Facoltà di scienza dei materiali: differenze tra le versioni

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La facoltà di '''Scienze dei materiali''' è la facoltà che si crede più [[vagina|figa]] e difficile di [[Chimica]], di fisica e di matematica messe insieme.
 
==Descrizione del corso==
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*Fisica
 
Il piano dei corsi degli anni successivi è molto semplice da definire: basta prendere tutti gli esami del primo [[anno]] e combinarli con le espressioni "dei materiali" e "laboratorio".
Il piano dei corsi degli anni successivi è assolutamente identico a quello del primo, tranne l'enorme differenza dell'aggiunta di montagne di ore di laboratorio, durante le quali l'esperimento più importante è bersi mezzo litro di alcol etilico al 95%, e '''Mineralogia''', che con il corso c'entra come [[Silvio Berlusconi]] in un governo democratico.
Di conseguenza, negli anni successivi gli esami avranno nomi tipo:
 
*Fisica dei materiali
*Chimica-fisica dei materiali
*Informatica dei materiali
*Laboratorio di chimica inglese dei materiali
*Laboratorio di chimica fisica dei materiali
*Informatica del laboratorio dei materiali
*Fisica della chimica dei materiali.
*ecc.
 
La parola "laboratorio" implica aggiungere una montagna di ore, durante le quali l'esperimento più importante è bersi mezzo litro di alcol etilico al 95%.
Un caso a parte è '''Mineralogia''', che con il corso c'entra come [[Silvio Berlusconi]] in un governo democratico.
 
==Studenti==
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Come in tutte le facoltà, la gamma è ampia. Ma per descrivere lo studente di Scienze dei materiali valgono sicuramente alcune regole generali:
 
1) È [[Nerd]], in qualunque forma possa esistere. Può essere un fanatico dell'informatica, un fanatico della matematica pura (raramente un fanatico della chimica!), ma sempre Nerd rimane. In genere non si lava, perché non ne ha tempo a causa della gran quantità di azioni che occupano la sua giornata: ruttare, mangiare, dormire, scaricare materiale sul disastro di [[Chernobyl]], scaricare film [[pornografia|culturali]], grattarsi. Oppure potrebbe avere vizi ben peggiori, tipo i giochi di ruolo.
 
2) È '''poco simpatico'''. Uno studente di Scienze dei materiali NON FA RIDERE, nemmeno se lo pagate. Le sue battute fanno accapponare la pelle nel migliore dei casi, e nel peggiore provocano dolorose fitte al colon. In genere le sue barzellette spaziano dalle freddure sui Chimici (Esempio: "Un chimico risolve sempre i suoi problemi, perché ha sempre in mano la SOLUZIONE!") a quelle sui [[Matematica|matematici]], che non fanno ridere nessuno.
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==Insegnanti==
Questo è il punto più interessanti. Gli insegnanti si dividono in due sostanziali categorie:
 
 
* Quelli che hanno studiato Chimica. Insegnano materie come Chimica Generale e Chimica Analitica. Sono fermamente convinti della superiorità della chimica al corso di Scienze dei Materiali, e prendono in giro i loro studenti fino al logorio totale delle loro menti. Qualunque argomento viene trattato "più velocemente" e "in modo meno approfondito" che in Chimica perché noi, cioè gli studenti di Materiali, "Non siamo Chimici".
*Quelli che non hanno studiato Chimica. Categoria inversa, inverse posizioni. Sono fermamente convinti della superiorità di Scienze dei Materiali a ogni altro corso esistente nell'Universo, e si applicano affinché i loro studenti immagazzinino una quantità di nozioni pari a quella di [[Rita Levi Montalcini]] e [[Piero Angela]] sommati. Pertanto, i loro esami risultano essere lunghissimi, difficilissimi e sostanzialmente impossibili da passare (voto medio: 12), perché sono "atti alla vostra formazione di tecnici professionali". E tante grazie.<br />
Il risultato è nella maggior parte dei casi una totale sensazione di spaesamento, dovuta all'essere contemporaneamente istruiti da docenti pro-chimica e anti-chimica. Come se non bastasse, molti docenti relegati alla facoltà come ultima alternativa al pensionamento anticipato, sono generalmente più nerd degli studenti, vivono in mondi propri e non sanno parlare lingue umane.
 
{{facoltà}}
*Quelli che non hanno studiato Chimica. Categoria inversa, inverse posizioni. Sono fermamente convinti della superiorità di Scienze dei Materiali a ogni altro corso esistente nell'Universo, e si applicano affinché i loro studenti immagazzinino una quantità di nozioni pari a quella di [[Rita Levi Montalcini]] e [[Piero Angela]] sommati. Pertanto, i loro esami risultano essere lunghissimi, difficilissimi e sostanzialmente impossibili da passare (voto medio: 12), perché sono "atti alla vostra formazione di tecnici professionali". E tante grazie.
 
[[Categoria:Facoltà]]
Il risultato è nella maggior parte dei casi una totale sensazione di spaesamento, dovuta all'essere contemporaneamente istruiti da docenti pro-chimica e anti-chimica. Come se non bastasse, molti docenti relegati alla facoltà come ultima alternativa al pensionamento anticipato, sono generalmente più nerd degli studenti, vivono in mondi propri e non sanno parlare lingue umane.
[[Categoria:facoltàTecnologia e scienze applicate]]