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[[File:Drag-On Dragoon logo.png|miniatura|Titolo nipponese, nonché pessimo gioco di parole|348x348px]]
«Minchia, bella 'sta fanfiction!
<small>(Un bambino qualsiasi con la PS2)</small>
«...»
<small>(Caim per tutto il gioco)</small>
«Che c'è? Non c'è niente di male nell'[[Incesto|amare MOLTO]] il proprio fratello"»
<small>(Furiae che svela i suoi segreti intimi al villain perché sì)</small>
«Ehi, mi hai copiato!»
<small>([[John Ronald Reuel Tolkien|Tolkien]] e [[Kentaro Miura]] una volta visto il gioco)</small>
'''Drakengard''' è un videogiuoco del 2003, risultato di una serata alcolica finita male di Yoko Taro e soci. Uscito due anni dopo il primo [[Devil May Cry (Videogioco)|Devil May Cry]], in confronto questo Drakengard sembra essere stato sviluppato da bambini taiwanesi sottopagati<ref>O forse è andata proprio così?</ref>.
[[File:GDCA - Yoko Taro.jpg|miniatura|Yoko Taro (al centro) in tutta la sua sanità mentale. Se solo si fosse ricordato di lavarsi la faccia la mattina.]]
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==Storia==
Drakengard è ambientato in uno strambo mondo fatato in cui, in pieno stile [[Guerre Stellari|Star Wars]], è in corso una guerra tra due fazioni: la Confederazione e l'Impero. Il protagonista, il carismaticissimo <ref>Ma mai nella vita proprio</ref> Caim, è un principe alleato dei confederati che, mentre sta lottando contro le controfigure degli orchi di Sauron, viene leggermente graffiato<ref>e per graffiato intendo quasi fiocinato</ref>. Entrato nel castello vicino al campo di battaglia, vede che i nemici hanno incatenato una draghessa, Angelus, anch'essa ferita.
== Finali ==
Come tutti i giochi di Taro, anche questo capitolo ha finali multipli.
•'''Finale A'''
Caim e Angelus riescono a sconfiggere la cattiva, Manah, in una boss fight che cerca di essere epica ma che proprio non ce la fa. Manah chiede a Caim di ucciderla, ma Verdelet suggerisce che uccidere una bambina è un atto peccaminoso e che sarebbe una punizione molto più adeguata e peggiore legarla ad una sedia e farle guardare [[Pomeriggio Cinque|Pomeriggio 5]] 24 ore su 24. Inoltre, Angelus si sacrifica, offrendosi come nuova Dea del Sigillo per riportare l'equilibrio nel mondo. Sì, Caim ha buttato la sua voce nel cesso e non potrà averla mai più.
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•'''Finale C'''
Caim trova Furiae prima che Manah la uccida. Ma la perfida bambina, che aveva imparato a leggere nella mente da [[Akinator]], rivela i sentimenti incestuosi che Furiae
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•'''Finale E'''
Per sbloccare questo finale, il giocatore deve sbloccare tutte le armi del gioco, che i creatori sono stati così infami da nascondere in tutti i modi possibili. Caim e Angelus si fiondano sulla statua gigante della Bestia Madre (il boss finale) ed entrano in una specie di portale extradimensionale, che li porta nel nostro mondo. Praticamente questo finale è un [[isekai]] giapponese ma al contrario. I protagonisti, sopra la città di Tokyo, combattono duramente contro questa enorme statua grigiastra<ref>Pare il cugino di Slender</ref>, in una lotta che in realtà appare più come un Rhythm game che una boss fight, solo per poi essere inceneriti da un [[F-35]] che passava di lì e venire infilzati dalla Tokyo Tower. Tutto sembra essersi risolto, ma nessuno sa che la cenere della Bestia Madre ha portato nel nostro mondo [[COVID-19|una terribile malattia]]. Questo finale porta
== Personaggi ==
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•'''Verdelet'''
Capo spirituale della Confederazione, è un monaco che si diverte a sparare supercazzole
•'''Furiae'''
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•'''Arioch'''
Elfa che ama i bambini. Ma proprio tanto. Li ama così tanto che se li mangerebbe... Letteralmente. In effetti sono ottimi sui toast. Non si sa perché Verdelet le abbia concesso di unirsi al gruppo, ma visto il suo fisico
'''•Leonard'''
Il [[Pedofilia|pedofilo]] del gruppo e, paradossalmente, uno dei personaggi più interessanti e profondi. Mentre era nella foresta a molestare bambini insieme a [[Don Matteo]], si è dimenticato di aver lasciato incostuditi i suoi fratelli, che sono stati trucidati
== Modalità di gioco ==
[[File:Explosions.jpg|miniatura|Riassunto del gameplay.]]
Inizialmente, Drakengard/Drag-On Dragoon doveva essere sviluppato come videogioco di ruolo d'azione, ricco di combattimenti epici e avvincenti. Poi Yoko Taro decise che sarebbe stato molto più divertente rendere l'intero gioco un tiro al poligono con nemici dal Q.I discutibile e mappe (se escludiamo quella nella foresta) senza nemmeno un ciuffo d'erba<ref>probabilmente perché l'erba se la sono fumata tutta gli sviluppatori, e non ne è rimasta più per i livelli</ref>, dove non bisogna far altro che bombardare i nemici dall'alto salendo in groppa ad Angelus. Se il giocatore, però, è così smanioso di [[Pugno in faccia|accarezzare la faccia]] a qualche avversario sul terreno, può far uso di sessantacinque armi diverse (che in realtà si assomigliano tutte), vari attacchi di magia da far invidia a [[Harry Potter]] e altri attacchi fisici in grado di scaraventare i nemici in aria come in una partita di [[Baseball|Baseball.]] Ci sono poi livelli che vanno affrontati esclusivamente in cielo col nostro [[Drago|squamoso fido destriero volante]], talmente confusionari che rincoglionirebbero anche il più asiatico dei giocatori. Quando il giocatore è in difficoltà, può evocare i propri compagni, che tiene nel taschino. Essi sostituiscono Caim per un breve arco di tempo, giusto per concedere al protagonista di bersi un thè e sgranchirsi le gambe. Ogni tanto, mentre si avanza nel gioco, Angelus [[Digimon|digievolverà]], salendo di livello e diventando più potente. Drakengard comprende poi due livelli di difficoltà, "facile" e "normale", ma tanto il gameplay è talmente facile che cambiare modalità non serve a una fava.
== Accoglienza ==
Drakengard, straordinariamente, non venne completamente incenerito da critica e pubblico. Alcuni dicono sia stato salvato per la trama, elogiata per la sua complessità e profondità, ed il suo stile dark fantasy. Altri invece, sostengano sia stato solo culo. Tutti erano però concordi sul fatto che il gameplay (sempre che possa essere definito tale) fosse una chiavica. Il videogioco, tuttavia, vendette una dozzina di copie in tutto il mondo, ed è tutt'ora sconosciuto come a [[Square Enix|Square-Enix]] sia venuto in mente di lasciar fare a Yoko Taro altri capitoli di questa disagiata saga videoludica.
== Curiosità ==
• A Leonard venne proposto di diventare [[Prete moderno|Don]] a Bibbiano, ma rifiutò l'offerta perché, a detta sua, non c'erano abbastanza bambini carini
• Furiae vinse il premio come personaggio femminile più futile del decennio
• Manah, capo dell'Impero e del Culto dei Messaggeri è in realtà la figlia di [[Imperatore Palpatine|Palpatine]]
• L'intelligenza artificiale andrebbe chiamata demenza artificiale
• Il sequel di questo gioco in realtà narrativamente non c'entra un cazzo.
== Note (cit.) ==
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