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{{Cit|Evasione fiscale, stravolgente notizia: qualcuno non ha pagato le tasse quest’anno, ma non si sa chi sia il colpevole, gli investigatori ci informano “deve essere stato un italiano” 60 milioni gli indagati.|Servizio giornalistico seguente alla scoperta che l'Italia non funziona}}
L<nowiki>'</nowiki>'''evasione fiscale''' è
[[File:Piramide di Cheope 1.jpg|right|thumb|280px|È risaputo che a tutt'oggi il [[faraone]] [[Cheope]] non ha mai pagato un soldo di tasse per la [[piramide]] che s'è fatto costruire, tra l'altro su terreno sottoposto a vincolo archeologico. Nel [[2004]] gli venne inviata la prima ingiunzione di pagamento, ma fu troppo tardi: era già morto.]]
== Storia dell'evasione fiscale ==
I primi evasori fiscali della storia furono senza dubbio gli scimmioni di [[2001:
Altro esempio illustre di evasore fiscale fu il faraone [[Egitto|egiziano]]
▲Altro esempio illustre di evasore fiscale fu il faraone [[Egitto|egiziano]] Keope, il quale, per assorbire i guadagni non dichiarati ottenuti tramite lo smaltimento abusivo di mummie nel [[Nilo]], ordinò la costruzione della famigerata piramide.
=== L'evasione fiscale nell'antica Roma ===
Fu all'epoca del grande [[Roma|Impero Romano]] che gli evasori fiscali affinarono le tecniche che permisero loro di sopravvivere attraverso i secoli.
Uno dei più geniali e attivi frodatori
[[
Comunque, Cesare fu soltanto uno tra i tanti famosi evasori che rimasero attivi a Roma. Basterà citare, a puro titolo esmplificativo, [[Tito Flavio Vespasiano|Vespasiano]], che fece costruire un'infinità di gabinetti pubblici a sue spese per sviare gli esattori.
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=== L'evasione fiscale nel medioevo ===
Nel [[Medioevo]] i ricchi signorotti e la nobiltà si trovarono di fronte a un terribile dilemma: non avevano la minima intenzione di pagare le tasse, ma non potevano nemmeno abbuonare le tasse a tutti, perché se no si sarebbero trovati per strada in poco tempo. Per scongiurare questa eventualità decisero di adottare una strategia
=== I Reali di Spagna, Portogallo e Inghilterra lanciano la moda dei paradisi fiscali ===
[[File:Silvio Berlusconi re.jpg|right|thumb|200px|Un rarissimo ritratto del Barone De' Nani]]
Con la scoperta dell'America, moltissimi Paesi si avventurarono nella corsa alle colonie. Quest'idea si rivelò particolarmente utile per investire capitali all'estero e per giustificare eventuali sbavature nei bilanci nel caso di una visita improvvisa della [[Guardia di Finanza]]. Naturalmente ebbero un ruolo fondamentale le banche [[Svizzera|svizzere]] nelle quali gli astuti nobili e regnanti depositavano il frutto delle loro furberie e malefatte. Gli [[Ricercatori Oral-B|studiosi]] hanno rinvenuto una testimonianza diretta su pergamena di una perquisizione nel castello del Barone De' Nani:
{{dialogo|Finanziere|Barone, i suoi conti non tornano! Mi segua in questura, per favore.|Barone|Eh, sa com'è, brigadiere, ho investito parecchio nelle miniere d'oro in America, ma è dall'ultima volta in cui [[c'è]] stata un'invasione di Indiani che non ricevo notizie|Finanziere|Va be', va be' ma guardi che la tengo d'occhio, sa?}}
Questo dialogo dimostra che, portando come scusa un investimento in America (che fosse di the, banane o canguri non faceva differenza: funzionava lo stesso), la [[Polizia|Pula]] ti lasciava in pace per un bel po'.
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=== Dalla Rivoluzione Francese ai giorni nostri ===
Con la caduta della monarchia in Francia, e quindi delle differenze tra classi sociali, iniziò una lotta sfegatata all'evasione fiscale, che fino a quel momento era stata il tratto distintivo della nobiltà e della borghesia. Uno dei più assidui sostenitori della lotta all'evasione fu Robespierre, il quale era talmente zelante nel fare il suo lavoro da tenere sempre in tasca una lista dei sospetti. Robespierre aveva però un difetto. Era talmente amante del proprio mestiere e contrario all'evasione fiscale, che faceva ghigliottinare chiunque avesse una sbavatura da appena mezzo franco nella propria dichiarazione dei redditi. Proprio per questo non era particolarmente amato dai suoi compatrioti, che un giorno decisero di toglierselo dai piedi falsificando la lista e consegnandola al boia. Sanguinò parecchio.
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Non sono documentati eventi particolarmente eclatanti nella storia dell'evasione durante le guerre, dato che erano tutti così poveri che non c'era molto da evadere: era già una fortuna avere la carta per scriverci la dichiarazione dei redditi, figurarsi se uno si azzardava a rischiare l'arresto.
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== La lotta all'evasione fiscale nel corso dei secoli ==
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La prima sezione di polizia finanziaria organizzato separatamente dagli esattori (la cui attività è documentata sin dal tempo degli Egizi) fu la ''Guardia Finantiae'', reparto speciale del corpo dei ''vigiles'' organizzato dai Romani come un corpo [[SS|paramilitare]], suddiviso in centurie e coorti.
Fu poi la volta (in età medievale) di un organismo più stratificato e complesso, il ''Regio Corpo degli Sceriffi di Nottingham'' che, con un'opera
Facciamo ora un salto fino al Novecento quando un certo [[Hitler|austro-ungarico]] fondò la ''Guardien di Finanzen'', incaricata di accusare gli [[ebrei]] di evasione e di curarne la deportazione (serviva quindi ad alleggerire il lavoro delle SS: avevano così tanto da lavorare in quel periodo, poverine). Dopo la guerra, in Italia, venne fondata la Guardia di Finanza, che rimase tale e quale fino ai giorni nostri.
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=== Ti farò un'offerta che non potrai rifiutare ===
Per attuare questo schema, si renderà necessaria una lunga e minuziosa preparazione. Innanzitutto
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
* [[Silvio Berlusconi]]
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* [[Euro]]
[[Categoria:
[[Categoria:Economia]]
[[Categoria:Italia]]
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