Evasione fiscale: differenze tra le versioni

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{{Cit|Evasione fiscale, stravolgente notizia: qualcuno non ha pagato le tasse quest’anno, ma non si sa chi sia il colpevole, gli investigatori ci informano “deve essere stato un italiano” 60 milioni gli indagati.|Servizio giornalistico seguente alla scoperta che l'Italia non funziona}}
{{Inrestauro}}
 
L<nowiki>'</nowiki>'''evasione fiscale''' è un'attivitàil primo sport praticato in Italia, nonostante non sia dichiarato da particolarmentenessuno. spassosaIl chegioco consiste nel prendere per il naso lo [[Italia|Stato]], dichiarando di guadagnare, poniamo, 1000010.000 [[Euro|€]] l'[[anno]], mentre se ne guadagnano [[millemila]]. Si tratta di un'azione estremamente deplorevole e indegna di persone civili, [[qualunquismo|ma tanto lo fanno tutti]]!
[[File:Piramide di Cheope 1.jpg|right|thumb|280px|È risaputo che a tutt'oggi il [[faraone]] [[Cheope]] non ha mai pagato un soldo di tasse per la [[piramide]] che s'è fatto costruire, tra l'altro su terreno sottoposto a vincolo archeologico. Nel [[2004]] gli venne inviata la prima ingiunzione di pagamento, ma fu troppo tardi: era già morto.]]
 
== Storia dell'evasione fiscale ==
I primi evasori fiscali della storia furono senza dubbio gli scimmioni di [[2001: Odisseaodissea nello Spaziospazio]], dato che omisero volontariamente di dichiarare al [[Fisco]] l'acquisizione di un monolita[[monolite]] dal valore di suppergiù un centinaio di clave, al valore dell'epoca.
 
Altro esempio illustre di evasore fiscale fu il faraone [[Egitto|egiziano]] KeopeCheope, il quale, per assorbire i guadagni non dichiarati ottenuti tramite lo smaltimento abusivo di mummie nel [[Nilo]], ordinò la costruzione della famigerata piramide.
[[Immagine:PiramideCheope.jpg|right|thumb|250px|Il corpo del reato. da notare il fatto che alcuni poveri Cristi che avevano scoperto la furbata furono mummificati e chiusi là dentro. Gli [[Ricercatori Oral-B|studiosi]] ritengono che fossero i servitori del Faraone (poveri idioti!)]]
Altro esempio illustre di evasore fiscale fu il faraone [[Egitto|egiziano]] Keope, il quale, per assorbire i guadagni non dichiarati ottenuti tramite lo smaltimento abusivo di mummie nel [[Nilo]], ordinò la costruzione della famigerata piramide.
 
=== L'evasione fiscale nell'antica Roma ===
Fu all'epoca del grande [[Roma|Impero Romano]] che gli evasori fiscali affinarono le tecniche che permisero loro di sopravvivere attraverso i secoli.
 
Uno dei più geniali e attivi frodatori professonistiprofessionisti fu, senza dubbio, [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]], il quale arrivò addirittura ad assoldare dei finti [[pirati]] affinché lo rapissero e chiedessero un forte somma per il rilascio, in modo che i familiari pagassero e i soldi in più andassero a finire in un [[banca]] [[svizzera]]. Accadde però che i pirati chiedessero una somma troppo piccola per poter riempire il buco da miliardi di [[soldi|dindini]] lasciato nel [[bilancio]] del futuro imperatoredittatore, per cui il nostroCesare suggerì loro di aumentare il riscatto. Poiché però i pirati non stettero ai patti e vollero tenersi più della quota pattuita, Cesare, da gran tirabidoni qual era, decise di inseguirli fingendo un impeto di valore e di orgoglio e li colò a picco prima che dicessero "A"(cioè prima che testimoniassero contro di lui).
[[ImmagineFile:Robin.jpg|left|thumb|200px|Robertino BoscoCappuccio in un arazzo rinvenuto a Sherwood, datato 700-800 d.C.]]
Comunque, Cesare fu soltanto uno tra i tanti famosi evasori che rimasero attivi a Roma. Basterà citare, a puro titolo esmplificativo, [[Tito Flavio Vespasiano|Vespasiano]], che fece costruire un'infinità di gabinetti pubblici a sue spese per sviare gli esattori.
 
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=== L'evasione fiscale nel medioevo ===
Nel [[Medioevo]] i ricchi signorotti e la nobiltà si trovarono di fronte a un terribile dilemma: non avevano la minima intenzione di pagare le tasse, ma non potevano nemmeno abbuonare le tasse a tutti, perché se no si sarebbero trovati per strada in poco tempo. Per scongiurare questa eventualità decisero di adottare una strategia innovativa: spremere fino all'osso i plebei ed esentare i nobili dal pagamento di tasse, imposte e gabelle. Questa astuta tattica permise di coprire i costosi banchetti di corte e, a volte, di riuscire a mettere da parte qualcosa per comprarsi il motorino. L'unica difesa per i poveri plebei era un certo [[Robin Hood|Robertino BoscoCappuccio]].
 
=== I Reali di Spagna, Portogallo e Inghilterra lanciano la moda dei paradisi fiscali ===
[[File:Silvio Berlusconi re.jpg|right|thumb|200px|Un rarissimo ritratto del Barone De' Nani]]
Con la scoperta dell'America, moltissimi Paesi si avventurarono nella corsa alle colonie. Quest'idea si rivelò particolarmente utile per investire capitali all'estero e per giustificare eventuali sbavature nei bilanci nel caso di una visita improvvisa della [[Guardia di Finanza]]. Naturalmente ebbero un ruolo fondamentale le banche [[Svizzera|svizzere]] nelle quali gli astuti nobili e regnanti depositavano il frutto delle loro furberie e malefatte. Gli [[Ricercatori Oral-B|studiosi]] hanno rinvenuto una testimonianza diretta su pergamena di una perquisizione nel castello del Barone De' Nani:
{{dialogo|Finanziere|Barone, i suoi conti non tornano! Mi segua in questura, per favore.|Barone|Eh, sa com'è, brigadiere, ho investito parecchio nelle miniere d'oro in America, ma è dall'ultima volta in cui [[c'è]] stata un'invasione di Indiani che non ricevo notizie|Finanziere|Va be', va be' ma guardi che la tengo d'occhio, sa?}}
 
Questo dialogo dimostra che, portando come scusa un investimento in America (che fosse di the, banane o canguri non faceva differenza: funzionava lo stesso), la [[Polizia|Pula]] ti lasciava in pace per un bel po'.
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=== Dalla Rivoluzione Francese ai giorni nostri ===
Con la caduta della monarchia in Francia, e quindi delle differenze tra classi sociali, iniziò una lotta sfegatata all'evasione fiscale, che fino a quel momento era stata il tratto distintivo della nobiltà e della borghesia. Uno dei più assidui sostenitori della lotta all'evasione fu Robespierre, il quale era talmente zelante nel fare il suo lavoro da tenere sempre in tasca una lista dei sospetti. Robespierre aveva però un difetto. Era talmente amante del proprio mestiere e contrario all'evasione fiscale, che faceva ghigliottinare chiunque avesse una sbavatura da appena mezzo franco nella propria dichiarazione dei redditi. Proprio per questo non era particolarmente amato dai suoi compatrioti, che un giorno decisero di toglierselo dai piedi falsificando la lista e consegnandola al boia. Sanguinò parecchio.
[[ImmagineFile:Berlusca che prega.jpg|left|thumb|200px|Lui mentre prega Santa [[Corruzione]] affinché ricordi al giudice che si occupa del suo processo di essere clemente]]
Non sono documentati eventi particolarmente eclatanti nella storia dell'evasione durante le guerre, dato che erano tutti così poveri che non c'era molto da evadere: era già una fortuna avere la carta per scriverci la dichiarazione dei redditi, figurarsi se uno si azzardava a rischiare l'arresto.
 
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== La lotta all'evasione fiscale nel corso dei secoli ==
[[ImmagineFile:Nottingham con balestra nel culo.jpg|right|thumb|200px|Uno '''Sceriffo di Nottingham''' spronato da un superiore a essere più zelante]]
La prima sezione di polizia finanziaria organizzato separatamente dagli esattori (la cui attività è documentata sin dal tempo degli Egizi) fu la ''Guardia Finantiae'', reparto speciale del corpo dei ''vigiles'' organizzato dai Romani come un corpo [[SS|paramilitare]], suddiviso in centurie e coorti.
 
Fu poi la volta (in età medievale) di un organismo più stratificato e complesso, il ''Regio Corpo degli Sceriffi di Nottingham'' che, con un'opera [[Ma anche no|seria, onesta e imparziale]], contribuì al contenimento del fenomeno seppure in tempi così difficili. Fondatore del corpo è considerato il [[Principe Giovanni]], noto filantropo, sovrano divenuto famoso per essere giusto, leale verso i suoi sudditi e favorevole a una critica costruttiva (in genere i dibattiti si tenevano alla presenza del [[boia]]).
 
Facciamo ora un salto fino al Novecento quando un certo [[Hitler|austro-ungarico]] fondò la ''Guardien di Finanzen'', incaricata di accusare gli [[ebrei]] di evasione e di curarne la deportazione (serviva quindi ad alleggerire il lavoro delle SS: avevano così tanto da lavorare in quel periodo, poverine). Dopo la guerra, in Italia, venne fondata la Guardia di Finanza, che rimase tale e quale fino ai giorni nostri.
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=== Ti farò un'offerta che non potrai rifiutare ===
Per attuare questo schema, si renderà necessaria una lunga e minuziosa preparazione. Innanzitutto, dovrete metter su una solidissima famigghia mafiosa, con forti influenze negli alti ambienti della politica e della {{citnec|giustizia|e=Se così si può definire}}. Qualora vi dovesse arrivare una citazione per evasione fiscale, non dovrete far altro che fare una telefonata e i vostri agganci nella G.d.F. provvedreannoprovvederanno a insabbiare il caso, altrimenti dovrebbe essere sufficiente una vostra seconda telefonata per ''far'' insabbiare <small>o meglio ''cementare''</small> l'ispettore che segue il caso. Bello essere un boss, vero?
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Silvio Berlusconi]]
* [[ItaliaParadiso fiscale]]
* [[SoldiItalia]]
* [[DollaroSoldi]]
* [[EuroDollaro]]
* [[Euro]]
 
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[[Categoria:Economia]]
[[Categoria:Italia]]
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