Death Note: differenze tra le versioni

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Ovviamente ci vuole qualcuno a fare da antagonista, sennò sai che due maroni a vedere in continuazione gente che muore e Light che ride. Così, dopo qualche tempo le polizie di tutto il mondo, al secolo [[Interpol]], iniziano a lamentarsi che non c'è più lavoro, che il settore è in crisi e che non è possibile che questi stranieri vengono dall'estero a fregare il lavoro agli onesti cittadini. Qualcuno azzarda persino nel dire che, ripensandoci, un mondo popolato soltanto da sfigati e monache di clausura non sarebbe poi tutta 'sta gran cosa. Viene dunque presa la decisione di fermare questa serie di omicidi attribuiti a '''Kira'''. Le estenuanti ricerche dell'Interpol hanno avuto come unico risultato un consumo abnorme di birra e ciambelle. Poiché [[Don Matteo]] era impegnato, le polizie chiedono aiuto al famosissimo quanto misterioso superdetective [[L]].
 
[[File:DeathnotestripLight ed Elle sequenza di vignette.gif|left|thumb|300px|Una prima bozza del finale della serie, successivamente scartata.]]
[[L]] è un personaggio quantomeno singolare; in possesso di due occhiaie abnormi la cui origine è tuttora avvolta dal mistero, ha la tendenza a sedersi come se stesse imitando un [[bradipo]] affetto da scoliosi, prende in mano qualunque cosa con modo schifato neanche fosse ricoperta di merda e si strafoga in continuazione con qualsiasi tipo di dolciume senza metter su un etto. [[L]], con gli stessi identici dati in mano all'[[Interpol]], riesce nel giro di due [[petosecondo|petosecondi]] non solo a scoprire nome, cognome ed indirizzo, numero di telefono, codice fiscale, numero della carta di credito e codice segreto del bancomat del nostro Kira, ma diventa anche suo "[[amico]]" e gli chiede il suo aiuto nelle indagini, aspettando l'occasione buona per incastrarlo. Al modico prezzo dei dodici agenti FBI e innumerevoli galeotti uccisi. Ma niente paura, sono solo comparse. E non ditemi che ritenete [[Raye Penber]] un protagonista.
 
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