→Svolgimento del conclave
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[[File:Pianta Basilica di San.Pene.PNG|right|thumb|Pianta della basilica di San Pietro. Localizzare la Cappella Sistina è piuttosto semplice.]]
I cardinali si devono inizialmente riunire nella basilica di [[San Pietro]], con grande fastidio dello stesso che si trova sistematicamente la casa invasa da un'accozzaglia di vecchietti convinti di essere a un rave party. Qui viene celebrata la
La Cappella Sistina è il luogo delle votazioni, ed è isolata dall'ambiente esterno come il cervello di [[Maurizio Gasparri]]. In essa è montata una stufa che, alla stregua del comportamento dei pellirosse americani, lancia segnali di fumo all'esterno facendo capire ai fedeli se è stato eletto o meno il nuovo pappone attraverso il colore della fumata:
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Tutti i cardinali devono sottoporsi a giuramento prima di votare. Questo implica un lunghissimo rituale in cui le eminenze lo pronunciano ognuna davanti al Vangelo, formando una fila più lunga di quella di un ufficio postale di Palermo il lunedì mattina. Al termine di questa solenne rottura di scatole, il maestro delle celebrazioni pronuncia l'ormai proverbiale frase:
{{Cit|Extra
che ognuno di noi vorrebbe pronunciare la domenica mattina alle due quando gli ultimi amici ubriachi non vogliono ancora uscire da casa nostra. A questo punto può avere inizio, in un clima di fastidio generale, la votazione.
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[[Categoria:Chiesa cattolica]]
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