Distributore automatico: differenze tra le versioni

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[[File:Cartello distributore automatico.jpg|right|thumb|280px|In [[Giappone]] è severamente vietato abusare sessualmente dei distributori.]]
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Il '''distributore automatico''' è quella macchina che da un utile bene si è trasformato in male necessario.
 
Mentre i primi distributori automatici distribuivano solamente alimenti ed erano sporadici (bene utile), quelli odierni si sono evoluti riuscendo ada erogare servizi di qualsiasi genere: dalle bottiglie di [[Coca Cola]] alle bottiglie molotov per i no-global, dai [[Preservativo|preservativi]] per i puttanieri alle [[Bambola Gonfiabile|bambole gonfiabili]] per gli [[SegaioloFalegname|smanettoni]] come [[te]]. Grazie alla loro costante presenza nelle strade e nei posti di lavoro la popolazione umana, ormai assuefatta da tali congegni diabolici (male necessario), non ha più bisogno di vivere in casa trasformandosi da sedentaria a popolazione semi-nomade ripercorrendo i passi dei mitici '''[[Barbone|barboni di strada]]'''.
 
== Storia e funzionamento ==
Codeste macchine nacquero a cavallo tra l'ottocento ede il novecento; voci senza fondamenta affermano che i primissimi distributori furono quelli che erogavano [[caffè]] ed erano caratterizzati dalla funzionalità semiautomatica: essi presentavano all'interno uno [[schiavo]] africano che, dopo aver inserito la monetina, preparava il caffè al momento. La loro specialità non era l'espresso bensì il caffè marocchino.
[[Immagine:Morte sigarette.jpg|right|thumb|200px|Ebbene si i distributori automatici sono mortali.]]
Le prime macchine erano abbastanza ingombranti, ma riuscirono a renderle più piccole sostituendo gli schiavi africani con i [[Lavoro minorile|bambini cinesi]]. In questo modo poterono installarle nelle poste, nelle banche e nei bordelli d'alta qualità.
Codeste macchine nacquero a cavallo tra l'ottocento ed il novecento; voci senza fondamenta affermano che i primissimi distributori furono quelli che erogavano [[caffè]] ed erano caratterizzati dalla funzionalità semiautomatica: essi presentavano all'interno uno [[schiavo]] africano che, dopo aver inserito la monetina, preparava il caffè al momento. La loro specialità non era l'espresso bensì il caffè marocchino.
Le prime macchine erano abbastanza ingombranti, ma riuscirono a renderle più piccole sostituendo gli schiavi africani con i [[Lavoro minorile|bambini cinesi]]. In questo modo poterono installarle nelle poste, nelle banche e nei bordelli d'alta qualità.
 
Questo sistema durò fino a quando, negli anni '60, [[Martin Luther King]] riuscì ada ottenere il riconoscimento per i diritti umani.
A questo punto i distributori si evolvono e grazie alle idee di [[Archimede Pitagorico]] e di [[McGayver]] diventano totalmente automatici. Grazie all'automazione le vendite di caffè decuplicano, i distributori cominciano a soppiantare i bar che per sopravvivere si specializzano in lounge bar e spray bar dove si servono cocktail e stuzzichini di vario genere (ovvero luoghi dove la [[Alcool|sbronza]] diventa un lusso).
 
Nello stesso periodo la famiglia Illy su consiglio di [[Quicky, il coniglio Nesquik|Quicky]] il [[portavoce]] della Nestlé, la multinazionale principe del rifornimento per i distributori automatici, prende l'occasione al volo e fonda la più grande azienda italiana che rifornisce caffè per le macchinette, ora riconosciuta in tutto il mondo per le sue caratteristiche aromatiche tra le quali spicca, secondo gli esperti del settore, un leggero sentore di calzino e peli bruciati, caratteristica inconfondibile del prodotto.
Oggi i migliori distributori automatici vengono prodotti in [[Giappone]], patria della tecnologia e degli [[hentai]].
Un modello spicca tra i tanti per tecnologia e funzionalità: la [[Doraemon]] che grazie alla sua elevata disponibilità di oggetti utili e non, ficcati tutti dentro una specie di marsupio (invenzione sotto brevetto), diventa presto la più venduta in tutto il mondo.
 
== Tipologie di distributori ==
[[File:Distributore robot.jpg|left|thumb|350px|Un distributore robot programmato dal governo nipponico per vendere zucchero ai bambini trasformandoli in futuri obesi che pagheranno molti soldi al servizio sanitario nazionale per essere curati. Geniale no?]]
[[Immagine:Pompino0018.jpg|left|thumb|180px|Distributore di [[pompini]].]]
Grazie all'evoluzione tecnologica e ai commercianti senza scrupolo possiamo trovare distributori automatici che erogano servizi di qualsiasi genere.
 
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*Distributore di felicità da cui prese ispirazione [[Gabriele Muccino]] per il suo film.
 
== Davanti ai distributori ==
[[File:Distributore di bevande EPIC WIN.gif|right|thumb|300px|Questo è un caso unico, a te andrà bene se ti restituirà metà dell'importo dopo non averti dato nulla.]]
[[Immagine:Perplesso.gif|thumb|right|Tipica espressione di una persona che sta scegliendo il prodotto alle macchinette.]]
A scuola ede al lavoro, quando manca un niente per una piccola pausa, la gente freme e non vede l'ora di riposarsi un poco.
Punto di ritrovo per questi felici ed effimeri momenti, come un'oasi in mezzo al deserto oppure come un [[cesso]] quando hai bisogno di cagare dopo aver mangiato olio di ricino, sono ovviamente i distributori.
Dopo aver sperimentato il riflesso condizionato sui [[cani]], il famoso etologo e fisiologo nonché miglior amico di [[Rasputin]], [[Ivan Pavlov]] fece un [[esperimento]] anche sugli umani determinando la loro dipendenza nei confronti delle macchinette.
Avendo accuratamente sperimentato più volte e su differenti soggetti, dai neonati ai dirigenti in carriera, i comportamenti di queste scimmie pelate riuscì a trarre le seguenti conclusioni:
 
*Qualche minuto prima delle pause i soggetti in questione tremano, si agitano e guardano più volte l'orologio sbuffando ede imprecando contro il tempo affermando che questo sembra rallentare prima delle pause; questa parte dell'esperimento sarà poi confermata da [[Albert Einstein]] nella sua teoria della relatività spazio-temporale.
 
*La maggior parte dei soggetti corre verso l'obbiettivo per evitare le code chilometriche, talmente lunghe che quelle delle poste nei periodi di ritiro delle pensioni sono molto più corte. Per spiegare meglio il fenomeno lo si può riassumere così: <math>codadistributori : coda posta = pene Rocco Siffredi : tuo pene</math>
 
Inoltre i [[ricercatori Oral-B]]dell'università dello Zambia hanno scoperto che esiste un limitato vocabolario che i distributori-dipendenti riescono a formulare. Ecco quali sono i suddetti vocaboli:
 
{{Quote|Per caso hai da cambiare? Hai qualche spicciolo?}}
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{{Quote|No, preferisco Kinder Bueno.}}
 
== Curiosità ==
{{curiosità}}
*L'autore, terminato l'articolo, ha fatto una pausa ed è andato a prendersi un caffè dalle macchinette sotto casa sua.
 
[[Categoria:armiArmi di distruzione di massa]]
[[Categoria:Oggetti inutili]]