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== Duel of the Fates ==
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Darth Maul ha un ruolo estremamente marginale nella storia di Star Wars, basti sapere che in tutto il film pronuncia esattamente 21 parole, tra le quali ricordiamo "Sì Signore", "Certo Maestro" e "Sarà fatto"; il nostro eroe non manca, dunque, di [[leccaculo|devozione verso i propri superiori]].
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Il povero Darth Maul, costretto ad uno scontro impari, dopo un po' di sciabolate laser al suono di ''"Korah"'' giunse al reattore principale del [[Naboo|lacustre pianeta]], insieme agli avversari. Fu a quel punto che Maul, con l'ausilio del vecchio trucco Sith del ''"Guarda! Un Wookie che balla il Tip Tap sopra un StarFighter a tre reattori!"'', perforò Qui Gon che fece appena in tempo a dire ''"Ehi! Ma gli StarFighter ne hanno due di reattori!"''. Obi-Wan si incazzò come una bestia, perché odiava gli ignoranti in materia di StarFighter, e soprattutto i Wookie che osano danzare sopra i loro preziosi reattori; non potendo prendersela col Wookie, che evidentemente {{citnec|era in modalità invisibile}}, pensò bene di dare il colpo di grazia al nostro eroe.
Si conclude così la storia di Darth Maul, un Sith, un fedele servitore, ma soprattutto ''un tipo taciturno''.
Darth maul si rivela essere vivo comparendo in una breve ma intensa scena nello spin off : Solo a star wars story
[[File:Maul - Vendetta.PNG|right|thumb|250px|''"Che articolo del cazzo..."'']]
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