Facoltà di medicina e chirurgia: differenze tra le versioni
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[[File:Vecchio.jpg|right|thumb|185px|Uno studente del 18° anno]]
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La '''facoltà di Medicina & Chirurgia''' o più semplicemente '''Merdicina''', è un centro di invecchiamento per giovani intellettualoidi nonché una casa di riposo per gli elementi considerati inutili per la società moderna, poiché [[scuola|studiare]] è l'unica cosa che riesce loro. Infatti uno studio del [[1946]] della [[università]] di economia [[Milano|milanese]] [[Bocconi]] ha dimostrato che lo Stato Italiano non potrebbe sostenere i costi del mantenimento di codesti [[disabili]]; fu così che un decreto legge dell'anno seguente istituì questa facoltà fittizia, costringendo in realtà gli studenti a rimanere per anni sui [[libro|libri]] in modo da non poter fare danni altrove.
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Le domande più comuni trattano di [[attualità]], [[Nonsense|logica]] e conoscenze di base sull'[[Aspirina|Aspirina® C]].
==Studente
Gli studenti della facoltà di medicina sono forse i più studiosi in assoluto. Spesso, convinti di essersi imbarcati in un'eroica impresa per il bene dell'umanità, trascorrono dai 6 agli 11 anni della loro vita fra la biblioteca della facoltà, l'aula delle lezioni e la scrivania di casa. Le conseguenze immediate di tutto questo zelo possono essere molteplici:
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* Una vistosa [[miopia]].
* [[Gomito del tennista]].
* Demenza precoce.
I più spocchiosi fra loro sono convinti di poter guardare dall'alto in basso tutti i coetanei che frequentano altre facoltà, certi che il solo fatto di essere stati così coglioni da scegliere un corso di studi che ti azzera la vita sociale sia motivo di vanto.<br />
La supponenza che li anima raggiunge il picco massimo quando hanno a che fare con studenti di [[Facoltà di Lettere e Filosofia|facoltà umanistiche]], convinti come sono che tutto ciò che manchi di "scientificità" sia più inutile della milza (la cui funzione comunque è ignorata da entrambi). Peggio ancora con gli studenti di [[psicologia]] che, si sa, non è neanche una vera scienza (come la [[fisica quantistica]], d'altronde). Per lo stesso motivo guardano con diffidenza a tutto ciò che è avulso dalla medicina tradizionale: [[agopuntura]], [[omeopatia]], [[preghiera]], [[televoto]], [[Vaccino|vaccinazione]] ecc.
Mentre alcuni sono animati da una forte vocazione umanitaria e decidono di diventare [[medici senza frontiere]] nella speranza di cuccare nel [[
Se agevolato da un parente, il percorso di studi dell'aspirante medico è uno dei più facili. In questi casi il test di ingresso viene superato brillantemente anche da soggetti che non sarebbero in grado di fare una moltiplicazione in colonna e che non sanno la {{Senfon|differenza fra il pollice e l'alluce}}. Una volta laureato, ovviamente, al giovane brillante rampollo della scienza medica non si addice altro che il dottorato di ricerca, il quale verrà conseguito nella stessa università dove insegna il padre o dove insegnano i suoi striscianti tirapiedi, al termine di un severo esame da parte di una sommamente ''praeclara'' commissione composta da 4 elementi:
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