Domenica In: differenze tra le versioni

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{{Film
|titolo italiano=Domenica in
|immagine=[[File:Domenica in logo.jpg|250px]]
|didascalia='''"Io sono Cristina, la stronza incompetente è invece mia sorella Benedetta!"'''
|paese=[[Italia]]
|regista=Parecchi assai
|casaproduttricecasa produzione=[[Rai]]
|sceneggiaturasceneggiatore=Alla come ce viene
|anno uscita=[[1976]] - in corso
|genere=varietà, contenitore (di cazzate), bojata
|tipo colore=Pure troppo
|suono=Purtroppo
|attori=Je piacerebbe!
}}
'''Domenica in''' è un programma televisivo italiano di {{s|<del>in}}</del>trattenimento, in onda su [[Rai 1]] dal [[3 ottobre]] [[1976]] perché è da allora che si sono barricati dentro e non c'è verso di stanarli. Nonostante i tentativi col gas.<br />Nel corso degli anni ha cercato di stare sempre al passo coi tempi, adeguandosi al livello di istruzione della popolazione, tanto che attualmente il picco massimo dei contenuti culturali è rappresentato dalla ricetta della [[carbonara]], dettata lentamente e corredata da illustrazioni esplicative.<br />Nacque negli [[Anni 1970|anni settanta]] durante l'[[Crisi energetica|austerity]], un periodo nel quale - a causa dei rincari petroliferi decisi dai paesi arabi - il [[governo]] volle mettere un freno all'abitudine delle famiglie italiane (nata dopo il [[boom economico]]) di fare le gite domenicali con l'automobile. La Rai venne quindi incaricata di creare un programma che convincesse la [[gente]] a passare la domenica pomeriggio in casa, invece di gironzolare consumando benzina.<br />Ai nostri giorni la trasmissione ha ancora un enorme seguito, soprattutto tra chi non può consumare non solo il carburante ma i soldi in generale, perché proprio non li ha. Infatti, a partire dal prossimo anno, sono previsti tre nuovi appuntamenti settimanali: ''Martedì in casa'', ''Giovedì tappati'' e ''Sabato a ro' cazz vaje?!''<br />''Domenica in'' ha rappresentato comunque una novità nella storia della televisione dando il via al genere "contenitore", nel senso che cattura l'attenzione degli [[anziani]] [[incontinenti]] e gli impedisce di alzarsi dalla poltrona in tempo per non farsela addosso.
 
==Caratteristiche==
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Nel periodo 1987-1991 la regia è affidata a Boncompagni, che introduce giochi telefonici e un gruppo di cento ragazze che fungono contemporaneamente sia da pubblico che da soubrette del programma. Questa innovazione, molto apprezzata e definita dagli esperti "pascolo per vecchi depravati", sarà ripresa in seguito per [[Non è la Rai]] e per i festini ad [[Arcore]].
[[File:Oronzo Canà.jpg|right|thumb|180px|'''"E che chèzzo! In questo studio è un casino!"'''<br /> (Lino Banfi nell'edizione 1988-89)]]
* 1985-86: conduce il trio comico formato da Tullio Solenghi, Massimo Lopez e Anna Marchesini. Ad ogni puntata viene premiato uno del pubblico in studio, scelto tra i cinque o sei che hannosono risoriusciti allea loronon battuteridere per i baffi di Lopez.
* 1986-87: il programma è affidato al giornalista Mino Damato. Viene dato più spazio all'attualità e alla cronaca nera, piuttosto che al varietà, col risultato che finalmente si ride di gusto.
* 1987-88: è la volta di [[Raffaella Carrà]], prima donna a condurre il programma. Di grande successo la sua rubrica ''Carramba che tranvata!'', che mostra spassosi incidenti di [[Donna al volante|donne al volante]].
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* 1989-90: la padrona di casa è [[Marisa Laurito]], che parla in un simpatico [[Lingua napoletana|idioma partenopeo]]. Ad eccezione della [[Campania]], nel resto delle regioni il programma è sottotitolato alla [[pagina 777]] del televideo.
* 1990-91: i conduttori sono [[Edwige Fenech]] e [[Pupo]], quest'ultimo messo in ombra dall'elevata caratura professionale dell'algerina. E dalle sue tette. In tutta Italia si formano spontaneamente gruppi di [[preghiera]], nella speranza che si decida a saltare quel maledetto bottone del décolleté.
* 1991-92: la trasmissione è affidata a Gigi Sabani, affiancato dalle sorelle Benedicta e Brigitta Boccoli, due {{s|<del>showgir}}</del>... {{s|<del>vallet}}</del>... [[Soprammobile|soprammobili]] incapaci di esprimere una qualsivoglia dote artistica.
* 1992-93: per salvare la dignità torna Pippo Baudo e introduce il ''Talent Scout Show'', primo varietà musicale/teatrale di esordienti da lui stesso selezionati. Si tratta di una sottile [[paraculata]], che gli permette di rispettare il budget incassando il suo compenso faraonico e spendendo zero per il resto della trasmissione.
* 1993-94: la Rai decide per il definitivo [[Nonbooks:Suicidarsi con stile|harakiri]] e affida la conduzione a Toto Cutugno e [[Alba Parietti]]. Già dalle prime puntate l'attenzione dei telespettatori si sposta sulle repliche de [[L'uomo di Atlantide]], {{s|<del>avvincen}}</del>... avvilente serie tv del '77 riproposta da [[Rete 4]] per non togliere attenzione a [[Buona Domenica]].
 
===1994-1997: conduzione di Mara Venier===
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{{Dialogo|Mara Venier|Buonasera è Domenica in, per lei 100 milioni se risponde alle tre domande!|Marco da Roma|Sì, sono Marco, grazie!}}
{{Dialogo|Mara Venier|In quale programma ha iniziato la sua carriera [[Gabriella Carlucci]]?|Marco da Roma|Portobello.}}
{{Dialogo|Mara Venier|Bravo! Prima risposta esatta. Ora la seconda, attento.|Domanda cancellata|{{s|<del>Come si chiama la mamma di Alessandro Gassman?}}</del>}}
{{Dialogo|Mara Venier|Come si intitola il nuovo disco di [[Franco Califano]]?|Marco da Roma|Giugliet Menel...}}
{{Dialogo|Mara Venier|Scusa, perché hai detto Juliette Mayniel?|Marco da Roma|[[Arrampicarsi sugli specchi|No, è che... Antani... qui a tarapia tapioca... prima...]]}}
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==Note==
 
{{Legginote}}
{{Note|2}}