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==Biografia==
Nacque ad [[Atene]] nel 480 a.C. da ''Clito'', prostituta famosa per i suoi lunghi [[orgasmo|orgasmi]] clitoridei, e da padre ignoto. Secondo la tradizione fu concepito durante la [[battaglia di Salamina]], nel bel mezzo di una [[gang bang]] tra la madre e l'intero equipaggio della flotta greca. Per questa immensa prestazione, la madre percepì un'enorme quantità di [[denaro]], infatti il nome Euripide nacque dall'unione dei termini ''euri'', denaro, e ''pide'', antico numero greco equivalente all'odierno [[miliardo]]. La tradizione unisce in quella occasione i tre maggiori tragediografi greci: infatti [[Eschilo]] in quell'occasione si distinse tra i suoi commilitoni per la sua incredibile durata, mentre [[Sofocle]] diresse il concerto dei [[Muse]] per festeggiare la vittoria.
Grazie a questa ricchezza da giovane ricevette una buona [[educazione]] da parte dei migliori maestri dell'epoca, tra i quali spicca [[Protagora]], che gli insegnò la grande arte del ragionamento a vanvera. Finiti gli studi, conobbe [[Socrate]] ed insieme iniziarono a gozzovigliare tra bordelli, discoteche e i peggiori bar di [[Caracas]]. Proprio in uno di questi bar per sbaglio gli venne servita della [[cicuta]] al posto del solito [[
A causa di questo problema fu costretto a passare lunghissimi periodi in solitudine seduto sul [[cesso]]. Nonostante gli immani sforzi e la costante assunzione di lassativi, non riusciva mai a defecare una quantità di feci maggiore a quella di un acino d'[[uva]], per questo gli venne attribuito l'appellativo di "creatore di pezzetti".
La quasi totale assenza di creazione di escrementi portò allo scrittore una grande capacità creativa: infatti, proprio durante queste interminabili sedute, egli scrisse la maggior parte delle sue grandi opere, tra
Il raggiungimento del successo portò anche a rendere pubblica la sua vita privata. Più che per le sue opere, la fama di Euripide crebbe per il gossip relativo ai problemi di stitichezza e ai continui tradimenti delle compagne.
Gran scalpore fecero le relazioni con [[Melita Toniolo|
Stanco di tutti questi pettegolezzi e dei continui sbeffeggiamenti dei colleghi, in primis [[Aristofane]], Euripide si trasferì in [[Macedonia]]. Per rendersi fin dal primo momento simpatico al sovrano macedone Archelao, decise di presentarsi a corte cosparso di [[frutta]]. Fu sbranato da un branco di cani mentre si dirigeva al palazzo.
==Le opere==
Le opere di Euripide vengono ricordate per le bizzarre sperimentazioni, per le innovazioni tecniche e anche per il cattivo odore dei manoscritti. Per non pagare i diritti ai soliti miti, utilizza come personaggi protagonisti gente comune. Gli [[Dei]] vengono descritti come molto più stronzi rispetto agli altri due tragediografi greci. Questo costò ad Euripide una querela per diffamazione da parte degli Dei e un migliaio di fulmini sulla capoccia da parte di [[Zeus]].
[[File:Atena pittura vascolare.jpg|left|thumb|230px|Euripide al [[bar]] insieme a Socrate (non inquadrato), nell'atto di ordinare un [[Martini]] ''Shakerato, non mescolato''.]]
===Merdea===
''[[Giasone]]'', uomo privo d'[[olfatto]], sposa ''Merdea'', donna famosa per il cattivo odore d'escrementi della pelle. Dieci anni dopo il loro matrimonio, arriva in città l'[[otorinolaringoiatra]] ''Creonte'', che prende in cura Giasone e lo guarisce, donandogli nuovamente l'olfatto. Tornato a casa l'uomo scopre che la moglie non odora assolutamente di [[acqua]] di rose, quindi decide di lasciarla e di sposare ''Glauce'', figlia di Creonte. Disperata dall'abbandono del marito, Merdea {{s|merdita}} medita una tremenda vendetta. Fingendosi rassegnata manda come regalo di nozze per la sposa un bel mantello di [[carta igienica]] usata. Glauce all'apertura del pacco viene investita da un tremendo fetore e muore asfissiata sul colpo. Creonte, corso in aiuto della figlia, si avvicina al pacco e muore.
Per allungare la durata della tragedia, Merdea decide di uccidere i suoi figli.
===Alcesti===
[[Apollo]] ottiene ospitalità da un certo Admeto.
===Ippolito===
[[Ippolito]] è uno dei figli di [[Teseo]]. Per tutta la tragedia non fa che rifiutare diverse scopate con Fedra, finché questa esasperata non si [[Suicidio|suicida]] lasciando delle prove che lo accusano di [[stalking]]. Teseo scopre le prove e lancia addosso al figlio la maledizione della sfiga eterna. Infatti Ippolito viene cacciato dalla [[città]] e crepa nello stesso giorno in un incidente con i carri causato da un [[cavallo]] che si credeva imparentato con quelli della [[Ferrari]].
===Andromaca===
[[Andromaca]] è la [[schiava]] di [[Neottolemo]], figlio di [[Achille]]. Essendo una schiava è costretta a darla di continuo a Neottolemo, e questo causa l'ira di sua moglie [[Ermione]]: per non essere uccisa a colpi di [[mattarello]] Andromaca scappa insieme al figlio Molosso, detto ''Er [[Cane]]''. Dopo aver affidato il molosso a un amico si rifugia in un tempio. Ermione la raggiunge e la costringe ad uscire con la minaccia di abbandonare Molosso in autostrada. Andromaca viene salvata in extremis da [[Peleo]], nonno di Neottolemo, che tramortisce tutti con un discorso di due ore e scappa insieme a lei.[[File:Pubblico annoiato.jpg|right|thumb|230px|Il pubblico antico greco assisteva con entusiasmo alle rappresentazioni teatrali di Euripide.]] Ermione cerca allora di suicidarsi, visto che in tutta la [[tragedia]] nessuno ci aveva ancora provato, poi decide di fare le [[corna]] a suo marito scappando con [[Oreste]], un [[Gente che passava di lì per caso|tipo che passava di lì per caso]]. Alla fine Andromaca sposa Eleno e raggiunge suo figlio in Molossia, dove abiterà vicino a una famiglia di [[bulldog]]. Neottolemo viene linciato dai [[
===Ifigenia in Aulide===
La tragedia si svolge nell'accampamento di alcuni greci in Aulide. Costoro avevano intenzione di andare a fare un [[
La storia ebbe anche un [[sequel]], Ifigenia in Tauride, ma non ebbe il successo del primo in quanto ritenuto una commercialata slegata dall'episodio precedente.
===Le Baccanti===
Opera scritta da Euripide dopo una serata particolarmente
Un tizio di nome [[Dioniso]] decide di aprire una discoteca a Tebe, ma si vede rifiutare la proposta da Penteo, leader del partito conservatore
==Altre Tragedie e drammi familiari==
*'''Ecuba''': I Greci trovano un'altra coda al ritorno da Troia e sacrificano un'altra [[vergine]], causando un'[[effetto farfalla]] che causa il decesso di tutti i personaggi.
*'''Eraclidi''': Gli Ateniesi cominciano una [[guerra]] dopo aver accolto dei profughi, e per vincere sacrificano una vergine.
*'''Le supplici''': Gli Ateniesi cominciano un'altra guerra per aver dato del [[nazista]] al re di Tebe e vincono. Alla fine una vergine si sacrifica da sola perché [[nessuno]] l'aveva ancora fatto.
*'''Le Troiane''': I Greci prima di ritornare da troia si fanno fare le predizioni da [[Vanna Marchi]]. Nel frattempo si svolge un'accesa discussione tra [[Ecuba]] e [[Elena di Troia|Elena la Troia]] per stabilire chi delle due è più troia. [[No]], qui non si sacrificano vergini.
==Curiosità==
*Euripide partecipò a cinque edizioni dei giochi ginnici, come [[cheerleader]].
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