Ente pubblico: differenze tra le versioni

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[[File:enti pubblici che fanno lo stesso lavoro.jpg|thumb|left|430px|[[Totò|...e poi dicono che noi meridionali siamo tirati... Abbondandis abbondandum!]]]]
{{cit2|Gli organi direttivi dell'ente pubblico devono privilegiare i processi che creano valore per il cittadino, definiti processi primari, rispetto a quelli di supporto e a quelli burocratici.|Dove abbiamo sbagliato?!}}
L'ente pubblico svolge dunque un servizio che "necessita al cittadino", è inutile lamentarsi delle troppe [[tasse]], se serve [[qualcosa]] bisogna essere pronti a pagarla. Per guidare un'automobile serve la [[patente]] e quindi è indispensabile la [[questura]] che la rilascia, che poi è la stessa che controlla se ce l'hai... ''(forse non era l'esempio giusto)''... Dobbiamo pagare le tasse per mantenere l'Agenzia delle Entrate, che controlla chi paga le tasse e lo sanziona se sbaglia i conti... ''(macché, nemmeno)''... Paghiamo l'[[IMU]] per mantenere l'ufficio tecnico del comune, che è lo stesso che ci dice di "no" se vogliamo costruirci un box per l'auto nel nostro giardino... ''(puttana Eva, inizia a diventare una questione di principio)''... Ecco! Paghiamo le accise sulla benzina affinché le strade su cui circoliamo siano mantenute in buono stato. (vedi che a cercare bene...) La [[burocrazia]] non deve ostacolare lo svolgimento del servizio, altrimenti rischia di diventare un fastidio per il cittadino. Se hai bisogno del tagliandino per parcheggiare dove ti pare, perché hai perso la gamba in una pressa mentre stavi lavorando, è {{s|<del>semplicissimo: vai dai [[vigili urbani]] zompettando sull'unica che ti resta e te lo fai dare.}}</del><br />Purtroppo recentemente è cambiata la prassi, l'iter corretto è questo:
[[File:Disabile.jpg|thumb|right|150px|Per ottenere questo servono 4-5 enti pubblici.]]
# ritirare un foglio dall'[[ospedale]] che attesta ufficialmente la gamba in meno;
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* gonfiare a piacimento le spese,
* potersi indebitare senza ritegno.
La [[legge Biagi]] gli consente<ref>mai termine fu più azzeccato</ref>, per alcuni tipi di contratto come le collaborazioni a progetto, di assegnare lavori (e relativi aumenti retributivi) senza concorso pubblico. Per fortuna, grazie alle indiscutibili virtù di [[Politico onesto|onestà e rettitudine della nostra classe politica]], nessuno ne approfitta, poco.<br /> Il direttore dell'ente può addirittura stipulare dei [[Mutuo|mutui]] (garantiti col patrimonio dell'ente) per pagare spese di rappresentanza, di trasferta e collaborazioni. Per capirci, non solo può finire tutti i soldi che ha a disposizione, ma può anche lasciare un buco spaventoso per le generazioni a venire (INPS docet). Se un direttore fosse estremamente disonesto, potrebbe vendere gli immobili dell'ente ad un palazzinaro suo amico, e poi pagargli un affitto stratosferico lasciando la struttura operativa proprio lì dov'era. Questa [[Paraculata|geniale intuizione economica]] era venuta a [[Marco Tronchetti Provera]] quando governava la [[Telecom Italia|Telecom]], per fortuna che in ambito pubblico queste "furbate" non succedono {{s|<del>mai}}</del> troppo spesso.<br />I tratti salienti di un ente pubblico sono:
* '''Autoritatività''': prevalenza nel rapporto con altri soggetti di diritto, per esempio con le persone fisiche, che non sono pertanto in dignità paritaria nei confronti dell'ente, perché in ogni statuto è presente un art.7 che sottolinea: ''"[[Alberto Sordi|Perché l'Ente è l'Ente, e voi non siete un cazzo!]]"''
* '''Autarchia''': in questo contesto è la capacità degli enti, diversi dallo [[Stato]], di possedere delle potestà pubbliche, come la possibilità di agire con provvedimenti amministrativi con la stessa efficacia. In sostanza, ti possono pignorare il [[cane]] e non puoi dire: ''"E questi chi diavolo sono?"''
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|'''Italia Lavoro'''
|[[Società per azioni]] che si occupa, per l'appunto, di lavoro in Italia.
|Il [[conflitto di interessi]] tra la natura di S.p.A. e la sua collocazione nell’ambito dell’ordinamento dello Stato e degli enti pubblici nazionali è stato sanato dalla [[Corte Costituzionale]] con una sentenza {{s|<del>''ad personam''}}</del> ''ad entem publicum''. Dal momento della sua fondazione ha ampiamente raggiunto e mantiene elevati standard nel suo ambito di competenze: nel [[2012]] vi lavoravano ben 2813 dipendenti.
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|style="text-align:left;"|[[File:Campo di grano con segni disordinati.jpeg|75px]]