Corno: differenze tra le versioni

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La sua stessa forma genera una delle principali caratteristiche del corno: la casualità. Per questa ragione il cornista solitamente é molto nervoso perché, non sa prevedere che cazzo di suono uscirà dal suo strumento: a volte (raramente) note, altre volte sibili da autoambulanza, latrati di cani, urla, rumori di sciacquone, ecc., ma più spesso pernacchie. Per questa ragione egli tiene una mano nella campana dello strumento in modo da potere stoppare il suono a pernacchia qualora non richiesto in partitura.
 
In orchestra il cornista è in competizione con altri due strumenti: il [[bassotuba]] e il [[ruttofono]] e spesso i suoni dei tre strumenti si sovrappongono producendo una miscela di rutti e pernacchie, perché ognuno dei tre suona per coprire il suono degli altri due.
 
Inoltre un'altra cosa che indispettisce spesso il cornista è il fatto che i direttori d'orchestra, quando li chiamano per suonare la loro parte, invece di indicarli con la bacchetta fanno uno strano segno con la mano chiusa a pugno e indice e mignolo tesi. A questa strana abitudine faceva (sola) eccezione il Maestro[[ Contrabbasso|Raffaele Quagliarulo]] il quale, invece di indicarlo, gridava dal podio: "''Vai, scurnacchiato!''".
 
== Il corno in orchestra ==
[[File:Corno inglese.jpg|thumb|left|200px|Corno franceseinglese. Come si vede lo strumentista è costretto a tenera la mano nella campana dello strumento per stoppare eventuali pernacchie.]]
La posizione del corno in orchestra, come detto, é tra il bassotuba ed il ruttofono. Il timbro del corno è molto versatile: è infatti in grado di creare atmosfere romantichesurreali, fognarie, bordelliste, cacatorie, urinarie ma anche pastorali, campestri, agresti, rupestri, pecoreschepecoreschi,capreschi, capreschemuccheschi, mucchesche e via dicendoecc. In alcuni casima può anche descrivere scene eroiche, erotiche, gotiche, doriche, ioniche, lidie, frigie, laocridee (?) e corninzie. Si tratta, comunque, sempre di pernacchie e muggiti. Al più scorregge.
 
Il necessario complemento timbrico al suono del corno è dato dal [[ruttofono]], o meglio, al ruttofono segue il bassotuba che introduce il corno; in pratica si ottengono un rutto e due pernacchie, ma di diverso timbro e tonalità.