Demenza femminile trentenne: differenze tra le versioni

La '''Demenza Femminile Trentenne''' (DFT) è una diffusissima patologia che attacca le donne single o non sposate di età vicina a trent'anni. Il maschio subisce questa patologia con depressione, calvizia e perdita d'interesse verso la vita. Il suicidio avviene in modo platonico, lanciandosi sul cibo, l'uomo cerca di superare la sua condizione di larva umana.[[Immagine:donna.jpg|right|thumb|180px|Una che non è la tua ragazza...]]

 

Di solito nella Femmina Fidanzata di trent'anni l'erogazione di ormoni della [[Stupidasi]] (gli ormoni che regolano la stupidità femminile) aumentano a dismisura. Questo porta la donna a fare delle strane domande al maschio che non vorrebbe mai rovinare l'equilibrio di coppia instaurato. Il susseguirsi si strane domande e di strane azioni porta la donna ad una patologia poco conosciuta ma molto molto molto diffusa chiamata "Demenza Femminile Trentenne".

 

La componente femminile della coppia un giorno decide di voler avere delle esperienze lesbo. Il maschio ovviamente non potrà partecipare ma dovrà accettare ogni conseguenza senza scomporsi.

 

Come avrete ben capito da questo articolo molto [[wikipedia|enciclopedico]] la vera vittima della DFT è il povero [[uomo|maschio]] che, abituato ad una tranquilla esistenza con la sua dolce metà, viene catapultato in un mondo di dovere e miserie a causa della patologia dell'elemento più femminile della coppia. Purtroppo non c'è la possibilità di tornare indietro, il matrimonio è un punto fermo per la donna. Ovviamente se il maschio abbandona la dolce metà, questi inizierà a cercare una nuova molto più giovane in modo da evitare gli effetti della DFT. La femmina invece, dopo aver innalzato di 10 cm il livello di ogni oceano per le lacrime versate, dopo 10 minuti dall'abbandono troverà un altro maschio che in cambio di qualche [[sesso|scopata]] ne diventerà nuovo fidanzato, iniziando ancora la ruota della DFT.