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{{nota disambigua|l'equivalente interista di Tiziano Crudeli|Elio Corno}}
[[File:Corno.gif|thumb|right|300px|Una statua antica che rappresenta un cornista. Si noti lo strano copricapo fatto in modo da coprirgli le orecchie per non sentire il suono del suo strumento.]]
Il '''corno''' è uno strumento musicale presente nelle orchestre, nelle bande e sulla testa dei terribili demoni dell'[[inferno]].
== Forma e caratteristiche ==
Il corno appartiene alla classe degli aerofagi, in particolare alla famiglia degli [[ottoni]], strumenti di [[metallo]] suonati facendo piccole scoreggette dentro un ambiguo oggetto detto “[[bocchino]]” (ed il nome certo non mitiga l'ambiguità).
È costituito da un groviglio di tubi la cui disposizione è legata alle leggi del [[caos]] (teorizzate dal fisico ungherese ''Ambarab A.C.C. Koccò'') che termina con un ampio orinatoio a forma di campana.
La sua stessa forma genera una delle principali caratteristiche del corno: la casualità. Per questa ragione il cornista solitamente è molto nervoso, perché non sa prevedere che [[cazzo]] di suono uscirà dal suo strumento: a volte (raramente) note, altre volte sibili da autoambulanza, latrati di cani, urla, rumori di sciacquone, ecc., ma più spesso pernacchie. Per questa ragione egli tiene una mano nella campana dello strumento in modo da potere stoppare il suono a pernacchia qualora non richiesto in partitura.
In orchestra il cornista è in competizione con altri due strumenti: il [[bassotuba]] e il [[ruttofono]] e spesso i suoni dei tre strumenti si sovrappongono producendo una miscela di rutti e pernacchie, perché ognuno dei tre suona per coprire il suono degli altri due.
Il timbro del corno è molto versatile: è infatti in grado di creare atmosfere pastorali, campestri, rupestri, pecoresche, ma può anche descrivere scene eroiche, gotiche, doriche, ioniche e corinzie. Molto più spesso non fa nessuna delle due cose, e fa semplicemente cagare.▼
Il necessario complemento timbrico al suono del corno è dato dal [[ruttofono]], o meglio, al ruttofono segue il bassotuba che introduce il corno; in pratica si ottengono un rutto e due pernacchie.▼
[[File:Corno inglese.jpg|thumb|left|200px|Corno francese. Come si vede lo strumentista è costretto a tenere la mano nella campana dello strumento per stoppare eventuali pernacchie.]]
▲La posizione del corno in orchestra è tra il bassotuba ed il ruttofono. Il timbro del corno è molto versatile: è infatti in grado di creare atmosfere romantiche ma anche pastorali, campestri, agresti, rupestri, pecoresche,
▲Il necessario complemento timbrico al suono del corno è dato dal [[ruttofono]], o meglio, al ruttofono segue il bassotuba che introduce il corno; in pratica si ottengono un rutto e due pernacchie, ma di diverso timbro e tonalità.
I suonatori di questo strumento sono detti '''cornisti''', termine di origine araba che significa “coloro che mettono le corna” (da non confondere con i “cornuti”, che invece il corno se lo pigliano in culo) e sono particolarmente riconoscibili in orchestra poiché sono gli unici che si guardano attorno con aria smarrita e con lo strumento poggiato sulle gambe durante l’esecuzione, chiedendo ai loro vicini quante battute devono attendere prima di fare la prossima nota.▼
Nei rari casi in cui i cornisti suonano sono comunque individuabili seguendo la direzione delle bacchette lanciate dal direttore.▼
Anche il rapporto con gli altri strumentisti è difficile, principalmente perché i cornisti mandano a puttane tutte le esecuzioni. Unici amici sono i [[Fagotto|fagottisti]], che con il loro strumento simile ad un grande pene sollazzano il vaginesco imbuto del corno.▼
Il corno nelle bande musicali è detto in gergo “unpaunpa” perché addetto al controtempo. Tuttavia sul ruolo di questo strumento nella banda esiste ancora oggi una diatriba filologico-esistenzialista, guidata da due correnti principali:
▲=== Il corno in banda: ===
*la prima è detta “alternatista” e sostiene che il controtempo debba eseguirsi mettendo in alternanza bassotuba, ruttofono e corno:;
*la seconda è detta “concasinista” e sostiene invece che i tre strumenti debbano suonare all'unisono motiplicando l'effetto di assonanza tra rutti e pernacchie.
Solo di recente si sta sviluppando una nuova tendenza detta “vaffanculista” la quale afferma che ''"il corno in banda è meglio mandarlo a fare in culo subito prima che rovini altri musicanti"''.
== Il cornista ==
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▲Nei rari casi in cui i cornisti suonano sono comunque individuabili seguendo la direzione delle bacchette
▲Anche il rapporto con gli altri strumentisti è difficile, principalmente perché i cornisti mandano a puttane tutte le esecuzioni.
Nonostante la propria incapacità a fare musica, il cornista è abbastanza caghino e permaloso, e lancia sguardi critici e giudicanti soprattutto agli scrocchi delle [[Tromba|trombe]] al suono sguaiato dei [[Trombone|tromboni]]. Si presuppone che il corno sia tanto specializzato nello scrocco da aver inventato lo ''scrocco musicale''.
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[[Categoria:Strumenti musicali]]
[[pt:Corno]]
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