Eneide: differenze tra le versioni

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Detto questo la dea salì su un tram e sparì alla vista dell'eroe dardano.<br />Enea ordinò dunque di far rotta verso Cartagine. Per tutta la durata del viaggio rimase in silenzio e con un sorriso a trentadue denti in faccia. Non rispondeva a nessuno; né all'amato figlio Julo, né al timoniere '''Palinuro''', né alla moglie di Acate che voleva sapere come mai suo marito non si trovava da nessuna parte.<br />[[File:Pazza.jpg|thumb|300px|Didone apprende che Enea vuole abbandonarla.]]Giunsero quindi al porto di Cartagine. La regina '''Didone''' e i cortigiani erano là ad attenderli sotto un enorme striscione che recitava ''WELCOME SONS OF TROY''. Venere infatti aveva precedentemente inviato '''[[Mercurio]]''' ad avvisare i cartaginesi dell'arrivo di Enea e a promettere che se l'accoglienza fosse stata sgarbata avrebbe ordinato al suo esercito di [[scimmietta del deretano|scimmiette del deretano]] di radere al suolo la città.
 
Alla sera fu imbandito un suntuoso banchetto a base di [[caviale]], [[foie gras]] e [[Biscotti Cuor di Merda]]. Come da copione Didone chiese a Enea di narrarle le sue vicende. Visto che la regina era un bel pezzo di manza l'eroe aggiunse alla narrazione qualche sparatoria e un inseguimento in auto che fa sempre figo.<br />Didone rimase colpita dalla parlantina sciolta e dalla [[tecnica della smentita fulminante]] di Enea, e più tardi confidò alla sorella '''Anna''' di provare attrazione per il troiano: "''È da quando ho avvelenato il mio terzo marito che non provo un sentimento simile per un uomo!''"<br />"''Sorella mia''" rispose Anna, che aveva l'altezza e la circonferenza di un barile, "''non devi sentirti turbata ma essere felice! Crea assieme ad Enea una famiglia felice, dai vita a una dinastia gloriosa, conforta i suoi ultimi istanti di vita quando ingerirà accidentalmente del cianuro!''"<br />Fu così che Enea e Didone si fidanzarono con rito padano. Il loro idillio amoroso sembrava destinato a durare per sempre, ma un poema epico non può considerarsi riuscito se ogni quarto d'ora non salta furifuori un dio a sfangare i coglioni ai poveri mortali.<br />In questo caso fu '''[[Giove]]''' in persona a rovinare tutto. Recenti [[indagine di mercato|indagini di mercato]] avevano evidenziato che la sua popolarità stava calando, così seguendo l'esempio delle [[Paris Hilton|starlette hollywoodiane]] decise di far parlare di sè con comportamenti assurdi e decisioni controverse. Mentre Enea stava scegliendo la lista nozze gli arrivò un [[telegramma]] che diceva:
 
{{quote|Sono il pezzo grosso. Lascia subito Cartagine e vai in Italia. Non fare domande, mi gira così. Distinti saluti, Tuo Giove|}}
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