Daniele De Rossi: differenze tra le versioni

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[[File:De Rossi espulso.jpg|thumb|right|250pxminiatura|De Rossi è stato un giocatore fondamentale per la vittoria dei Mondiali di Germania.]]
'''Daniele De Rossi''' ([[Ostia]] [[1983]] - Ove sarà, Quando dovrà essere) è uno stimato collezionista di cartellini rossi di tutto il mondo, attivo come [[calciatore]] desiderato da tantissime e fortissime squadre europee, ma che, per qualche [[Masochismo|oscuro motivo]], continua a rifiutare offerte sempre più sostanziose per rimanere dov'è, cioè a raschiare il fondo del barile della serie A con la [[A.S. Roma|Rometta]], venendo ripetutamente convocato in nazionale nel ruolo di stampella di centrocampo per i [[Matusalemme|giovini, forti e soprattutto sanissimi]] compari [[Pirlo]] e [[Gattuso]].[[File:La_collezione_di_cartellini_rossi_di_Daniele_De_Rossi.jpg|thumb|right|400px|I volumi XVII e XVIII della collezione personale di cartellini Rossi di Daniele De Rossi.]]
 
== Biografia ==
== Gli oscuri natali e gli oscuri capodanni ==
[[File:Daniele de rossi intervista.jpg|left|thumb|200pxminiatura|''Mannaggia chemmeso magnato [[ieri]], aho, me viene da vomità! O dio o dio o dio...'']]
Danieletto ''"Core de Ostia Core de Roma Capitan Futuro Er Gladiatore etc. etc."'' nasce ad Aostia nell'[[anno]] dello scudetto romanista. La sua venuta al mondo è un segno, cioè quello che tutti i tentativi di far tornare la squadra giallorossa alla gloria appena conquistata saranno eternamente vani. Così, mentre [[Bruno Conti|Brunetto er Nanetto]] e [[Paulo Roberto Falcao|l'ottavo re di Roma]] si danno una lunga e profonda grattata ai maroni, il bimbo Daniele dice le prime paroline: ''"mamma"'', ''"cacca"'', ''"CUCS"'' e ''"resterò per sempre alla Roma"''.
 
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*Spasmi articolari agli arti inferiori i quali si drizzano e si dirigono verso gli stinchi di qualsiasi cosa osi deambulare nel raggio di tre metri.
[[File:collezione figurine cartellini rossi.jpg|thumb|right|400px|I volumi XVII e XVIII della collezione personale di cartellini Rossi di Daniele De Rossi.]]
 
*Sbalzi d'umore, irascibilità ed insubordinazione con particolare attrazione verso i colori giallo e rosso, in cartoncini 12x9.
 
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I genitori di Daniele tentano il ricovero presso l'Istituto Infantile d'Igiene mentale di [[Voldemort|San Voldemort]], ma il bimbo li tramortisce e fugge alla volta del paese dei balocchi.
 
== Carriera ==
== Adolescemenza e inizio carriera ==
 
Il De Rossi fuggitivo si perde lungo le strade di Spagna, di Francia e di Bretagna, ma il destino è clemente e bonario con lui. Così, in una fredda notte dell'inverno 2001, l'ormai adolescente Daniele, vicino al confine con la [[Lettonia]], dove aveva intenzione di farsi una dormita, viene quasi arrotato da un'automobile di grossa cilindrata. Il guidatore della macchina è niente di meno che [[Fabio Capello]], di ritorno dalla Russia con due suoi scagnozzi, [[Emerson]] e [[Christian Panucci|Panucci]], in trasferta per sfruttare la [[prostituta|fauna]] locale. Il giovine comincia a distruggere il macchinone a pedate per vendicarsi del tentato asfaltament. L'allenatore romanista, nella furia omicida del ragazzo, nota una potenza inusitata e una tecnica formidabile e decide di portarlo nel vivaio della [[A.S. Roma|Roma]], dopo averlo dovutamente fatto legare e imbavagliare da [[Christian Panucci|Panucci]], che viene però morso dal giovane e si prende la rabbia. Pensate che a tutt'oggi Capello è considerato uno dei migliori allenatori al mondo.
Danieletto inizia così la sua carriera {{citnec|fruttuosa, feconda, longeva e costellata di successi nazionali e internazionali}}, incontrando, nella primavera romanista, l'amore della sua vita: [[Alberto Aquilani]].
 
=== I primi suc[[cesso|cessi]]successi ===
[[File:De rossi e materazzi vestiti di foglie.jpg|right|thumb|300pxminiatura|De Rossi in una sua grande interpretazione.]]
Il mister [[Fabio Capello|Capello]] decide di mettere il biondo ragazzotto a giocare in mediana, dopo aver verificato che come difensore o terzino avrebbe provocato milioni di rigori contro e come attaccante sarebbe stato troppo [[Luca Toni|lento, alto, incapace di testa e a tenere palla]]. Oltre al calciatore, inizia a formarsi anche l'uomo-De Rossi, che si manifesta con i primi rosicamenti e le prime espulsioni (33 in due partite di Campionato Primavera). Ma forse questo giocatore non sarebbe sbocciato se non fosse stato per un uomo come [[Francesco Totti]], che incontra il futuro mediano della Nazionale durante una gara di rutti all'EUR e lo prende subito sotto la sua ala, proteggendolo dai continui tentativi di stupro di gente di malaffare della prima squadra romanista come Lima o Peppe ''"Sono qui per caso"'' Guardiola. Nonostante il quadro poco confortante che lo circonda, Daniele comincia a comportarsi bene in campo, facendo anche vincere un mondiale per club (Primavera, mica quello vero...) alla sua squadra e guadagnandosi la chiamata tra i titolari. In poco tempo il giovanottone biondo si guadagna il posto da titolare nel centrocampo romanista a fianco di mia [[nonna]], rubando il posto a campioni del calibro di Tommasi, Delvecchio e [[Amantino Mancini|Amortino Mancino]]. Venendo anche convocato in Nazionale per pulire la cuccia di [[Gattuso]] insieme a [[Totti]], col ginocchio ancora fresco di Bostik, [[Simone Perrotta]].
 
De Rossi gioca una partita e mezzo, avendo la sfiga di trovare, nel match contro [[Stati Uniti|Bushlandia]], un cugino di [[Kurt Angle]] che si fa esplodere una capsuletta di sangue finto sulla fronte e lo fa espellere. Rientra appena in tempo per la finale contro [[Francia|Baguettonia]], raggiunta grazie alle grandi parate di Peruzzi, alle instancabili sgroppate sulle fascia di Oddo e ai micidiali colpi di Barone. In quell'occasione, dopo i tempi regolamentari e i supplementari, per una durata totale di circa sei giorni, si ricorre alla lotteria dei rigori. Danieletto tira giusto il suo, poi scaracchia sul dischetto e fa sbananare come un babbione [[David Trezeguet|Tresseghé]], regalando i Campionati del Mondo a noi poveri rincos, che dopo quattro anni e mezzo, dimentichi di altre due competizioni internazionali fallite miseramente, ancora esultiamo POO POPPO POPPOPOOPPOO!
 
=== L'inizio della fine ===
[[File:De rossi esulta.jpg|left|thumb|300pxminiatura|''Sì!!! Siamo 34 a 1, possiamo farcela a rimontare!!"'']]
La stagione 2006/07 sembra l'inizio della "Golden Age" per il calcio italiano: la [[Juventus|Rubbentus]] è stata retrocessa in [[Serie B]] e [[Luciano Moggi|Don Luciano Corleone]] è stato estromesso dal calcio e condannato. L'[[Inter]] vince uno scudetto (a scala quaranta) dopo quello del 8413 a.C. La Roma è tra le squadre favorite nella corsa al titolo, grazie alle risorse del nuovo allenatore [[Luciano Spalletti|Lucino il Lampadino]] e ai nuovi [[Panchinaro|grandi acquisti]] giallorossi, tra cui spiccano il maniscalco Julio Sergio, la coppia difensiva Cassetti-Tonetto, noti rattoppa-calzoni e il mediano Ricardo Faty, un nome, un: ''[[chi?]]''.
 
Sembrerebbero delle ottime premesse, ma la sindrome di House, rimasta silente per molto tempo, si riaffaccia in De Rossi, sporgendosi dal balcone del cervello urlando: ''"Neuroni, rientrate tutti che è pronta la cena!"''
Il rendimento atletico di Daniele diminuisce vistosamente: smette di segnare, di tirare e di pressare, ma anche più semplicemente di passare palla o di muoversi in campo e l'allenatore è costretto ad affiancargli in mediana un indigeno indigente, David Pizarro, ex bidone interista e suonatore di padella andina. L'alternativa è il fidanzato [[Alberto Aquilani]], che, lodando Iddio, si sfragna le gambe un partita sì e l'altra pure. Starà praticamente fermo per tre anni, poi verrà spedito in Inghilterra per la rottamazione, ma, a [[Liverpool]], si innamorerà di [[Fernando Torres]] e si sposerà con lui, lasciando il povero De Rossi solo a Roma. Alla faccia della favorita, la [[A.S. Roma|Trastevere F.C.]] riesce in questa stagione a compiere due imprese storiche. La prima la fa in [[Champions League]]: infatti, dopo aver eliminato il {{citnecsenfon|fortissimo}} Olympique Lione agli ottavi grazie ai gol del pizzettaro [[Amantino Mancini]], viene sorteggiata contro il [[Manchester United]]. Dopo la partita d'andata che, per la favorevole congiunzione di Giove e "sia...che...", è vinta dai giallorossi in casa, i nostri eroi contemporanei si fanno interrare dai Red Devils all'Old Trafford, in una partita in cui va a segno perfino Patrick Evrà, che in Italia aveva giocato nel Marsala e nel Monza ([[Pippa|e ci sarà stato un motivo...]]). In quel massacro, finito 77 a 1 per i mencesterini, Danielozzo realizza il gol della Roma, venendo poi sputtanato ripetutamente da [[Cristiano Ronaldo|un effeminato a caso di quelli là]].
 
Dopo la partita d'andata che, per la favorevole congiunzione di Giove e "sia...che...", è vinta dai giallorossi in casa, i nostri eroi contemporanei si fanno interrare dai Red Devils all'Old Trafford, in una partita in cui va a segno perfino Patrick Evrà, che in Italia aveva giocato nel Marsala e nel Monza ([[Pippa|e ci sarà stato un motivo...]]). In quel massacro, finito 77 a 1 per i mencesterini, Danielozzo realizza il gol della Roma, venendo poi sputtanato ripetutamente da [[Cristiano Ronaldo|un effeminato a caso di quelli là]].
 
La seconda impresa romanista è quella di riuscire a battere l'[[Inter]] in casa, rendendosi poi conto che, pur occupando il secondo posto, i capitolini sono in svantaggio di 94 punti dai meneghini nerazzurri ormai campioni d'Italia già dal [[Natale]] precedente.
 
Salvo il furto della Supercoppa 2007 ai danni del settore pulcini dell'[[Inter]], dove il nostro ancora sapeva tirare i rigori, la stagione è una rincorsa all'[[Inter]] stessa, corredata da [[Paradosso|esaltanti figure di merda]] contro equipés pluriscudettate come il [[AS Livorno Calcio|Livorno]] e il [[AC Siena|Siena]], alternate con sorprendenti vittorie contro organici modesti come il [[Parma Calcio|Parma F.C.]] o il [[Milan]]. In quest'annata il De Rossi pianta le radici in prossimità del dischetto di centrocampo dell'Olimpico e non si schioda da lì, tanto che, per le trasferte, [[Totti]] e Giuly devono espiantarlo personalmente e reinserirlo nel terreno dello stadio avversario, nonostante le grida di: ''"Sono nato in questo cerchio di centrocampo e morirò in questo cerchio di centrocampo!"''.
 
=== Stagioni prossime, future, profuture e, si spera vicina, fine della carriera ===
 
Nonostante sia ancora giovane, gli anni passano pure per il nostro Daniele. Infatti, come ad aggravare la sindrome di House, si manifesta una rara forma di arteriosclerosi, che causa un rincoglionimento precoce nel giocatore. Questa malattia lo porta a rifiutare una corposa offerta di lavoro da parte del [[Mila]], fresco vincitore della [[Champions League|Cempion Lig]], proposta avanzata nei primi giorni di luglio del 2007, a cui ne faranno seguito, negli anni a venire, altre dal [[Manchester United|Mannie Utd.]] (2008, 55 milioni di euro), del [[Chelsea|Cesso F.C.]] (2009, 50 milioni di euro) e del [[Real Madrid|Real Mandrilli]] (2007, 45 milioni di euro; 2008, 70 milioni; 2009, 40 milioni).
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[[Categoria:Calciatori italiani]]
[[Categoria:Roma]]
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[[Categoria:Trinciagambe]]