Paolo Brosio prega.jpg|thumb|250px|Prima di cominciare a curarsi con i prodotti di una farmacia vaticana, [[Paolo Brosio]] era una persona normale{{citnec}}.]]
Con il suo pontificato, la farmacia ebbe il suo massimo splendore, ed è ancora ricordato con grande amore ede affetto. Il papa diede slancio a tutte iniziative progressiste, e la farmacia fu la prima in europa ad procurare tutte le droghe sintetiche, leggere, ede creò una prima forma di [[eroina]].
Riportò in auge la cocaina, ed fu la prima produttrice in europa di [[LSD]]. I migliori gruppi del momento comprarono tali droghe in vaticanoVaticano. Lo stesso Papa benedì migliaia di pasticche LSD ai [[Pink Floyd]].
I farmacisti avevano pure creato i primi [[Preservativi|preservativi vaticani]], che in realtà non saranno mai portati in commercio, perchèperché un giorno il Papa decise di essere conservatore e rinnegare tutto ciò che aveva fatto. I farmacisti erano talmente tristi che chiusero a lutto la farmacia e iniziarono scioperi. Alla fine si trovò un compromesso: la farmacia poteva continuare a fare tutte le cose tradizionali clandestinamente, ma l'intero incasso andava allo IOR, lucrando su tutto ciò possibile e immaginabile.
 
=== [[Giovanni Paolo I]] ===
Durante quel breve pontificato, non avvenne niente di speciale, ma dichiarò che la farmacia faceva troppa attività di lucro. Casualmente, il giorno dopo, il papa morì e la farmacia era chiusa perché erano stati venduti tutti i medicinali a un prelato, con accento americano, mai individuato dalle guardie svizzere.
 
=== [[Giovanni Paolo II]] ===
Nel corso degli anni del suo lungo pontificato, il Papa ebbe così tanti malanni (ferite da attentato, parkinson e febbre del gioco), che la farmacia stessa si dovette trasferire nella stanza del Papa e chiudere l'accesso al pubblico. In quel periodo non ci fu molta attività lucrosa, ma i farmacisti erano contenti perchèperché potevano creare tutto ciò che volevano, quasi come il periodo d'oro di Paolo VI.
 
=== [[Benedetto XVI]] ===
Il nuovo Papa volle ritornare subito ai vecchi tempi, facendo della farmacia la solita vecchia attività di lucro. Proibì tutto ciò che era progressista, ritornando ritornare ada utilizzare le medicine antiche definite lecite dal concilio di Trento del 1500. La medicina più venduta è la medicinaquella che cura delil trauma post cilicio (chiedere alla [[Binetti]]). Per festeggiare il ritorno dei lefrebiani nella chiesa, agli ebrei si vende con un sovraprezzo del 10%, ricordando i bei tempi [[Antisemitismo|antisemiti]].
I farmacisti, di nascosto, preparano tutto ciò che sia illecito, basta che l'incasso vavada allo IOR.
{{Portali|Chiesa Cattolica}}
 
[[Categoria:VaticanoCiarlatani]]
[[Categoria:Chiesa cattolica]]