Controriforma: differenze tra le versioni

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== Storia del programma ==
[[Immagine:Sacro-cuore-di-Gesu.jpg|thumb|270px|"''In verità, in verità vi dico: il famoso fallo di [[Mark Iuliano|Iuliano]] su [[Ronaldo]] ERA RIGORE!''"]]
La Controriforma nacque da una coraggiosa idea del pontefice [[Paolo III]] e del giornalista di [[Mediaset]] [[Paolo Ziliani]], i quali nel [[1545]] decisero di dare vita a un programma calcistico che potesse finalmente spezzare l'egemonia di audience della '''Domenica Sportiva''', storica trasmissione [[RAI]] condotta dai rivoluzionari predicatori [[Martin Lutero]], [[Giovanni Calvino]] e [[Giorgio Tosatti]].<br />La Domenica Sportiva in quegli anni era seguitissima dal pubblico, vuoi perché l'allora giovanissima [[Paola Ferrari]] portava sempre delle minigonne da infarto, vuoi perché i tre conduttori sostenevano apertamente una radicale rifondazione dell'ambiente calcistico.<br />Tale dottrina prese il nome di '''[[Protestantesimo]]''' proprio perché Lutero e soci protestavano contro tutto e tutti. In particolare ce l'avevano con:
 
*la [[Chiesa Cattolica Romana Apostolica]] che favoriva simonia e nepotismo, e che estorceva soldi ai fedeli minacciandoli di far retrocedere le loro squadre del [[cuore]] (la frase degli esattori era infatti: "''Paga un obolo se vuoi la salvezza''").
*[[Pippo Inzaghi]] che [[Simulazione di fallo|si buttava sempre quand'era dentro l'area di rigore]].
*i cronisti che facevano le [[telecronaca|telecronache]] delle partite in [[latino]] e non in [[dialetto]], impedendo così al volgo ignorante di capire cosa succedeva in campo.
*la [[Juventus]] che vinceva gli scudetti rubando.
*gli [[arbitro|arbitri]] che fischiavano [[Calcio di rigore|rigori]] contro le loro squadre (Lutero tifava per il '''Wittemberg''' <ref>Che militava nella terza divisione del campionato tedesco</ref> e Calvino per il '''Paris Saint-Germain''').
 
*gli arbitri che fischiavano rigori contro le loro squadre (Lutero tifava per il '''Wittemberg''' <ref>Che militava nella terza divisione del campionato tedesco</ref> e Calvino per il '''Paris Saint-Germain''').
*gli arbitri in generale: Martin Lutero ne rifiutava l'autorità in quanto riteneva che "''l'uomo è giustificato per mezzo della fede, senza le opere della legge''". In parole povere sosteneva che la figura dell'[[arbitro]] era inutile e che i giocatori potevano benissimo leggere il regolamento e prendere le decisioni da soli.
 
Sembrava quindi impossibile scalzare la Domenica Sportiva dal suo piedistallo di regina degli ascolti, ma Paolo III e Ziliani ebbero un'intuizione geniale: dato che il pubblico seguiva il programma della RAI solo perché offriva gli highlights delle partite, tanta [[gnocca]] e un sacco di [[Arma di distrazione di massa|inutili chiacchiere da bar]], per sbaragliare la concorrenza bastava imbastire una trasmissione che offrisse le stesse attrazioni in dosi ancor più massiccie e letali!<br />Fu infatti sufficiente acquistare i diritti delle partite di [[Serie A]], assumere [[Elisabetta Canalis]] e Maurizio Mosca, e diffondere la notizia che tutti coloro che non avrebbero guardato Controriforma sarebbero finiti all'[[inferno]]: il calibrato mix tra austera [[Bigotto|morale cattolica]] e sordido avanspettacolo si rivelò vincente e lo show fu subito acclamato come un successo in tutta [[Italia]] <ref>Nei paesi germanici venne invece accolto con maggiore freddezza</ref>.
 
== Maggiori figure impegnate nella Controriforma ==