Dialetti salentini: differenze tra le versioni

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I ''Lu'dialetti salentinusalentini''', eteche nanon sono una lingua perché nessuno a parte i [[salento|salentini]] la capisce, ''suntu dialetti ca puru ca se cunta in Puglia, cu lu pugliese nu n'centra nienti.'' Ovvero, nonostante si parli in [[Puglia]], il salentino coi pugliesi non c'entra un [[cazzo]]. Quella di confondere i salentini coi pugliesi è una gaffe in cui qualsiasi turista che decida di visitare il [[Salento]] dovrebbe evitare d'incorrere. Inoltre nonostante la canzone dica il contrario, non è in [[Puglia]] che si viene a ballare, bensì proprio in Salento, dove c'è la notte della taranta. In Puglia invece al massimo possono permettersi la notte delle cime di 'repa.
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''Lu salentinu ete na lingua ca puru ca se cunta in Puglia, cu lu pugliese nu n'centra nienti.'' Ovvero, nonostante si parli in Puglia, il salentino coi pugliesi non c'entra un [[cazzo]]. Quella di confondere i salentini coi pugliesi è una gaffe in cui qualsiasi turista che decida di visitare il [[Salento]] dovrebbe evitare d'incorrere. Inoltre nonostante la canzone dica il contrario, non è in [[Puglia]] che si viene a ballare, bensì proprio in Salento, dove c'è la notte della taranta. In Puglia invece al massimo possono permettersi la notte delle cime di 'repa.
 
 
==Caratteristiche==
 
Il salentino è unaun linguadialetto universaleversatile. Questo perché chi lo conosce può capire perfettamente anche il [[dialetto calabrese|calabrese]] e il [[siciliano]], senza il minimo bisogno di un interprete.
[[File:Tacco_a_spillo.jpg|thumb|left|150px| Ecco una vista panoramica della Penisola Salentina]]
Inoltre pare che un salentino sia capito senza difficoltà perfino dagli inglesi: come l'[[inglese]] infatti pronuncia una "T" molto più simile ad una tosse canina che non ad una lettera, nonchè una "P" che imita perfettamente il suono di una [[scorreggio|emissione gassosa retrouscente]]. Inoltre sia un salentino che un inglese, quando piove si riparano per mezzo dell'[[ombrello|umbrella]].
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*'''Carvignese, ovvero Carvignulu''': il carvignulu costituisce l'ultima frontiera del dialetto brindisino, con cui ha in comune le parole e parte della cantilena, seppure meno siculeggiante e lamentosa. Il carvignulu di per sè costituisce la variante smorta del brindisino, ed è parlato da una tribù marittimo-pastorale che vive già all'ombra dei trulli. Il carvignulu non apre eccessivamente le '''O'''. Pronuncia il suono '''tr''' come un italiano qualunque. Non aspira le '''p'''. Non aspira le '''c'''. Non aspira le '''t'''. Insomma è una [[barba]]. Se il brindisino e il leccese, al difuori del loro areale, sono spesso scambiati per [[Messina|buddaci]] o per calabresi, il carvignulu errante ha il vantaggio di beccarsi invece tutte le provenienze del mondo, prima che sia egli stesso ad affermare che è salentino: dalla ciociaria, passando per [[Napoli]] sulla via della perdita di cadenza, all'[[Abruzzo]], al [[Molise]], alle [[Marche]], a [[Roma]] e chi più ne ha più ne metta.
 
*'''Cegliese, ovvero Cigghiesi''': pur trovandosi in terra brindisina in realtà trattasi di un idioma a parte, parlato da uno sparuto gruppo di [[Pastore|pastori ricottari]] sperduti nell'estremo ovest della nazione, chiamati ''Ceglie Messapica''. Il cegliese che parla in italiano confonderà le '''c''' con le '''g''' e le '''t''' con le '''d'''. Poiché è convinto di parlare meglio dei suoi cugini, si riterrà l'unico in grado di raddrizzare le storture di leccesi e brindisini. Non è raro sentire uno di loro che, parlando in italiano dinnanzi a un leccese gli dirà "''Ma sme'''dd'''ila di parlare con '''g'''uella '''d''' (in realtà T) alla le'''gg'''ese!''". Molti cegliesi, per riscattarsi dalle loro origini ''picurare'', studiano e diventano [[professori|prof]] delle superiori. Allora per ogni allievo che non venga fuori dai loro pascoli,la vita diverrà pari a quella delle pecore, se non peggio a quante volte cercheranno di mettergliela in [[culo|quel posto]]. Ha una parentela abbastanza stretta con il [[Cosenza|''Cusendino'']].
*'''Cegliese, ovvero Cigghiesi''': pur trovandosi in terra brindisina in realtà trattasi di un idioma a parte, parlato da uno sparuto gruppo di maestri di cucina.Capitale del turismo gastronomico in Puglia.
 
*'''Griko''': se scrivi con la '''k''' ma non sei un [[bimbominkia|bimbomin'''k'''ia]], sicuramente sei gri'''k'''o. Rivendi'''k'''i l'invenzione della pizzica, e l'eredità della Magna Grecia, senza sapere che Magna è una parola romana e che la [[Grecia]] quindi si magna.
 
*'''Ostunese, Cistranese, Fasanese''': Geograficamente sono in provincia di [[Brindisi]], ma di fatto sono già lingue pugliesi. Indi non ce ne frega un [[cazzo]].
 
 
*'''Matinese : lingua paragonabile all ostrogoto,cadenze molto pronunciate.Frasi più usate da tale popoli "moi te vattu"
 
==Tipici oggetti e cibi salentini==
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* ''Lu vecchiu nzallu'': trattasi di un vecchio tamarro malandato e decrepito che alla venerabile età di 95 anni va in giro indossando pantaloni gialli su camicia fucsia, ovvero cose ''zambre''.
* ''La rsola'': è una cosa tuttora sconosciuta perché solo i soggetti di cui sopra ti sanno dire precisamente cos'è. Pare si tratti comunque di un'unità di misura molto primitiva.
* ''Le Ricchitelle'' o ''StacchioddiStacchiodde '': così si chiamano in [[Salento]]. Chiamarle ''orecchiette'' infatti è da pugliesi. E anche farle con le cime di rapa. In salento le ricchitelle si fanno col sugo e le polpette, o col sugo e le ''brasciole te cavaddru'' (''involtini di cavallo'' NdA). Quindi molto meglio.
* ''Lu mmile'': è un vaso dove antichissimamente si metteva ''lu mieru'' (il vino)
* ''Lu capasune'': è un' altro vaso
* ''Lu quataroni'': è una cosa piena d'acqua
* ''Lu cantarucantru'': è anch'esso un vaso più propriamente [[cesso]]. Pare che il nome "country" che indica la musica, nasca da una mala interpretazione di un salentino da parte di un [[America|americano]]. Tale salentino infatti asseriva che questa musica era come a nu cantro, l'americano era convinto invece che si riferisse al carattere campagnolo di quelle note.
* ''La frisegghra'' o ''friseddafriseddhra'': è quella che si mangia col pomodoro
* ''Lu pummitorupummudor '': è quello che si mangia con la frisa
* ''Basculabascuglia'': bilancia
 
==Alcuni nomi di persona salentini==
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* '''Materdommini''': deriva dal nome di un'altra madonna ancora
* '''Mmelu/Mmela''': sarebbe Carmelo nonostante ricordi le mele, che invece si chamano ''muleddi''
* '''Ucciu/Uccia''': espressione della generalità very english del salentino, sta per Cosimo, Antonio, Sabino, Pietro, Francesco, Carmelo, Vito, Giuseppe, Lorenzo, Vincenzo, Angelo, Raffaele, Mario, Riccardo, Federico, Enrico, Marco, Nicola ecc. ecc., nonché le corrispettive parti femminili
* '''Saru''': Rosario
* '''Tetta''': sta per poppe... anzi no per Antonella, Antonietta
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* '''Popò''': Napoleone, diffusissimo tra i prima citati fiorentini del sud (o catanzaresi del nord, a seconda dei punti di vista)
* '''TTau''': diminutivo ignoto di Sebastiano
* '''Pinu''': Giuseppe
* '''Trusa''': diminutivo di Idrusa, nome molto giovanile nel Salento
* '''Chita/Chitodda''': Margherita
 
==L'{{citnec|italiano}} dei nativi==
 
{{vomito}}
 
Essendo una diretta appendice dell' [[Lingua siciliana|idioma tribale isolano]], il salentino ha pesantemente influito anche sulla [[Lingua italiana]] parlata dai locali, creando una sorta di italo-siciliano di penisola inclassficabile per qualsiasi studioso. Ecco alcuni esempi:
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*[http://www.youtube.com/watch?v=EeNChFq7dqM Dedicato a chi crede ancora che salentini e pugliesi siano esattamente la stessa cosa.]
 
== Voci correlate ==
==Pagine Correlate==
*[[Dialetti pugliesi]]
 
*[[Salento]]
*[[Lecce]]
*[[Calabria]]
*[[Brindisi]]
*[[Sicilia]]
 
[[Categoria:Provincia dialettidi Brindisi]]
[[Categoria:Provincia di Lecce]]
[[Categoria:Provincia di Taranto]]
[[Categoria:Dialetti]]
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