Factotum: differenze tra le versioni

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{{cit2|Et erano alcuni li quali facean opere de lo più disparato tipo, avvezzi all'uso de la mazza quanto de lo forcone.|Pippolone da Focaccia, ''Arti et mestieri de lo borgo di Sutri''. [[Viterbo]], [[1234]].}}
[[File:Coltellino macgyver.jpg|right|thumb|250px|Cosa sarebbe un factotum senza uno di questi?]]
La figura del factotum raggiunse l'apice della considerazione alla corte dei [[Medico|Medici]], mentre ria sorte ebbero a quella degli [[Infermieri]] (poco interessati al vento di rinnovamento che caratterizzò il periodo [[Rinascimento|rinascimentale]]). Il più famoso di essi, celebrato nell'opera ''Beoni'' di [[Lorenzo de' Medici|Medici]], era Marsilio dalla Fionda. Egli si occupava normalmente di architettura, arredamento da interni, idraulica, {{s|elettric}} riscaldamento e stucchi. Era anche un abile [[orafo]], un fine [[cesellatore]], un [[giardiniere]] mirabile e un leggendario cacciatore di [[Quaglia|quaglie]], ma la cosa che destò il più grande stupore, fu quando fece [[Parto|partorire]] la contessina Bernarda della Vacca nella ''Sala degli arazzi'' a Palazzo Vecchio.<br /> Agli inizi del [[1900]], l'emigrazione verso gli [[Stati Uniti]] si portò via la maggior parte dei factotum del nostro Paese, i pochi rimasti se li portò via la [[malaria]]. Iniziammo quindi ad importarli dai paesi dell'Est, ovviamente in modo illegale, per farne [[Schiavo|manodopera a basso costo]]. La loro prole oggi detiene praticamente il [[monopolio]] dei
"lavoretti", se devi imbiancare trovi solo ditte che ti mandano una squadra di [[Croazia|croati]], e non è la [[Dinamo Zagabria]].
 
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