Cinema interpretazionista albanese (visualizza wikitesto)
Versione delle 15:35, 25 dic 2022
, 1 anno faAnnullate le merdifiche di Gesù è vivo (rosica), riportata alla versione precedente di MrApocalisse
Nessun oggetto della modifica |
m (Annullate le merdifiche di Gesù è vivo (rosica), riportata alla versione precedente di MrApocalisse) Etichetta: Rollback |
||
(27 versioni intermedie di 19 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{FA|en}}
{{Tradotto|Inglese|en|Albanian interpretationalist cinema}}L'[[Albania]] è da sempre conosciuta per la sua vasta produzione per il grande schermo<ref>che in Albania è chiamato "grande parete mal verniciata"</ref>. Sin dal 1793 l'Albania ha prodotto film stranieri (che gli albanesi chiamano "film locali") dai forti contenuti: alcuni sono [[remake]] di film americani, altri sono remake di film albanesi che nessuno si è cagato la prima volta.
Il '''cinema interpretazionalista albanese''' è reso ancora più incomprensibile, rispetto al già incomprensibile cinema albanese, dal fatto di essere ''interpretazionalista''. Questo implica produrre pellicole che sono essenzialmente rivisitazioni di film, originariamente popolari e spensierati, realizzati in nazioni più attraenti, più allegre e più migliori come la [[Lituania]], l'[[Antartide]] e la Repubblica dei [[Coccodrillo|Coccodrilli]] (attualmente infestata da [[alligatore|alligatori]]).
==Stile==
[[File:Il_settimo_sigillo.jpg|right|250px|thumb|''Morte'',
Ci sono ben quattro film che sono considerati il vessillo del cinema albanese. Gli assidui frequentatori di cinema dell’est [[Europa]] ricordano molto bene questi capolavori della macchina da presa albanese: infatti essi hanno avviato molte carriere nel campo della direzione e della recitazione di film con paesaggi desolati, dove il regista tenta di puntare il riflettore sulle crepe della psiche umana, [[a nessuno importa|a cui nessuno importa]]. Secondo eminenti critici, il 94% del PIL dell’Albania viene utilizzato per creare film con paesaggi desolati, dove il regista tenta di puntare il riflettore sulle crepe della psiche umana, a cui nessuno importa.▼
Girati in [[bianco (colore)|bianco]], [[nero]] e, per aumentare la confusione, anche in color [[seppia]]; i film del cinema albanese reinterpretano i concetti dei film originali puntando i riflettori in quelle crepe della psiche umana dove nessuno osa guardare - a meno che i produttori dei film originali non li denuncino per [[plagio]]<ref>Tuttavia, dato che ''tutti'' gli albanesi hanno la [[barba]] lunga e vivono in stanzette dentro gli studi cinematografici, è ben difficile individuarli - men che meno denunciarli</ref>.
=="Shøqpjr Nîuml Iskytncîøfphüûl"<ref>''Il matrimonio del mio migliore amico''</ref>==▼
Nel 1998 il regista Anthon Schjknk dirige quattro gioielli del cinema albanese. Il suo progetto più riuscito rimane ''Shøqpjr eccecc..'', con un intento modesto: reinterpretare tutto lo scibile cinematografico, e puntare il riflettore sulle crepe della psiche umana, [[a nessuno importa|a cui nessuno importa]].<br />▼
Il contenuto di questi film è riassunto in poche, sintetiche, mal tradotte frasi in [[sovraimpressione]]. Basta perdere una frase per smarrire il senso dell'intero film, nonché l'interesse per questo pretenzioso genere cinematografico.<br />
Il film comincia con l’inquadratura di un corvo, per poi spostarsi su un vecchio 78enne, il bravissimo Mytvlev Tyrgzky, che simboleggia la futilità della disperazione, che piange e si dispera sulla carcassa del suo [[cane]] ''Cane''. Immediatamente però, scopriamo che egli non piange solo a causa della perdita del suo cane, ma anche a causa della perdita dell’amore di un altro uomo. Intraprenderà una sfacchinata di quattro mesi a dorso di un [[mulo]], l’animale zoccoluto più depresso di tutti gli animali, per convincere il suo uomo, di cui non sappiamo l’identità, a non sposarsi. Mytvlev durante tutto il film soffrirà malattia, perdita e disperazione. Il film finirà con un'ennesima inquadratura sul corvo già visto all’inizio, che intona con solennità queste parole "''Neh, neh, neh. Pikërisht këmbadoras. <ref>No,no,no. Sono una ragazza impegnata. Ho esattamente 4 giorni per rovinare un matrimonio, rubare il tipo alla sposa e non so come diamine fare</ref>''.▼
Finora nessun film albanese è stato distribuito in formati più nuovi del 2 mm, risalente all'epoca dell'Inquisizione Polacca.
▲Ci sono ben quattro film che sono considerati il vessillo del navigato cinema albanese.
=="Kritik Pyetje Lidhur me Qytetarët e Huaj"<ref>[[Alien]]</ref>== ▼
Nel 1980, il regista Yrgrk Hq ebbe una visione: non puntare solo il riflettore sulle crepe della psiche umana, a cui nessuno importa, ma inserirci degli [[alieni]] e vedere cosa accade. Purtroppo ''Kritik Pyetje'' è caratterizzato da un metaforico alieno, in uno spaventoso e metaforico spazio e con solo due metaforiche scene d’azione.<br />▼
▲=="Shøqpjr Nîuml Iskytncîøfphüûl"<ref>Tradotto come: ''[[Il matrimonio del mio migliore amico]]''</ref>==
La storia si svolge a Panama City nel distretto di Mhjkjkkjdek, il capitano Yslev Mytosis piange e si dispera sulla carcassa della sua iguana ''Iguana''. Appare un corvo, che simboleggia fugace consapevolezza e un [[fiore]] che fiorisce nel [[deserto]], che simboleggia rinascita. Dopo otto ore di metafore non stop, capiamo che l’alieno non è un invasore venuto da un pianeta lontano: siamo noi...Siamo noi ''tutto il tempo''. Altre metafore includono un altro corvo- simboleggia scena d’azione- un alieno che fuoriesce dal petto di qualcuno- simboleggia la futilità della felicità- un iguana che fissa insistentemente il pubblico -simboleggia niente. Una metafora per la smania dell’essere umano di voler vedere e interpretare dove non c’è niente da vedere e interpretare.▼
▲Nel [[1998]] il regista Anthon Schjknk
▲Il film comincia con l’inquadratura di un [[corvo]], per poi spostarsi su un vecchio 78enne, il bravissimo Mytvlev Tyrgzky, che simboleggia la futilità della disperazione, che piange e si dispera sulla carcassa del suo [[cane]] chiamato ''Cane''.
=="Der Chat Dhe Gruaja Luftuar Krimin"<ref>[[Catwoman|''Catwoman'']]</ref>==▼
Nel 2005, il veterano regista Ygrt Zxdfsre rinunciò a tutto quello che sapeva. Invece di rimanere fermo alle vecchie commedie romantiche albanesi, Ygrt decise di puntare il riflettore sulle crepe della psiche umana, a cui nessuno importa. Specialmente sulle parti non coperte dal completo di pelle dell’attore ultra settantenne Mtyalev Tyrgzky.<br />▼
▲=="Kritik Pyetje Lidhur me Qytetarët e Huaj"<ref>Tradotto come: ''[[Alien]]''</ref>==
"''Quale fu il motivo?''" dichiara Ygrt in una recente intervista "''Penso che il genere umano abbia preso troppo sul morbido il cinema albanese negli ultimi centocinquant’anni. Era tempo che io puntassi i riflettori sulle crepe della psiche umana, [[a nessuno importa|a cui nessuno importa]]. In questo [[film]] di un [[uomo]] sfigurato dalla società gretta e da un’industria cosmetica, possiamo vedere qualcuno che si muove oltre le emozioni superficiali, dentro il regno nascosto della profonda disperazione. Dopo aver subito la perdita del suo pappagallo, Yovin affronta una metafisica prova del fuoco, picchiando ben 27 metafore prima di arrivare al metaforico nascondiglio della metaforica industria cosmetica, dove lui supererà dei metaforici laser per poter combattere, metaforicamente, il boss finale.''"<br />▼
▲Nel 1980, il regista Yrgrk Hq ebbe una visione:
▲
La persona a capo di questa metaforica industria cosmetica e che combinerà questo casino, un corvo che rappresenta [[Dio]], aggredisce fisicamente il protagonista. In un raro spezzone, il corvo lo aggredirà metafisicamente.▼
▲=="Der Chat Dhe Gruaja
▲Nel [[2005]], il veterano regista Ygrt Zxdfsre rinunciò a tutto quello che sapeva. Invece di rimanere fermo alle vecchie commedie romantiche albanesi, Ygrt decise di puntare il riflettore sulle crepe della psiche umana
=="I Kompjuterëve Të Kafshëve Që Mëson Artet Ushtarak"<ref>[[Kung Fu Panda|''Kung Fu Panda'']]</ref>==▼
[[File:Il_settimo_sigillo.jpg|left|250px|thumb|Mortalità, "''L'uomo d'alluminio''", e ''Heidi senza bocca'' combattono contro le stranezze della loro esistenza in un paesaggio spoglio e desolato, che simboleggia il genocidio in Sri Lanka in "''I Kompjuterëve''".]]▼
Nel 2008, fornito della più avanzata tecnologia che si poteva permettere, il regista Jurg Nmgfrstha si imbarcherà in un lungo, strano viaggio: un viaggio che lo porterà a puntare il riflettore su quelle parti dell’inconscio che la psiche umana non si cura di guardare. <br />▼
▲
"''Non è andata esattamente così''" dichiara il [[regista]] in una recente intervista "''Stavo tentando di creare un film che potesse procurarmi soldi e cibo per la mia [[famiglia]]. Dopo 5 minuti realizzai che quel film con gli animali che imparano le arti marziali avesse bisogno di un tocco albanese: qualcosa che qualcuno che non viene dall’[[Albania]] non può fornire.''"<br />▼
▲La persona a capo di questa metaforica industria cosmetica
Ciò che comincia come un giocoso e pieno di animali pelosi esempio di animazione, si trasforma in uno spaventoso viaggio nell’inconscio. ''Kompjuterëve ecc..'' presenta allo spettatore dai 7 anni in su l’egemonia della disperazione. "''Sono contento che ora abbia un [[punto G]] albanese. Mi spiace di non aver mostrato abbastanza della profonda complessità umana allo spettatore.''"<br />▼
▲[[File:Il_settimo_sigillo.jpg|left|250px|thumb|''Mortalità'',
Quando fu rilasciato , molti giornali internazionali lo definirono: "''Un’autentica orgia di corvi e riflettori''" o "''Più deprimente di quando scoprii che [[Babbo Natale]] non esiste''". ''Kompjuterëve ecc..'' è uno dei maggiori capisaldi del cinema albanese mai prodotti: ha rastrellato infatti 8 miliardi di Yuduks (moneta albanese) lo scorso anno. Il protagonista, La [[Morte]], potrebbe riapparire nel sequel ''I Kompjuterëve Të Kafshëve Që Mëson Artet Ushtarak 2: Non toccare il mio Kompjuterëve"''.▼
▲=="I Kompjuterëve Të Kafshëve Që Mëson Artet Ushtarak"<ref>Tradotto come: [[Kung Fu Panda|''Kung Fu Panda'']]</ref>==
▲Nel [[2008]], fornito della più avanzata tecnologia che si poteva permettere, il regista
▲
▲
▲
== Reazione della critica ==
Al loro rilascio, molti giornali internazionali definirono questi film ''"autentiche orge di corvi e riflettori"'' o ''"più deprimenti di quando scoprii che [[Babbo Natale]] non esiste"''. Da questi film nacquero le correnti di cinema interpretazionista di [[Stati Uniti]], [[Canada]] e [[Iran]], che tuttavia ebbero vita breve.
==Futuro del cinema albanese==
Il ''Riflettori Film Festival'' che si tiene a¨ƒˆ∆∂˜ß∂¨©, in Albania,
I prossimi remake includeranno ''"Der Chat Në Kapelë"''<ref>Tradotto come: ''Il gatto nel cappello''</ref>, un avvincente monito sulla [[speranza]], e ''"I shpejtë dhe i furishëm"''<ref>Tradotto come: [[The Fast and the Furious|''The Fast and the Furious'']]</ref>, un film che punta i riflettori su aspetti delle corse su strada che nessuno osa guardare.
==Voci correlate==
*[[Cinema surrealista]]
*[[Quei film che trasmettono a tarda notte in Fuori Orario su Rai Tre]]
==Note==
{{note|2}}
[[Categoria:Albania]][[Categoria:Nonsense]][[Categoria:Articoli tradotti]]▼
{{Cinema}}
{{Portali|Cinema}}
[[Categoria:Albania]]
[[Categoria:Cinema]]
[[Categoria:Questo film è una cagata pazzesca]]
[[en:Albanian interpretationalist cinema]]
|