Enrico VIII: differenze tra le versioni

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Il principale intento della madre era quello di introdurlo alla vita mondana di mezza Europa, ma il giovane Enrico sembrava prediligere ad una vita frivola discipline come l' equitazione, il tiro con l’ arco e la musica: grazie al suo stile di vita, Enrico diventava sempre più forte ogni giorno, ma al tempo stesso era piuttosto magrolino, per via della sua inappetenza, e tutto questo di certo non lo faceva risultare attraente agli occhi delle sue coetanee.
 
La svolta della sua vita avvenne nell’ aprile del 1506, quando la regina di Francia [[Maria Antonietta]] si trovava in Inghilterra per partecipare all’ inaugurazione da Harrod's della prima filiale londinese della sua celebre ditta produttrice di brioches. La regina lo vide mentre presenziava con i genitori all’ evento, e fu sorpresa nel vedere quel ragazzino fortificatoche dalnonostante troppoi molti sport, mapraticati alera tempo stessocosì esile per lavia della scarsa alimentazione. Per correre in suo soccorso, con la sua solita regale eleganza, esclamò: "Che mangi le brioches!".
Enrico, forse per la sua naturale propensione a soddisfare in tutti modi i desideri delle donne, obbedì, e in una decina di minuti fu capace di divorare un chilo intero di brioches. In questo modo sarebbe nata una dipendenza durata tutta la vita, che lo avrebbe portato a pesare a 40 anni molto più di un centinaio di chili. "E' per via della robusta costituzione se il re può apparire leggermente grassottello", avrebbe detto in seguito il suo fidato consigliere, il Cardinale Wolsey.
 
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