Enzo Bearzot: differenze tra le versioni

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[[File:Bearzot in trionfo.jpg|220px|thumbminiatura|Bearzot portato in trionfo dai giocatori della Nazionale Attori, tra cui figura un giovanissimo [[Diego Abatantuono]].]]
 
{{Cit2|Siam tutti figli di Bearzot...|[[Tormentone]] dell'[[estate]] [[1982]]}}
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'''Enzo Bearzot''' (Mattatoio del Friuli, [[26 settembre]] [[1927]] – guardando Italia-Slovacchia, [[24 giugno]] [[2010]]) fu l'[[allenatore]] che guidò la [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]] alla vittoria dei [[Mondiali di calcio Spagna 1982|Mondiali di Spagna del 1982]], contro tutti i pronostici e contro i suoi stessi giocatori, che erano sbarcati in [[Spagna]] con l'intenzione di farsi eliminare e passare il resto del torneo a [[Ibiza]].<br />Da [[calciatore]] ebbe una carriera avara di successi. Racconterà che la sua più grande soddisfazione fu quella di non aver mai subìto un tunnel da [[Omar Sivori]] (che, dal canto suo, si accontentava di ciulargli la moglie).<br />Soprannominato ''Il Vecio'' perché si pisciava addosso.
 
{{primapagina|20 jun 2011}}
 
== Giocatore ==
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== Prime esperienze da [[Football Manager]] ==
 
[[File:Conferenza stampa Bearzot.JPG|thumb|Le sue prime parole alla stampa da CT: "''Per me una quattro stagioni con tanta mozzarella, grazie.''"]]
All'epoca, non esisteva la figura professionale del tristissimo ex-calciatore che straparla al fianco di [[Massimo Caputi]] a [[Quelli che... il calcio]] e così Bearzot dovette optare per strade alternative. Il Torino, sua vecchia squadra, gli offrì l'incarico di preparatore dei portieri, ma Bearzot si dimise quasi subito, dopo aver tentato invano di convincere i portieri della squadra a indossare giacche con spalline e bottoni lucenti.<br />Nella stagione 1968-69 rispose a un annuncio su ''Orti e Giardini'' e divenne l'allenatore del [[Prato]].<br />Entrato in FIGC grazie a una lettera di [[raccomandazione]] contraffatta, allenò le nazionali minori: [[Nazionale Under-21|Under-21]], [[Nazionale Under-17|Under-17]] e [[Nazionale Over-75|Over-75]]. Con quest'ultima ottenne i primi risultati importanti: in un match contro la [[Nigeria]] causò il decesso di tutti i suoi giocatori obbligandoli a un [[pressing]] sistematico per novanta minuti.
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== Enzino cittì! ==
 
Nell'estate del [[1974]], dopo un mondiale vergognoso (Italia ultima in un girone che comprendeva [[Argentina]], [[GermaniaPolonia]] e Rappresentativa Orfanelli Terremotati di [[Haiti]]), Ferruccio Valcareggi fu sollevato dal suo incarico e incarcerato nelle segrete del centro federale di [[Coverciano]], dove risiede tuttora. La carica di [[CT]] rimase a lungo vacante e molti furono gli allenatori che si candidarono:
*[[Fulvio Bernardini]], scartato perché chiedeva troppi soldi.
*[[Nils Liedholm]], scartato perché chiedeva troppi soldi.
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=== Mondiali di Spagna 1982 ===
 
Alla vigilia del mondiale Bearzot venne molto criticato per alcune scelte controverse:
[[File:Neri con cassa di pomodori.jpg|thumb|240px|La coppia d'attacco del Camerun.]]
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{{quote|Ho lavorato molto per essere qui e farò di tutto per vincere questa edizione di [[Ballando con le stelle]].|}}
 
Pungolati dalle polemiche e dagli [[anfibi]] chiodati di Bearzot, gli azzurri affrontarono i match successivi con la massima determinazione, nelle pause tra una spaghettata e una cena di pesce. L'Italia affrontò ed eliminò l'[[Nazionale di calcio dell'InghilterraArgentina|Argentina]] di [[Daniel Passarella]] e [[Diego Armando Maradona]], che fu reso inoffensivo dapprima con un'arcigna marcatura attuata da tredici uomini (gli undici azzurri in campo più due riserve entrate senza che l'[[arbitro]] se ne accorgesse), e poi con una [[denuncia]] anonima alla procura [[antidoping]].<br />Nel match seguente i ragazzi di Bearzot vinsero 3-2 contro il [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]], considerato invincibile perché schierava fuoriclasse come [[Zico]], [[Falcao]], [[Socrates]] e [[Roberto Sedinho]].<br />[[File:Ragazzi con due ballerine.jpg|thumb|left||La [[Nazionale di calcio del Brasile|nazionale brasiliana]] dell'82 durante un allenamento.]]
Fu uno scontro tra culture calcistiche opposte: il CT brasiliano [[Telê Santana]], il vate del ''futbol bailado'', prediligeva un calcio offensivo e spettacolare fatto di [[rovesciata|rovesciate]], [[dribbling]] e piroette all'interno di cerchi di fuoco; Bearzot invece chiedeva alla sua squadra di non fare cagate e di dare una mano al portiere [[Dino Zoff]], il giocatore più vecchio del torneo con i suoi 67 anni, che aveva grande classe ma ossa fragili a causa dell'[[osteoporosi]] e un'[[ernia]] inguinale delle dimensioni di un [[bonobo]] di media taglia.<br />I verdeoro, ai quali sarebbe bastato un pareggio per proseguire il cammino, scesero in campo demotivati. Zico palleggiò svogliatamente in [[bermuda]] e [[infradito]] per un quarto d'ora prima di tornare in albergo, e il portiere Valdir Peres, gonfio di [[sangria]], si addormentò abbracciato a un palo della porta. L'eroe della giornata fu il redivivo Paolo Rossi, centrato in faccia da tre palloni vaganti e autore di altrettante reti. Telê Santana, per scampare alla folla inferocita che già aveva messo su un patibolo improvvisato nel piazzale dello [[stadio]], si sottopose a una [[vaginoplastica]] d'urgenza, per poi darsi alla macchia. La leggenda vuole che abbia iniziato a battere per le favelas di [[Rio de Janeiro|Rio]] sotto il nome di ''Ana Florência Manola de Belìnares''.<br />Archiviata senza patemi anche la seconda partita contro la [[Nazionale di calcio della Polonia|Polonia]], grazie all'intercessione dell'oriundo [[Giovanni Paolo II]] (che con la bolla papale ''Nemo propheta in patria'' assegnò la vittoria all'Italia a tavolino), la nazionale approdò in finale contro la [[Germania Ovest]]. I teteschi potevano contare su alcune individualità notevoli:
*Il portiere Harald [[Schumacher]].
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*''[[Marco Tardelli|Tardelli]]'': passare la palla a Conti.
*''[[Bruno Conti|Conti]]'': Scartare [[quintordici]] avversari e passare la palla a Rossi.
*''Graziani'': farsi male il prima possibile e far posto aad Altobelli.
*''Rossi'': fare gol.
Non ci fu storia. L'Italia vinse con gol di Rossi, Tardelli e Altobelli, inutile il gol della bandiera di Rossi travestito da tedesco. Di quella partita restano memorabili l'urlo di [[Marco Tardelli|Tardelli]] davanti a un quasi autogol di Collovati e l'esultanza del compassato cronista [[Nando Martellini]]:
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=== Figure di merda post-mondiali ===
 
[[File:Scirea, Bearzot, Conti e Graziani.JPG|250px|thumb|Da sinistra: Scirea, Bearzot, un tizio coi baffi che ha rovinato la foto, Conti e Graziani.]]
Forse per un debito di riconoscenza, forse perché erano gli unici giocatori di cui avesse imparato i cognomi, per i [[Mondiali di calcio Messico 1986|Mondiali in Messico del 1986]] Bearzot convocò in blocco tutti i giocatori che avevano vinto la coppa quattro anni prima, anche quelli che si erano ritirati (Causio) o erano stati soffocati nel sonno dalla loro ernia inguinale (Zoff). Aggiunse al gruppo giusto qualche new entry, come [[Carlo Ancelotti]], perché aveva le guance paffute, e [[Salvatore Bagni]], per la sua dimestichezza con le lingue straniere.
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[[Categoria:Allenatori]]
[[Categoria:Commissari tecnici delle Nazionali di calcio]]
[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria:Friuli-Venezia Giulia]]
[[Categoria:Immortali che muoiono]]
[[Categoria:Italiani]]